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Commento di trifoglio aggiunto il 10.06.2006 Ma se la Moratti, una laica, ha fatto una riforma tutta sbilanciata verso la chiesa e le scuole private (cattoliche) come mai il nuovo ministro che laico certamente non è vuole riformarla tutta avendo bloccato gia la sperimentazione?Forse qualcosa avete sbagliato.
Arrivederci. Articolo di riferimento :
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] Commento di Giancarlo aggiunto il 09.06.2006 Caro Angelo, apprezzo molto il tuo intervento e il tuo impegno per la sanità valtellinese.
Credo che la costruzione di un ospedale nuovo, ormai accantonata, avrebbe significato il mantenimento e l'ampliamento in Valtellina dell'offerta sanitaria, caratterizzandola secondo i moderni requisiti. Si sarebbero inoltre superati i riti e i miti di un insano antagonismo fra i 4 poli ospedalieri. Qualcosa di simile è stato fatto pochi anni fa in Versilia, dove ho lavorato qualche mese. Credi che l'ipotesi sia davvero tramontata? Credi che davvero non dovesse essere attuata?
Alcuni prevedono un futuro spostamento di alcune specialità da Sondalo a Sondrio, ma i modesti progetti di ampliamento a Sondrio sono solo sulla carta; dobbiamo ritenere che l'ospedale "vero" di Valtellina sarà presto a Lecco, e per la Valchiavenna a Gravedona?
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Commento di ARMACHEDON Armando crocicchio aggiunto il 09.06.2006 noi radicali non ci siamo mai arresi all'emarginazione decretata da tutta la partitocrazia e in special modo dal clero catto cattolico e dalla continua sua perfidia....,e perenne sua, scomunica. non smettendo mai di lavorare per il bene del paese italia., (e il bene del mondo intero)la nostra testardaggine non a permesso un nostro sviluppo per mancanza di politica terra terra popolare,associandoci con i socialisti...(democratici) noi radicali possiamo aquisire quella politica terra terra delle forze lavoratrici italiane., per finalmente arrivare alle masse lavoratrici trascurate., dagli intellettuali radicali. queste due forze si completano se non si rimane impigliati dentro alle politiche sbagliate del fu socialismo del passato craxiano.....,che a abbandonato la retta via del socialismo per prendere quella degli affari personali sue,,, e di altri gruppi in seno al partito ed esterni al partito socialista non certo per il bene d'ell'italia ma unicamente per i beni personali.
si possono fare grandi cose insieme socialisti e radicali come ambire di governare il paese italia., perche., basta smussare qualche angolo per lavorare insieme per fare grande la rosa radicale e il pugno socialista. piu presto facciamo questo rodaggio piu presto la rosa nel pugno ne trarra beneficio. Articolo di riferimento :
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] Commento di CICERUACCHIO aggiunto il 09.06.2006
Della "presa in giro" di Prodi - Fassino - Rutelli all'MRE ne siamo tutti edotti.
La scusa è stata per i numeri che l'MRE non aveva ancora e per il fatto che essendo degli individui molto pensanti e perciò "fastidiosi" era meglio lasciarli fuori.
NON HANNO FATTO IL CONTO SULLA NOSTRA PELLE MOLTO MA MOLTO DURA E SUL FATTO CHE A NOI LE POLTRONE NON SERVONO PER FAR SENTIRE LA VOCE DELLA COSCENZA
DI MAZZINIANA MEMORIA.
Ad majora! Articolo di riferimento :
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] Commento di francesco cheli aggiunto il 08.06.2006 Caro Signor Sensi,
di forse, se e ma, ne sono lastricati i percorsi di tutti i soggetti politici, non esenti i radicali, socialisti etc.etc. che sono in qualche modo passati in modo non sempre decoroso da varie sponde parlamentari.
Non credo che i Repubblicani Europei, abbiano fatto questo nè tantomeno che intendano farlo e non sono certo questuanti della politica tant'è che come ha ben visto sono fuori da tutti i giochi governativi.
Forse per troppa lealtà e per onorare l'impegno preso con gli alleati dell'ex Ulivo, si sono attardati nel sollevare perplessità sul percorso sin qui condotto da Ds e Margherita anche perchè nessuno fino a pochi giorni fa sapeva della loro neo-nata federazione a due che ha di fatto esclusso tutti gli altri partiti minori.
Dobbiamo riconoscere a Boselli di aver capito sin da subito dopo le regionali
che i due partiti maggiori avevano optato per un duopolio e dunque l'uscita da quella compagine ulivista
gli ha permesso di agire per tempo e di andare a costruire la rosa nel pugno con i radicali.
Ma anche questa è ovviamente una scelta che altri non potevano o volevano fare per divergenze identitarie.
Come vede dai risultati elettorali e dalla conseguente visibilità ottenuta, caro Enea nè il coraggio di questi, nè la lealtà degli altri, sono stati forieri di buona produttività.
Per quanto attiene alla disponibilità di sostenere una maggior laicità nell'azione politica i repubblicani non sono secondi a nessuno essendo i primi veri fautori dell'impianto laico dello Stato.
Comunque una pausa di riflessione credo sia utile per tutti proprio per non ritrovarci a lavorare in un centro sinistra che si riduce a struttura diarchiaca DS-DL poichè in quel caso ne soffriremmo tutti.
Cordialmente
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] Commento di maria romana Capretti aggiunto il 07.06.2006 Sono d'accordo sulla seconda strada da seguire. L'esperienza delle elezioni comunali (ero candidata nella Rosa nel Pugno)mi ha offerto possibilità di riflessione sul campo. Non provengo dal partito socialista, non sono radicale, sono iscritta all'Associazione Coscioni, mi sono trovataa fare il sandwich tra radicali e socialisti. Il mio desiderio di appartenere ad un partito che non ripercorresse vecchie strade per ora mi sembra sospeso tra la terra e il cielo. Il mio augurio per voi e per me e per altri é che presto si arrivi ad una soluzione adeguata alle nuove aspettative di coloro che hanno aderito alla nascita della RnP. Articolo di riferimento :
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] Commento di La redazione aggiunto il 07.06.2006 Caro Carlitos, abbiamo meditato un po' prima di pubblicare questo suo ermetico commento nel quale, par di capire, muova (del tutto gratuitamente, non risultando in alcun modo spiegata), una critica all'On. Sbarbati. Se volesse essere più esplicito, e spiegarsi, forse anche il suo contributo potrebbe, oltre che comprensibile, risultare utile per tutti i lettori. L'occasione, e l'eccezionale pubblicazione, consente anche di spiegare che riteniamo -di regola- del tutto inutile che interventi di tal fatta (fortunatamente assai rari su questo portale) stiano a inutilmente occupare spazio nella memoria del portale. Non trovate anche voi? Cordialmente... /Es Articolo di riferimento :
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] Commento di Enea Sansi aggiunto il 07.06.2006 Certo, caro Cheli, se gli italiani avessero decuplicato il consenso che invece ganno scelto di attribuire alla Rosa nel Pugno, radicali e socialisti, e laici in genere, si sentirebbero (e si vedrebbero) di più... Che siano «spariti, riassestati, allineati e coperti come nella migliore tradizione» non mi pare in ogni caso si possa - allo stato, per lo meno - affermare: basti vedere l'esito del recente Comitato nazionale dei radicali, con i documenti approvati (qui li trova in Diario di bordo); la 'Fiuggi 2' in corso di preparazione e il Satyagraha per la legalità iniziato in questi giorni che già conta sulle trecento adesioni... Indubbiamente, se tutto questo lo vuol leggere sui giornali o sentire in TV, le risulterà piuttosto... difficile! Quanto all'On. Sbarbati e ai Repubblicani Europei, forse, questo il mio sommesso parere, se ci decidessimo a rafforzare una prospettiva laica (socialista, liberale, radicale; in una parola: democratica) - anziché pensare di continuare a fare gli 'indipendenti laici' dei DS-DL - questa voce si farebbe più forte e potrebbe, sì che potrebbe, risultare decisiva per l'alternativa (andando oltre l'alternanza) nel nostro Paese. Non trova? Cordialmente Articolo di riferimento :
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] Commento di carlitos aggiunto il 06.06.2006 se l'on sbarbati se vigilerà con attenzione così come ha vigilato sinora... Articolo di riferimento :
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] Commento di LABOS Editrice aggiunto il 06.06.2006 Cara Bruna, le rispondiamo anche qui, così può risultare utile informazione anche per altri lettori. L'abbonamento a TELLUS (euro 13,00 - versamento ccp 10540235 intestato: Labos 23017 Morbegno) dà diritto al numero in corso (attualmente il 27, 'Dalla Torre pendente alle Alpi' - prezzo di copertina euro 15,50); si può sottroscrivere anche un abbonamento biennale (euro 26), risparmiando in tal modo un euro di tassa postale per il versamento in ccp e assicurandosi il futuro volume alla medesima tariffa di abbonamento. Inoltre, oltre all'offerta dell'editore (cui rimanda l'AVVISO AI NAVIGANTI) consistente nei 4 (o 2+2) volumi arretrati a soli 30 euro, si può in alternativa e al medesimo prezzo (30 euro) avere i tre volumi con la direzione di Claudio Di Scalzo (e cioè i due arretrati 'colorati' più il numero in corso). Per spedizioni immediate inviare per fax la ricevuta di versamento al numero 0342 610861. Grazie e cordiali saluti Articolo di riferimento :
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