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Pagina 38  -  Commenti da 371 a 380
Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 22.01.2023
Oh che complimentone, Giuseppina, grazie IDRATATA dall'amore umano.
Articolo di riferimento : Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Un Aforismana
Altri commenti all'articolo [ 1 commento ]
Commento di Giuseppina Rando aggiunto il 22.01.2023
Complimenti! Le tue poesie, Paola Mara, hanno il fascino della semplicità e della bellezza universale.
Commento di Giuseppina Rando aggiunto il 20.01.2023
Complimenti Guglielmana, un sentito grazie da chi ama dissetarsi alla tua borraccia. Pina Rando
Articolo di riferimento : Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Un Aforismana
Altri commenti all'articolo [ 1 commento ]
Commento di Michele Tarabini aggiunto il 19.01.2023
Sottoscrivo parola per parola, tranne due: short movie.
Cortometraggi non andava bene?
Commento di Carlo Forin aggiunto il 12.01.2023
Ieri, mercoledì 11 gennaio 2023, grazie allo Spirito Santo, ho cominciato ad imparare il zumero, che studio da 31 anni.
Passerò gli anni che mi restano a deridere il positivismo, la filosofia più stupida dell’umanità, che ci fa coltivare l’archeologia della pietra ed ignorare l’archeologia della parola.
Commento di Carlo Forin aggiunto il 11.01.2023
Cara Giuseppina, apprezzo il tuo invito ad allargare il quadro, soprattutto con il riferimento al sociologo Bauman. L\\\'argomento è vastissimo. Fa conto che mi sto liberando, con fatica, dall\\\'insegnamento positivista del sociologo Giorgio Braga, mio insegnante di sociologia della comunicazione, che, ci raccontava delle sue lezioni in Rai. Tu ricorderai La tv di Stato dei Caroselli, del teatro e di tutta la cultura, che oggi passa a tarda notte. Di giorno è diventata uno strumento che sta idiotizzando gli italiani e Braga è un responsabile. Le tue considerazioni vanno collocate in mezzo ai due estremi: l\\\'alta cultura, curata da pochi, e la bassissima cultura popolare che prende la maggior parte.
Io mi agito e cerco di reagire al letame che si alza.
Quanto al positivismo la positività è molto limitata. La gente è portata a vedere i fatti e a non riconoscere l\\\'avvenimento, che ognuno di noi potrebbe vedere nella sua vita di ogni giorno.
Commento di g. r aggiunto il 10.01.2023
Le malattie fisiche insieme a quelle dello spirito mettono alla prova la nostra resistenza. Tu hai superato difficili ostacoli e ne sei uscito vincitore. Continuiamo ad amare la vita,ricordandoci che ogni nuova giornata è una pagina bianca da riempire di bellezza e bontà. Auguri di tanto Bene.
Giuseppina
Commento di Giuseppina Rando aggiunto il 10.01.2023
Apprezzo la vivacità dei tuoi interventi, caro Carlo, oltre che la minuziosa conoscenza tua dell’archeologia del linguaggio.
Il Positivismo, nato come reazione all’indirizzo metafisico della filosofia idealista Hegeliana, ha favorito grandi progressi delle scienze sperimentali , ma ha dato anche adito, nel secolo successivo , a quella filosofia avulsa da ogni attività spirituale, disconoscendo gli elevati valori soggettivi ed umani contrastata però dal neo criticismo di Edoard Zeller o Guglielmo Windelband , filosofi che avvertirono la necessità di combattere August Comte e le idee del positivismo rivisitando la realtà alla luce dello storicismo idealistico e della filosofia di Emanuele Kant.
La storia del pensiero filosofico moderno è vasta : vedi .Nicola Abbagnano “ Filosofia e filosofie nella Storia” vol. III Paravia Editore -.

Ritengo che le cause del “limite “ e del malessere dell’attuale società sono tante e principalmente vanno inclusi nella scomparsa dei “Valori” e nella società “liquida “ di cui scrive uno degli studiosi della “postmodernità” il sociologo, filosofo e accademico polacco Zigmunt Brauman (1925-2017).
http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=/index.php&cmd=v&lev=140&id=22334
Un cordiale saluto
Giuseppina
Commento di Teresa Zingales aggiunto il 09.01.2023
Complimenti, cara Pina.
Ho letto con piacere ed interesse. Sei capace, come pochi, di indagarel'animo umano.
Teresa
Commento di Piera Isgrò aggiunto il 09.01.2023
Esperienza del limite , come occasione di crescita. Malattia e dolore , come insegnanti da ascoltare per arrivare all'essenza .
La tua riflessione introdotta dal pensiero di Emily Dickinson, è un gancio di luce , una considerazione che invita a ulteriori osservazioni .
Una pagina che contiene il codice dell'umanità quella che hai scritto, riempita , come sempre sai fare, di bellezza artistica e di spessore contenutistico .
Il dolore è catarsi e può aprire canali di contatto con l'Assoluto .
Il tuo invito a guardare oltre il dolore, a entrare nel limite per superarlo, è un gesto d'amore che esorta a far germogliare la regalità umana , nella libertà dello spirito ,nella consapevolezza che nella fragilità c'è la la nitidezza della visione sulla vita .
La tua voce, unita a quella di grandi artisti , aiuta a comprendere l'esperienza del limite, è una sollecitazione a trovare i mezzi per integrarla.
Grazie Pina.
Piera


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