Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Yoani Sánchez. In nessun posto, però ovunque
26 Settembre 2010
 

Sono le due di sera nel Dipartimento Immigrazione ed Estero (DIE) di calle 17, tra J e K. Decine di persone attendono un permesso di uscita dal paese, l’autorizzazione a viaggiare che hanno deciso di chiamare “carta bianca”, anche se sarebbe meglio definirla “il salvacondotto”, “la carta di libertà” o “l’ordine di scarcerazione”. Le pareti sono screpolate e spicca un avviso che recita “attenzione, pericolo di crollo” accanto all’enorme casa de El Vedado. Alcune donne - che non sono più capaci di sorridere e di mostrarsi amabili - vestono uniformi militari e avvisano il pubblico che deve attendere disciplinatamente. Di tanto in tanto gridano un nome e la persona convocata ritorna alcuni minuti dopo mostrando un’espressione soddisfatta o una smorfia di disgusto.

Finalmente mi chiamano per annunciarmi l’ottavo divieto di viaggiare in appena tre anni. Specialisti nel privarci di quel che potremmo vivere, sperimentare e conoscere fuori dalle nostre frontiere, i funzionari del DIE mi comunicano che “per il momento non sono autorizzata a viaggiare”. Con un breve no - detto quasi con gusto - ho perso la possibilità di recarmi al sessantesimo anniversario dell’Istituto della Stampa Internazionale e alla presentazione di Internet per il Nobel della Pace a New York. Un timbro sulla mia pratica e sono stata costretta a parlare per via telefonica durante le attività di Torino Capitale Europea dei Giovani, e a comunicare con la Casa Editrice Brûlé per il lancio di Cuba libre a Montreal in mia assenza. L’assurdo migratorio si è interposto anche tra i miei occhi e gli scaffali della Fiera del Libro di Francoforte, tra le mie mani e la compilazione di testi che vedranno la luce al Festival della Letteratura di non fiction in Polonia. Non andrò alla Fiera del Giornalismo di Ferrara né alla presentazione del documentario a Jequié, in Brasile; meno che mai potrò partecipare al Congresso delle Donne alla Guida del Millennio, con sede a Valencia, e neppure a Cuneo, per l’evento Scrittori in Città. La mia voce non si farà sentire nel LASA, da dove hanno inviato una rappresentazione ufficiale, e dovrò godermi da lontano l’uscita del mio libro Gestione Sviluppo dei Contenuti con WordPress.

Tutto questo e anche altre cose mi hanno fatto infuriare. Malgrado ciò, mi lasciano - come se fosse un castigo - insieme alla materia prima fondamentale che produce i miei scritti, a contatto con una realtà dalla quale non potrei mai stare lontana.

 

Yoani Sánchez

Traduzione di Gordiano Lupi

 

 

Nota del traduttore:

Yoani ha partecipato all’evento “Torino capitale dei giovani@, perché il 18 settembre è stata da me intervistata telefonicamente sui Murazzi del Po, in diretta da Cuba. Potete leggere il contenuto dell’intervista sulla rivista Tellusfolio, che tre anni fa ha fatto conoscere per prima la blogger in Italia. A Cuneo Scrittori in Città - venerdì 19 novembre - sarò io a rappresentarla, parlando della sua opera in favore della libertà di stampa nelle scuole della città. Nel frattempo, il 25 settembre ho illustrato la figura della blogger agli studenti del Liceo Leonardo di Milano e il 2 ottobre farò la stessa cosa nelle scuole superiori di Pontedera (PI).

 

Il Twitter di Yoani esprime tutta la rabbia della blogger per il nuovo rifiuto governativo che la condanna a non poter uscire dall’Isola. Ho tradotto alcuni messaggi, scelti tra i più significativi.

 

Mi hanno negato il permesso di uscita per l’ottava volta in meno di tre anni. Non potrò viaggiare. Addio a tutti gli eventi ai quali avrei dovuto partecipare.

I “cambiamenti” sono pure fanfaronate. Niente è cambiato, noi cittadini continuiamo a non avere nessun diritto. Che tristezza!

Non esistono argomenti per giustificare l’obbrobrioso permesso di uscita! Si tratta di una barbarie assolutista. Protestiamo su Twitter contro questa imposizione.

Se qualcuno conosce un sistema di teletrasporto me lo comunichi. Ne ho proprio bisogno!

Il posto dove devo stare è Cuba. Condannandomi all’immobilità insulare fanno sì che mi concentri ancora di più sui problemi di questa Isola.

Mi diano un motivo, una spiegazione, un argomento a sostegno del fatto che non possiamo entrare e uscire liberamente dal nostro paese. Permesso di uscita, carta bianca, carta d’imbarco, autorizzazione di viaggio… sinonimi di gabbie nella Cuba contemporanea.

Ogni giorno in più che venga mantenuto il permesso di uscita dovrà pesare sula loro coscienza come un assassinio, perché uccidono la libertà di movimento.

Milioni di persone nel mondo possono entrare e uscire liberamente dal loro paese: nessuno è cubano.

Siamo tutti in attesa di quel che accadrà domani in Venezuela. Il nostro immediato futuro è strettamente collegato al risultato delle urne.

Si nota nervosismo nel governo cubano, perché perdere il cordone ombelicale con Caracas farebbe temere una crisi peggiore che la caduta dell’URSS.


Foto allegate

Articoli correlati

  Riforma migratoria cubana umoristica
  Di nuovo arrestato Luis Felipe Rojas Rosabal
  Se andrò in Olanda sarà merito del nove!
  “Violazione sistematica dei diritti umani”
  Gli Stati Uniti chiedono libertà di movimento per Yoani Sánchez
  Yoani Sánchez. Tre tazze e niente brodo
  Gordiano Lupi. Yoani Sánchez ancora bloccata a Cuba
  Yoani Sánchez ricorre al Ministro degli Interni
  Garrincha. La fattoria di Fidel
  Riforma migratoria a Cuba: due vignette di Garrincha
  Yoani e la punizione di non poter uscire da Cuba
  Yoani Sánchez. Sotto pressione, no… ma senza pressione nemmeno
  Roberto Pereira. Lettera alla stampa di un ragazzo cubano
  Opinione di uno scrittore cubano sulla “riforma migratoria”
  Yoani Sánchez ringrazia per il Premio Donne Coraggiose
  Yoani Sánchez. Il tritadiritti
  Yoani Sánchez ottiene il passaporto!
  “Vogliamo essere liberi di entrare e uscire dal nostro paese”
  Così la Farnesina sui 'niet' cubani a Yoani Sánchez
  Yoani Sánchez non esce da Cuba
  Raúl Castro e la nuova politica migratoria
  Il governo cubano nega a Yoani Sánchez il permesso di viaggio per recarsi in Brasile
  Yoani Sánchez. Sulla linea di partenza
  Jardim. Il salto con l'asta di Yoani e le insidie di Raúl
  A Cuba si parla ancora di riforma migratoria
  Nuovo premio per Yoani Sánchez
  Yoani Sánchez: “La visita di Dilma Rousseff non dovrà essere soltanto un incontro istituzionale”
  Oswaldo Payá rilancia il Progetto Heredia
  Yoani Sánchez ancora prigioniera di Papà Stato
  Liberato Fariñas
  Yoani non potrà ritirare il Premio iRedes in Spagna
  Yoani prigioniera dei Castro
  Finisce in una bolla di sapone la libertà di viaggiare
  Gordiano Lupi racconta la Cuba di Yoani Sánchez. Piombino, 18 ottobre 2008
  Yoani Sánchez ospite virtuale alla Fiera del Libro di Miami
  Cuba. La nuova politica sui viaggi all'estero è frutto della paura
  Yoani, ancora senza permesso di uscita
  I cubani potranno viaggiare per turismo?
  Cuba. Il Governo nega il visto per l'Italia alla blogger Sánchez. Interrogazione alla Farnesina
  Un nuovo premio per Yoani Sánchez
  Claudia Cadelo. Confessioni su un viaggio utopico
  Yoani Sánchez. Papà Stato non mi lascia uscire
  Cuba. Sul caso Sánchez i senatori radicali interrogano la Farnesina
  Riforma migratoria cubana. Tra chi parte e chi resta
  L'insistenza sui permessi d'uscita, la bellezza di sorridere e la tecnologia per comunicare
  Gordiano Lupi. Cuba elimina il permesso di uscita, ma restano i limiti...
  La riforma migratoria cubana tra dubbi e incertezze
  I cubani sperano che Raúl Castro conceda libertà di viaggiare
  Il regime cubano vieta l’uscita dal paese alla blogger Claudia Cadelo
  “Scusate il mio scetticismo...” Ma Y. Sánchez non rinuncia al “dibattito precongressuale”
  I Cubani possono viaggiare. Da oggi, forse
  Yoani Sánchez. “Tutti i cubani sono prigionieri politici”
  Yoani Sánchez. Secondo viaggio negato
  Appello a Raúl Castro per Yoani Sánchez
  Yoani Sánchez ha ricevuto il Premio Principe Claus
  Gordiano Lupi. La riforma migratoria tra fughe e incertezze
  Massimo Campo. Il paradosso cubano: essere ignoranti per essere liberi
  Yoani Sánchez e Guillermo Fariñas in attesa di un permesso
  Yoani Sánchez: Non mi sembra vero. Potrò viaggiare!
  Il fantasma di Yoani Sánchez alla fiera di Torino
  Tessera del partito e voglia di fuga
  Oswaldo Payá. Adesso abbia fine la cortina di spine
  Yoani Sánchez, ancora una volta 'assente'
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy