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Commenti da 341 a 350
Commento di Carlo Forin aggiunto il 14.04.2023 Maria,
Giacomo Leopardi fu poeta e profondo studioso della parola. Rimase disastrato dal positivismo di August Comte (suppongo io, perché leggeva e si aggiornò col male del secolo) e fu lontano dalla fede fino all’ultimo. Io mi auguro che abbia ragione il prete che disse che si confessò, prima di morire, perché lo amo.
Io vivo in via Giacomo Leopardi, perché, quando presi casa 19 anni fa, decisi di venir qua anche coccolato dal poeta de L’infinito, A Silvia etc..
Al mio poeta rimprovero di non esser andato più a fondo con le parole: -che fai tu Luna in ciel, dimmi che fai silenziosa luna?- Se avesse cercato meglio, sarebbe arrivato a capire che la Luna fu stata la massima divinità zumera; lu.na.me, col potere creativo –me- ‘creava’ gli uomini. Un “astro” lontano ma non assente, creatore addirittura. Invece, anche il mio poeta non la volle dea.
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 14.04.2023 Maria, io gioisco della tua attenzione e ti voglio bene.
Amo la lingua con tutto il cuore, ma non sono un poeta.
Sto nella quinta dimensione, quella della conoscenza della parola attraverso i nomi degli dèi. Adesso, internet è pieno di archeologia linguistica- senza nomi degli dèi. Costoro sono dei positivisti, seguaci inconsapevoli di August Comte. L\'impresa che mi è capitata ha qualcosa di straordinario.
Sono un laico-monaco, un credente, non mistico, che sogna che altri si innamorino dell\'archeologia del linguaggio in modo che cresca l\'amore per la parola in una pace che ci faccia star tutti insieme. Articolo di riferimento :
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] Commento di Maria aggiunto il 13.04.2023 tu SEI poesia, Carlo! fortunato e felice chi capita nel vortice della tua prodigiosa avventura! Articolo di riferimento :
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] Commento di Patrizia Rovedatti aggiunto il 12.04.2023 Questo progetto mi ha permesso di arricchire il mio bagaglio didattico , culturale e artistico .Costruire in sinergia con altri docenti e alunni un progetto a cascata ha permesso di far vivere a me stessa e ai miei piccoli bambini della Scuola dell\'Infanzia di Talamona una esperienza unica nella sua concretezza. Conoscere,visitare ,immaginare,progettare e ricostruire la vita nel palazzo del 1500 .
Questa è stata un\' esperienza ricca di emozioni ,significati ,collaborazioni ,condivisioni ,fatiche e grandi soddisfazioni .Grazie Sandra per aver messo a nostra disposizione la tua professionalità.
Maestra Patrizia Articolo di riferimento :
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] Commento di Carola aggiunto il 12.04.2023 I punti di forza del progetto sono molteplici. Primario l\'aiuto, attraverso la conoscenza, nello sviluppare una maggiore consapevolezza dei beni storici-culturali-artistici-ambientali che caratterizzano i luoghi dove abitiamo e della necessità di preservarli nel tempo.
Inoltre la sinergia che si è creata in questa esperienza ha sicuramente favorito nei più giovani una visione di ampio respiro nel riscoprire le radici valtellinesi.
Infine l\'apertura al pubblico di fruire del poliedrico lavoro sarà un modo per sensibilizzare più persone con un approccio stimolante, vivace e globale Articolo di riferimento :
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] Commento di Adorata Conte aggiunto il 12.04.2023 Alla luce dei numerosi fatti "indecenti "di vandalismo contro il bello dell'arte e della natura che si verificano ormai con frequenza sistematica, l'iniziativa è l'impegno degli Istituti Comprensivi: G. Cavezzeni E Saraceno Romegalli con il magistrale insegnamento del Metodo "Pizzigoni" che da sempre ha a cuore la formazione pedagogica e scientifica degli alunni che a partire dalla scuola dell'infanzia fino alle secondarie di 2 grafo sono portati in modo naturale e concreto a conoscere la natura e a valorizzare quanto di bello essa ci dà. Personalmente ho avuto la fortuna di conoscere è sperimentare tale metodo essendo una docente dell'IC Sabatini di Borgia dove grazie alla Professoressa Sandra Chistolini che ha tenuto un corso di formazione basato appunto sul metodo scientifico Pizzigoni, posso confermare che quanto appreso ci ha arricchito molto e ci ha fatto riscoprire il valore della conoscenza basata sull'esperienza diretta e il contatto con la natura e ci ha permesso di trasmettere ai nostri alunni quella sensibilità necessaria alla scoperta del bello Articolo di riferimento :
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] Commento di Angela Plutino aggiunto il 11.04.2023 Complimenti per questo fantastico progetto!! Articolo di riferimento :
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] Commento di Angela Riva aggiunto il 11.04.2023 È stata una esperienza altamente formativa, sia per i nostri alunni che per noi insegnanti.
Una occasione unica di collaborazione tra i diversi ordini di scuola, apertura al territorio e coinvolgimento attivo delle famiglie e associazioni che hanno partecipato al progetto.
I bambini hanno mostrato un sempre maggiore entusiasmo per le attività proposte, facendosi loro stessi portatori di idee ed impegnandosi nella loro esecuzione.
Ora sono impazienti ed orgogliosi di poter mostrare le loro opere.
Angela
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] Commento di Tiziana Gregori aggiunto il 11.04.2023 Bellissimo progetto di rivalutazione per sostenere la memoria storica rurale ,per mezzo di questo lavoro di rete che vede coinvolta la popolazione. Un incentivo perché beni strutturali e culturali vengano riconosciuti come tesori
da riscoprire e salvaguardare. Articolo di riferimento :
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] Commento di Valentina Cosimati aggiunto il 11.04.2023 Iniziativa lodevolissima di grande valore storico, civico, naturalistico e culturale.
La frenesia gioiosa che sicuramente accompagnerà le giornate di Caspano permetterà a* student* coinvolt* in questo straordinario progetto di comprendere la storia, l’arte, la natura e le culture di cui sono espressione vivente.
Il metodo Pizzigoni-Chistolini si inserisce nella gloriosa tradizione sviluppatasi sin dal XVIII secolo, dal testa-cuore-mano di Pestalozzi, e si sta affermando sempre più quale avamposto di civiltà pedagogica del terzo millennio.
È un metodo che include ed esprime il motto europeo unità nella diversità.
Questa virtuosa sperimentazione è il villaggio che si fa globale nell’esercizio pieno del diritto al gioco e alla cittadinanza.
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