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Commento di Andrea aggiunto il 17.01.2008
Oh gigio!
Qualcuno diceva protendendo la mascella "Qui non si fa politica!" Vero?!
Solo "certi" studenti sono imbesuiti di ideologia?
Gli "altri" sono agnellini da latte...
Oh luigi!
Il papa parla, parla, parla, parla...
Vorrei sentire anche qualcun altro...
E' quello che accade in questi giorni in televisione,
dov'è finita la mitica PAR CONDICIO?

P.S. Un altro, baffuto, autoritario chiedeva "Quanti divisioni ha il Vaticano?"
Oggi possiamo rispondergli " Tantissime, innumerevoli!"
Commento di Lorenzo Furlan aggiunto il 17.01.2008
Assolutamente d'accordo sulla proposta. Va tuttavia armonizzata con una riorganizzazione razionale di tutti gli Enti territoriali a partire dall'abolizione delle Province. La necessità della abolizione delle Province dopo la nascita delle Regioni è apparsa chiara fin dai primi momenti e le proposte, anche di autorevoli esponenti politici, sono cominciate decenni fa. Nel tempo la richiesta è stata reiterata sempre più frequentemente in modo trasversale da più settori della società determinando di fatto un largo consenso. Incredibilmente fino ad oggi non vi è stata traccia di proposte concrete. In assenza di iniziative più qualificate di teorici preposti, per passare dalle parole ai fatti, dal lamento continuo alla proposta, un gruppo di semplici cittadini, notte dopo notte, con il contributo di specialisti e di amici che intendono metterci del proprio per cambiare le cose, ha messo a punto una proposta concreta, con un percorso preciso per arrivare alla Abolizione delle Province. A tal fine è stato pubblicato un blog www.aboliamoleprovince.it che Vi prego di visitare, sostenere, diffondere. Saluti
Commento di luigi aggiunto il 17.01.2008
Quando il papa parla, uno e' libero di ascoltarlo o meno.
In qs occasione, i didsaddatati imbesuiti di ideologia
hanno impedito invece, a chi voleva assistere all'intervento di Ratzinger, di farlo.

oh, ma mai una liberta' in piu', piuttosto una in meno da parte di qs sinistri.


ps: piccolo trucco ma vecchio di millenni: piu' si impediscono le cose, piu' si stimola a farle.

Saranno mai in grado di elaborare qs piccolo concetto?
Commento di gigio aggiunto il 17.01.2008
Per me questi qua sono i disaddattati del terzo millennio.

Prima di tutto l'universita' e' fatta per studiare (con nessi e connessi) e non per fare poltica, punto stop!

Secondo: un intervento di un intellettuale come Ratzinger
non andrebbe comunque perso, poi ognuno, con la sua testa
potra' elaborarlo e rifletterci come meglio crede, cosa questa, che per gli ipocriti/pseduoaltruisti e no global con le nike, riulta inamissibile, visto che la loro ideologia non prevede che qualcuno la pensi diversamente,
ma prevede invece di imporre alle persone cosa il proprio cervello deve pensare, e se pensa diversamente allora e' un nemico.

Ma i genitori di qs "studenti" imbesuiti di ideologia,
quando a casa li sentono parlare ma non si preoccupano?

Ma ve li immaginate qs "studenti" un domani che andranno a fare colloqui di lavoro, (SE) si esprimeranno coerentemente con la loro ideologia, provate ad immaginare la faccia di chi li deve assumere.............

a volte una miniera puo' insegnare piu' di un professore...................

cribbio, ........quando ce vo', ce vo'!!!!


Commento di Checco aggiunto il 17.01.2008

Chi semina vento nel 2005...raccoglie tempesta nel 2008?...
- infatti rancore e vendetta sono insegnamenti cristiani!! No?????....Che il papa non si sia presentato è proprio quello in cui speravate, dunque perchè aggiungere ancora falsità e ipocrisia!!!!!!! Almeno abbiate rispetto per chi ci crede!!!! Poteva scrivere qualcosa di più sensato questo Mastrantoni (o anche niente)!!!!

Checco
Commento di Claudio Di Scalzo aggiunto il 16.01.2008
Caro ex studente,caro Piedi a Papero, immagino sia duro non finire gli studi, a 21 anni suonati (e che magari hai pensato la battuta con qualche altro geniaccio degli studi al rallentamento), il tuo prof, perché tu sei stato un mio ex studente, vero?, non ha mai fumato nessun spinello, fin dai tempi delle rivolte giovanili, la mia "droga" è la fantasia che applico anche a una foto dei tuoi ex compagni di classe che quest'anno, giustamente studiosi e anche interessati alla musica classica, si diplomeranno. Vivi sereno, sul lavoro che ti sei scelto, e ricordati che un prof. come me, correggendo i compiti, è come se prendesse le impronte digitali. E "Buna" per "Buona" era un errore che facevi. Così come a voce facevi la stessa battuta rivolta ai tuoi compagni di classe. Assieme a L apostrofo ago per scrivere "Lago" di Como. Come vedi ti ho scoperto. Saluti. E occhio alla penna!

Claudio Di Scalzo
Commento di ex studente aggiunto il 16.01.2008
cosa fuma discalzo..? roba buna mi pare
Commento di tytti aggiunto il 16.01.2008
Caro amico Gordy mi sembra quantomeno "scortese" dire lasciate perdere tytti è ascoltate solo quello che dico io o quello che dicono le persone che la pensano come me.Poi su paragonare Castro a Hitler, Pinochet, Stalin mi sembra un tantino azzardato anche per i suoi amici anticastristi moderati. Perchè sono moderati vero Gordy? Perchè lei non è fautore delle idee che vengono da alcuni settori dell' esilio o sbaglio ha sempe detto così a parole vero? Fare suoi paragoni del genere fa un torto alla sua intelligenza.
Articolo di riferimento : Gianfranco Spadaccia. Cuba, processo a mezzo secolo di regime
Altri commenti all'articolo [ 14 commenti ]
Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 15.01.2008
Nel mio paese c’è qualcosa che neanche i più ferventi difensori della rivoluzione cubana possono negare, ossia che è la dittatura più antica del mondo, da più di quarant’anni. E non esiste dittatura buona, né di sinistra né di destra. Il crimine e la barbarie sono da ripudiare in uguale misura sia da un lato sia dall’altro. C’è chi pretende di giustificare la tirannia di Castro con un alibi: ha costruito scuole e ospedali. Anche Stalin, Hitler, Pinochet, hanno costruito scuole e ospedali, ma come Castro hanno torturato, ucciso e costruito campi di concentramento e di sterminio, messo fine a tutte le libertà e commesso i peggiori crimini contro l’umanità.

Armando Valladares
(da Contro ogni speranza - Spirali)
Articolo di riferimento : Gianfranco Spadaccia. Cuba, processo a mezzo secolo di regime
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Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 15.01.2008
Lotto pure io come Carralero per la libertàò di Cuba, nonostante tutto ho trovato il testo di De Armas un po' troppo estremo, direi quasi eccessivo. In ogni caso ben venga. Siamo democratici. Con tutti i testi eccessivi in senso contrario che sono stati pubblicati negli anni! Cosa dire del'opera omnia di Minà e Ramonet?


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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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