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Commento di Liliana Ugolini aggiunto il 08.11.2006 Cara Alessandra, "il fatto" è intrigante e storico. La nascita del "fatto" è il terzo occhio che coglie l'immediato, ciò che vale di quello che succede. Un aneddoto straordinario che meno male è stato portato alla luce. Non finirai mai di stupirmi per la realizzata tua ubiquità dentro al tempo. Grazie per avermelo fatto sapere. Liliana
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] Commento di dulce aggiunto il 08.11.2006 ... pur avendola ascoltata parecchie volte trovandola sempre malinconica e struggente il titolo mi sfugge! l'autore, però, è Battiato...
a meno che sia "Amore che vieni Amore che vai" (?) Articolo di riferimento :
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] Commento di Giorgio Bonacini aggiunto il 08.11.2006 Caro Claudio,
tenere vivo il ricordo di poeti come Spatola, Beltrametti e Costa, significa non solo averli presenti alla memopria, ma veramente considerare la grande importanza che hanno avuto per la poesia e in più in generale per il pensiero poetico: verbale, visivo e sonoro. E ciò fuori dall'accademia (anche d'avanguardia, purtroppo) che troppo spesso seleziona solo in base alle vendite o al "prestigio" del nome o del critico che se ne occupa.
Un grazie, quindi, a te e a Marco (per il ritratto di Spatola) per la sensibilità.
Ciao.
Giorgio Bonacini Articolo di riferimento :
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] Commento di Tommaso aggiunto il 07.11.2006 Io penso che i problemi della popolazione cubana quali la prostituzione, la povertà, le epidemie siano dovuti esclusivamente dall' embargo imposto dagli Stati Uniti.Perchè senza questa politica isolazionista la storia sarebbe stata sicuramente differente.A differenza di molti altri paesi sudamericani, a Cuba non ci sono gli "squadroni della morte" che si incaricano di esecuzioni extra-giudiziali, cosi' come sono come sono sconosciute le sparizioni per la strade. Le violenze della polizia e la corruzione dei funzionari pubblici sono minime se paragonate a paesi come la colombia, il Brasile, il Guatemala e il Venezuela. Al confronto, la costrizioni che i cubani devono affrontare sono di solito più sottili, quali le limitazioni del diritto di accumulare ricchezze, di acquistare o di vendere una proprietà, di costituire associazioni o di viaggiare all' estero.Per quanto riguarda la prostituzione non è inferiore ad altri paesi anche più sviluppati compresa l' Italia. Inviterei l'intervistatore a fare un paio di domande a una di quelle migliaia di nigeriane che obbligatoriamente vengono costrette a calpestare i marciapiedi delle città italiane davanti agli occhi corrotti della polizia di stato. Queste mie piccole considerazioni sono il frutto di diversi viaggi in giro per l' America Latina e devo ammettere che Cuba è il male minore da affrontare (da affrontare però).Grazie per la possibilità offertami perchè in Italia come a Cuba la libertà di espressione è un utopia. Articolo di riferimento :
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] Commento di Luigi Corsetti aggiunto il 07.11.2006 Caro Claudio, sono veramente contento che ti sei ricordato di Giovanni Bellini. Di Bellini, purtroppo, s'è perso quasi il ricordo: un poeta che non figura nelle antologie o nei testi critici della nostra letterautra novecentesta. Bravo. Fra l'altro io ho dedicato due scritti al Bellini: il primo apparso nella rivista "Ambra", n. 30, Poggio a Caiano, Gennaio-marzo 2003, p. 4; il secondo sulla rivista "Microstoria" a. VIII, n. 47, Campi Bisenzio, maggio-giugno 2006, pp.18-19.
Saluti
Luigi Corsetti Articolo di riferimento :
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] Commento di Alessandra Borsetti Venier aggiunto il 07.11.2006 Caro Andrea,
credimi, è stato un piacere ricordare tuo padre, anzi, mi è parso di fare una così piccola cosa... Immaginavo che la memoria del suo straordinario lavoro fosse stata ufficialmente riconosciuta e quale momento migliore di questi giorni di incensamenti globali? Sento la tua amarezza e la condivido, ma anche la voglia, come ti riprometti, di far luce sui fatti. Ti sono vicina più che mai. Alessandra
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] Commento di perse aggiunto il 07.11.2006 vetri silenziosi d'inverni continentali. malinconie umide e tese. lacrima e pioggia. Articolo di riferimento :
Commento di Carlo Forin aggiunto il 07.11.2006 Ricevuto il bacio, o Alessandra da Sacile, da Carlo di Vittorio. Luoghi vicini che s'incontrano nel tempo da luoghi lontani.
Potenza del web! Articolo di riferimento :
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] Commento di Andrea Granchi aggiunto il 06.11.2006 Cara Alessandra,
ti sono davvero grato per il tuo accenno a mio padre nell'articolo. Per ora sei l'unica persona che si è ricordata di lui che così tanto operò in quella tragica corcostanza, e soprattutto nei mesi e negli anni successivi, minandosi anche la salute... Ma come sappiamo bene, sia tu che io, chi scompare non conta più se non per pochissimi. I due restauratori di Spinelli di cui mi mandi l'avviso, che conosco benissimo, allora erano giovanissimi e lavoravano al Gabinetto restauri sotto l'ala protettiva di maestri come mio padre che era capo restauratore o di Gaetano Lo Vullo che era il direttore tecnico, poi sostituito da Edo Masini. Chissà se si ricorderanno o se la memoria sarà corta ed egocentrica. Considera che soltanto nel 1991 fu assegnato a mio padre (assieme a Edo Masini, già morto l'anno prima) il premio Alinari proprio per il restauro del Crocifisso di Cimabue che lui "accudì" e seguì praticamente fimo all'anno della pensione, il 1973. Poi negli ultimi due anni fu fatto il restauro pittorico e quello della croce lignea su cui con un procedimento d'avanguardia furono ricollocate le parti dipinte già fermate, consolidate, pulite e infine rintelate. E la maggior parte della gloria e della fama andò agli ultimi restauratori e non a colui che per primo aveva effettuato gli interventi più difficili e d'emergenza: la separazione di quel che restava del colore e della tela originale dal supporto in legno gonfio e deformato. Fu un'operazione difficile, rischiosa, che nessuno tranne lui si sentì di fare. C'é una relazione storica in proposito che io conservo ancora tra le carte del nostro archivio. Ma verrà il momento di far luce sui fatti. E nel 2008, il centenario della nascita di Vittorio, farò qualcosa.
Per ora un abbraccio e a presto, Andrea
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] Commento di illibrillo aggiunto il 06.11.2006 bellissima storia!!! ma quante cose hai fatto?!
spero che riuscirai a raccontarmi tante cose, sono molto curiosa! baci e a presto, elena
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