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Commenti da 351 a 360
Commento di Carlo Forin aggiunto il 06.04.2023 Caro Daniele Mutino,
spero che il tempo che verrà confermi il tuo teatro povero.
Charlie Chaplin è anche il mio genio cinematografico.
Auguro al tuo progetto tutto il bene possibile.
Non demordere: il bene povero trionfa alla fine.
Tuo Carlo Forin, archeologo del linguaggio. Articolo di riferimento :
Commento di ALDO GAROFOLO aggiunto il 04.04.2023 Salve Francesca, alla domanda: ci sono alternative all'incenerimento dei rifiuti indifferenziati? la risposta è si. Per chi ha modo di leggere i dati, i comuni dei castelli romani differenziano porta a porta tra il 70 e l'80%. La differenziata di Roma oltre che essere al 40% è anche vergognosa perchè affidata nella quasi totalità ai cassonetti, il cui stato miserevole è da tutti verificabile. Ricorso che esisteva nel piano rifiuti regionale, che sembra finito nel cassetto, la trasformazione entro il 2023 dei TMB (impianti di trattamento meccanico biologico) in REMAT ovvero recupero spinto di materiali con tecnologie sofisticate di riconoscimento dei materiali plastici. Il caro sindaco di Roma non solo ha deciso di incenerire 600mila ton di indifferenziato, ma senza alcun pretrattamento il che rende ancora più devastanti gli effetti in termini di emissioni al camino. Poi come insegna l'esperienza, l'incenerimento è alternativo al porta a porta e diseducativo perchè va in rotta di collisione con la riduzione a monte dei rifiuti procapite prodotti, che altro dire? Articolo di riferimento :
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] Commento di Maria Lanciotti aggiunto il 30.03.2023 infatti. quesito irrisolto, aggirato e raggirato, e pertanto "siamo ancora qui"
senza particolari competenze per risponderle direi che si dovrebbe partire dalle regole basilari: Riduci, Riutilizza, Ricicla
smaltimento rifiuto residuo: teoricamente in discariche controllate e a norma (sicurezza e rispetto per l'ambiente).
praticamente finisce TAL QUALE in discariche obsolete e sature - tanto per restare in zona: leggi discarica di Roncigliano, leggi presidio permanente - e mai bonificate.
eccetera
apprezzando, da cittadina a cittadina, il suo interessamento, nell'interesse comune, le auguro buona ricerca
saluti,
maria
Articolo di riferimento :
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] Commento di Francesca P. aggiunto il 30.03.2023 Grazie. Ho sempre seguito le cronache di tutte le iniziative del Coordinamento NoInc.
Dall'insieme delle posizioni e rivendicazioni non viene però risposta al quesito posto. Quale trattamento dedicare a quel 60% di indifferenziata (secca e umida)? Oltre che, d'accordo, puntare decisamente a farlo diminuire con processi organizzativi e di 'educazione'? Articolo di riferimento :
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] Commento di Maria Lanciotti aggiunto il 29.03.2023 un solo dato, gentile Francesca P.: la differenziata a Roma è ferma (bloccata) al 40%.
volendo saperne qualcosa in più di tutta la trista e annosa vicenda, le potrebbe risultare utile dare una scorsa agli articoli correlati e consultare il sito suggerito:
» Coordinamento contro l’inceneritore di Albano
Contro tutte le nocività
cordialmente, Maria Lanciotti Articolo di riferimento :
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] Commento di Francesca P. aggiunto il 29.03.2023 Allora, Maria e oppositori tutti, meglio proseguire con altre discariche?
Perché... non mi pare proprio che la termovalorizzazione vada a discapito della differenziazione. Articolo di riferimento :
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 25.03.2023 Amo la parola,
e non sono un poeta.
Mi piace la storia della parola.
Fu verbo, ablativo di verbum (verba pl.).
Verbale in it. mantiene verbale del lat. tardo (fr. verbal).
Metto a verbale che verb- gira tra le parole neo-latine.
Parola è palabra in spagn., che unisce pala (dal palaico) + -bra, zum. bar.
Coi zumeri la parola fu stata inim,
al tempo imin, quand’era:
tutto e sette, in circolo con inim.
Sette come i giorni della settimana e le sette divinità,
che avevano la parola creativa,
il me,
quella parola che ognuno di noi ha, in circolo con io.
Chi crea? Io creo, quando Im,
il dio Vento zumero-Spirito di Dio bibl. è con me e mi ispira la parola.
Adesso sono venturoso, da ventum,
beato, fortunato e felice,
nei circoli della parola.
Articolo di riferimento :
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 15.03.2023 Sepulcretum nostrum è il Mediterraneo.
Ora, nei suoi fondali sta l'intelligenza europea, politicamente incapace di erigere lo Stato Europa.
Il custode del sepolcreto è un Gallo: il titolo di custodia gli è conferito dal referendum francese, che nel maggio 2005 bloccò il movimento referendario in atto negli Stati europei per la Costituzione unica.
Grazie al movimento federalista gli Stati europei non sono più in guerra, ma non sono ancora capaci di rinunciare alla propria sovranità (uuSolo i cittadini tolgono sovranità).
Perciò Putin li ritenne, ed ancora li ritiene, deboli che non fanno paura. L'invasione dell'Ucraina è un azzardo che ha attuato perchè noi europei divisi, non facevamo paura; non abbiamo ancora staccato il pezzo federalista per accendere l'obiettivo della cittadinanza unica delle cittadine e dei cittadini europei.
Solo lo Stato sovrano unico dei cittadini europei sarà il soggetto autorevole, capace di scongiurare le guerre e di chiudere il sepolcreto per adibirlo a museo. Articolo di riferimento :
Commento di Carlo Forin aggiunto il 13.03.2023 Osservo: til è frazionabile in ti + Il = vita Dio.
Sono entusiasta! Questo frazionamento til = vita Dio deride tutti i zumerologhi atei e svela che la pazienza, confortata da Dio, è premiata. Articolo di riferimento :
Commento di Giuseppina Rando aggiunto il 05.03.2023 Pensieri tradotti in immagini di "oscurità " e "luce" evocanti il dramma vissuto dalla poetessa austriaca. Articolo di riferimento :
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