Domenica , 10 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Calamaro gigante
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Maria Lanciotti: L'ultimo Milingo a Zagarol
Milingo
Milingo 
15 Ottobre 2006
 

Ospito volentieri in questa sezione di Critica della Cultura il breve racconto della scrittrice e poetessa romana. Le incursioni nella cronaca, e la decifrazione dei suoi meccanismi alla luce dell’umorismo, valgono molto di più di tanti saggi sul sacro nell’epoca postmoderna che o si liquefà nella secolarizzazione, magari dietro alle forme procaci dell’Eva di Turno, o diventa marmoreo come una cupola irraggiungibile. (Claudio Di Scalzo)

 

 

L’ULTIMO MILINGO A ZAGAROL

 

«Mi pento, riconosco di aver sbagliato», e monsignor Milingo con queste poche parole tornerebbe nel seno di Santa Madre Chiesa come se mai se ne fosse discostato. Ma monsignore non ci sta. Né a fare la parte della pecorella smarrita, né a beccarsi l’inevitabile scomunica. E porta avanti la sua battaglia sui preti sposati facendo di Maria Sung la sua spada e il suo scudo. E Maria Sung sguazza nel suo ruolo come una paperella nel laghetto di Villa Borghese.

Milingo l’ho avuto a un tiro di schioppo quando è stato mandato in buon ritiro in quel di Zagarolo, lo stesso paese in provincia di Roma in cui venne girato L’ultimo tango a Zagarol con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Il vescovo esorcista onorò in quel periodo la città di Velletri – roccaforte del Vaticano da cui sono stati lanciati nel corso dei secoli oltre una dozzina di papi, ultimo in ordine di tempo Benedetto XVI – recandosi nella cattedrale di San Clemente a dir messa, e accolto sempre con grandi parate dai fedeli veliterni, sudditi vilipesi e contenti della Chiesa come tutti gli abitanti delle altre roccaforti che circondano il regno del vaticano.

Io stavo lì, con la penna il blocchetto la fotocamera digitale, e carta bianca su un settimanale locale.

Ma Milingo nemmeno lo nominai. Credo che fu per una questione di ripulsa verso ogni genere di scandalo, che qui in provincia son sempre ghiottonerie con le quali la gente s’ingrassa.

Perché lo nomino oggi?

Perché Milingo durante la sua pausa di riflessione all’aria buona delle colline romane invece di meditare pare che abbia ordito un suo piano.

Perché Milingo dimostra oggi un’arroganza che offende il principio stesso di istituzione con i suoi regolamenti.

Perché della sua condizione di padre della chiesa si prende tutti i privilegi e rigetta le normative che non gli stanno a pennello.

Perché usa il nome di Maria per farsi largo nel tentativo di raggiungere i suoi scopi innovativi - leggi di comodo - senza voler rinunciare né ai piaceri della carne né alle prerogative del suo potente abito talare.

Perché gli piace stare impunito con quattro piedi in due staffe, bene eretto in groppa all’onda che cavalca.

Milingo, bilingo, ma perché non te ne torni a Zagarol?

 

Maria Lanciotti


Articoli correlati

  Ipotesi su Milingo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Tepee
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ehi, ehi! tempo...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. M’invita ancora...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Carezze di aghi
  Maria Lanciotti: Cantuccio della fantasia. Leggende indiane. (Seconda parte)
  Maria Lanciotti. Natale all’ipermercato
  Maria Lanciotti. “Canto di primavera”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Indios
  Maria Lanciotti. E Gesù lagrimò
  Shingle. Diari scritti dai padri per i nostri figli
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Rischiara l’aria un sorriso
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cavalieri
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E pensavo a te (per i Ragazzi del ’99)
  Maria Lanciotti: La Rosa di Ferro
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Petali
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Scorreva come lava nella gola...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nuove terre
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ancora
  Maria Lanciotti. Sulla Ciampino-Roma alcuni anni fa
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Casi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Primavera
  Maria Lanciotti: “Tempo di abbracciare”. Prendendo spunto dal libro dell’Ecclesiaste
  Maria Lanciotti su Storia dell'infelicità di Flavio Ermini.
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cicli
  Maria Lanciotti. Il Caligola riflesso
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Senzatetto
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Paisà
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Traccia
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Poi finirono le parole...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Mimose
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Seducente Natura
  Maria Lanciotti. Tutti al mare al tempo del Boom sulla costa laziale
  Maria Lanciotti. Cantuccio della fantasia/ Leggende indiane. (Quinta parte)
  Maria Lanciotti. Qui ci sono i leoni
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nuvole e fumo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Lungomare
  Maria Lanciotti. Compleanni
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Estasi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Haiku – con e senza kigo
  Maria Lanciotti. Panorama
  Maria Lanciotti: Questione di QI
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Se mi strappassi di dosso...
  Maria Lanciotti. La Cina nel cuore
  Maria Lanciotti. Amal, la speranza migrante
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Natale 2023. Mani nude. Mani aperte
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Assolo
  Maria Lanciotti. Il gioco del “Mai si sarebbe pensato”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Erano i giorni che non si spengono a notte
  Maria Lanciotti: Cantuccio della fantasia. Leggende indiane (Terza parte)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Bianco
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Già tutto detto...
  Maria Lanciotti: Cantuccio della fantasia. Leggende indiane. (Prima parte)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Lungomare degli Ardeatini
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Torrente
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Meditando
  In libreria/ Maurizio Rossi. “Riόne Munnu (Borgata Mondo)” di Maria Lanciotti
  Petra VoXo. Dove sono finite le voci delle bambine?
  Mario Lozzi*. Ri-lettura de “La figlia della Rupe” di Maria Lanciotti
  Maria Lanciotti. 1960 ‒ Versi giovanili
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non darti pena...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Notte di primavera
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Generazioni
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Lascito
  Alberto Pucciarelli. “Il Villaggio di Gennaro”, ovvero Cooperativa san Giuseppe
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cela i tuoi versi...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Senza cattiveria
  Vetrina, In libreria/ Maria Lanciotti. Suono e visione – 1/3
  Maria Lanciotti. La Natura che combatte
  Maria Lanciotti: Aspettando Samuele
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Haiku classico con e senza kigo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ancora e sempre una possibilità per un sogno di pace
  Maria Lanciotti. Il Villaggio di Gennaro – 1.
  Maria Lanciotti. La via di Pepe
  “La sacca del pastore” di Maria Lanciotti
  Maria lanciotti: Io Nico che so come amarti
  Maria Lanciotti. Se tu mi chiedessi
  Maria Lanciotti. Forty Fingers ‒ Altre note sul sesto rigo
  Maria Lanciotti. Murale
  Vetrina/ Maria Lanciotti. L’ultima freccia...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. La montagna della Pace
  In libreria/ Roberto Canò. Maria Lanciotti tra prosa e poesia nella raccolta “Spirali”
  Maria Lanciotti. Estate 1943 – Forse un ricordo, forse un racconto
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Eroi
  Spot/ Maria Lanciotti. E dirti ancora
  Vetrina/ Maria Lanciotti (haiku)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cosmo
  Amina e la maledizione dell’abate
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Boom e controtendenza (1998)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nella terra degli avi...
  Maria Lanciotti: La confessione
  Maria Lanciotti: Un passo indietro
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E ancora sono
  Maria Lanciotti. SpirAli – Appunti per un vissuto
  Maria Lanciotti. I brevissimi/ E io aspetto Elisa
  Maria Lanciotti. Forza Roma!
  Vetrina/ Maria Lanciotti. L'onda
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Che non ti perda...
  Maria Lanciotti. Stasera si cambia programma
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Brevemente
  Maria Lanciotti. Il Villaggio di Gennaro – 3.
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non vedo bambini nel borgo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Dammi una mela...
  Premio di poesia e stornelli nei dialetti del Lazio “Vincenzo Scarpellino” 2016
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Antico padre
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Io sono musulmana
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Sassi e astri
  Maria Lanciotti. Castelli da amare
  Maria Lanciotti. SpirAli – Appunti per un vissuto
  Maria Lanciotti: Per chi ama, per chi è amato.
  Vetrina/ Maria Lanciotti. A volte, il cielo... (1960)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non attendo più roventi lave...
  Maria Lanciotti: Invettiva
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Leggi
  Maria Lanciotti. La vera faccia del corteo contro l’inceneritore di Albano
  Vetrina/ Maria Lanciotti. I colori della barbarie
  Gabriele Santoni. Ri-lettura de “La figlia della rupe e del mare” di Maria Lanciotti
  Maria Lanciotti. La voce della Luna
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Sempre
  Vetrina – In libreria/ Maria Lanciotti. Flash
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Araldica
  Maria Lanciotti. SpirAli – Appunti per un vissuto
  Luca Pizzurro. Riflessioni dal sesto piano di un palazzo con vista su Napoli
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Pensieri di pace
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ecclèsia
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Per un impiccato in cella d’isolamento
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Non più picchi e strapiombi...
  Monte Compatri. Maria Lanciotti per “Il Caligola riflesso”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Pensiero d’aprile
  Maria Lanciotti. Un sorriso che non si spegne
  In libreria/ Memoria e dialetto in “Giracéo” di Maria Lanciotti
  Maria Lanciotti. La memoria di chi c’era – 1
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Bianco, più della bianca neve...
  Premi e concorsi/ Maria Lanciotti. Giuggiole m’offri...
  Maria Lanciotti. Ri-lettura in versi del “Caligula” di Maria Grazia Siliato
  Vetrina/ Maria Lanciotti. oblivion
  Maria Lanciotti. Campo lungo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Mediterraneo
  Maria Lanciotti: L’ombra cupa der cupolone
  Salva con nome, Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Rinascita
  Rilettura/ Luigi Boccilli. “Campo di grano” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Vieni, mio caro uomo...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Dieci haiku
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Affoga nel nero...
  Maria Lanciotti: I mangiatori di carta.
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Veranda sul mare d’inverno...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Estemporanee
  Maria Lanciotti. Music “on Volcanic Lakes”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Cavalieri
  14 febbraio. Amore, “dacci un segno di vita”
  Luca Leoni. “Se tu mi chiedessi”, ovvero la realtà che precede la fantasia
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Nossignori...
  Maria Lanciotti. Poesie sparse
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Dedicata
  A Monte Compatri il Villaggio di Gennaro
  “La voce delle bambine” all’ex chiesa di San Francesco a Velletri (Roma)
  Maria Lanciotti. Il Villaggio di Gennaro – 2.
  I brevissimi/ Maria Lanciotti. Voci dall’isola
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E ora che le parole...
  Tonaca e mascherina. La CEI al tempo del Covid
  Vetrina/ Maria Lanciotti. E tu ridevi
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Inganni (Il nuovo mondo)
  Maria Lanciotti. Mi hanno rubato la conca di rame
  Maria Lanciotti. La rosa nera e la rosa rossa, una storia follemente umana – 1
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Eppure sai...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Borgata Mondo
  Maurizio Rossi. Ri-lettura di “Giracéo” (Capogiro) di Maria Lanciotti
  Maria Lanciotti. Augusto racconta.../ Ringo
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Romanza
  Maria Lanciotti: Infinitamente mai
  Maria Lanciotti. Ricordati di santificare le feste
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Percezioni (12 haiku)
  Vetrina/ Maria Lanciotti. L’amore lo piantai nell’orto per l’inverno...
  I “Brevissimi” di Maria Lanciotti/ 1. Rione Mirafiori
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Amore mio
  Maria Lanciotti. Fotogrammi
  Maria Lanciotti. Lascia ch’io cerchi la mia strada...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Anno zero
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Un passo dopo l'altro...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Pasqua 2022
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Immagini in forma di haiku
  Lapegrama: “Come andarono i fatti” di Maria Lanciotti
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Per una morte bianca in fonderia
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Il viaggio continua…
  Roma. Trentennale del Movimento studentesco “La Pantera”
  Vetrina/ Maria Lanciotti. In secca
  Maria Lanciotti, Pensierino estivo della sera
  Vetrina/ Maria Lanciotti. La ballata del monsignore
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Ho conosciuto una ragazza...
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Binari
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.6%
NO
 29.4%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy