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Commenti da 14621 a 14630
Commento di G. Larosa aggiunto il 23.05.2007 Oggetto: Abolizione delle Comunità Montane.
Egregio Prof. IEMBOLI,
vista la sua esperienza Amministrativa, resto sorpreso della sua lettera. Come mai non ha parlato di ABOLIZIONE delle Comunità Montane quando rivestiva la carica di Presidente o Vice Presidente? Perchè non ha parlato di ABOLIRE le indennità di cariche? Quando Amministrava la Comunità non erano carrozzoni, adesso sono da eliminare. Si ricordi che lo "spreco" della politica è da addebitare ai Politici con l'indennità di carica, spese di missioni e trasferte,macchina persolane, spese telefoniche, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc..
Prof. invia una bella lettera al Presidente Prodi, al Ministro della Funzione Pubblica e all'On.le D'elia per dire di ABOLIRE LE INDENNITA' DI CARICHE a tutti gli Anministratori degli Enti Locali (Comunità Montane e Comuni inferiore ai 10.000 abitanti), e potenziare e finanziare con deleghe le Comunità Montane (Territori montani e non Marini), così si evita lo spopolamento dei piccoli Comuni Montani, per migliore la popolazione che vive e produce nelle zone disagiate della Montagna.
Cordiali Saluti
G.Larosa
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Commento di Toni aggiunto il 23.05.2007 Le poesie di bedin sono come sospese nel vuoto, mi piacciono.
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] Commento di no comment aggiunto il 22.05.2007 Torreguitart è sinonimo di Lupiguitart ??? NO COMMENT !!! Articolo di riferimento :
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] Commento di Alivento aggiunto il 22.05.2007 Complimenti Antonella, toccante.
La distanza imcolmabile colmata con le parole, le parole come reti lanciate, come ami nel mare a pescare e ancora a pescare, a volte senza riuscire a trarre nulla a riva, a bocca, in mano, in mente se non un vuoto ancora più vuoto di quelle stesse parole che il vuoto cercano invano di colmare. E cantare.
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Commento di Antonio aggiunto il 22.05.2007 Non gli avrei dato neanche uno 0 spaccato se non ci fossero stati Moholo e Tippet. Articolo di riferimento :
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] Commento di ABV aggiunto il 21.05.2007 Cara Costanza, quel che ho capito, soprattutto raccogliendo la testimonianza di mio padre, è che la memoria che ci viene lasciata e nella quale crediamo non deve restare senza testimoni. Per questo dobbiamo diventare a nostra volta dei narratori, nel passaggio coraggioso e consapevole della staffetta. Articolo di riferimento :
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] Commento di Claudio Nardi aggiunto il 21.05.2007 Ok.
Claudio Nardi
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] Commento di Andrea Splisgar aggiunto il 21.05.2007 Adoro le vie infinite (in questo caso positive) dell' Internet! Ho visto - guardando le nuove presenze che riguardano il mio lavoro pubblicato su GOOGLE - e ho trovato l'annuncio su Tellusfolio di una rassegna sul libro d'arte! La Morgana Edizioni presenta... E voilá... Il mio nome collegato alla tua presentazione! Così colgo l'attimo e ti mando un saluto con l'invito di guardare il mio sito www.dermondaenetiger.com e - se vuoi - di scambiare le novitá creative da quando ho lasciato l'Italia per creare un gruppo d'arte qui a Berlino. Un abbraccio e a prestissimo.
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] Commento di Franco Focardi aggiunto il 21.05.2007 Sembra davvero una bella mostra, con esempi di alto livello storico che possono fornire una visione larga dell'oggetto "libro d'artista". Ma quello che è ancor più interessante è il convegno, perchè solo attraverso discussioni e confronti si può mettere a punto un'idea di documentazione e conservazione di un'oggetto così ricco di stimoli visivi, tattili e culturali ma pure delicato e "sfuggente". Infine il coinvolgimento delle Accademie è una chicca che completa il percorso comunicazione/educazione. Un saluto Franco
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] Commento di Costanza Lanzara aggiunto il 21.05.2007 Ecco, ora se dovessi dire qualcosa, direi che la testimonianza di tuo padre seda quel "senso di irrealtà" di cui parla Zizek, anche solo con il pudore di tutti quegli sguardi dei suoi compagni ritratti verso un altrove. Rimane in me la convinzione che il silenzio sia il più felice omaggio a un silenzio più profondo che, tramite te, si è trasformato in racconto. Storia. Grazie, Costanza
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