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Commenti da 1641 a 1650
Commento di Anna Maura Guerriero aggiunto il 04.04.2020 Gentile Maestra e dico gentile perchè è la gentilezza e non solo, la caratteristica che la contraddistingue di questi tempi. La sua capacità di calarsi nelle situazioni è una caratteristica speciale. Leggendo il suo scritto mi rendo conto che dice tante verità. Anche io, che ho sempre allontanato la tecnologia per dare spazio alle relazioni personali dando una notevole importanza al guardarsi negli occhi, oggi mi vedo sconfitta. Sconfitta ma grata di quanto abbiamo in questo momento. I suoi scritti e l\'aiuto che da ai nostri bambini e a noi è speciale. Voglio ringraziare lei come tante altre maestre che con abnegazione svolgono questo lavoro a distanza \"che distanza non è\". Tutto questo ci ingloba in un progetto \"di Vita\" che tra i banchi di scuola fino a ora, non si era affrontato...La situazione che stiamo vivendo non può non avere anche un impatto sui nostri bambini perche\' risentono delle nostre preoccupazioni e ansie, ma la leggerezza che portano le sue attività, fanno bene a tutta la famiglia. Questo corona virus ha mietuto tanta apprensione e non solo ma ha dato una grande lezione di vita... Articolo di riferimento :
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] Commento di laura aggiunto il 03.04.2020 Bella! Bella! È bella si, la vita, con questo suo continuo scombussolare i nostri programmi! Ma sempre foglioline verde tenero ci riportano alla speranza
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Commento di Luca Carloni aggiunto il 02.04.2020 E' più probabile avesse la terza elementare (che sarebbe già tanto), piuttosto che la terza media. Tra l'altro, i figli del popolo che riuscivano a fare qualcosa più delle elementari, si iscrivevano all'avviamento professionale, non alle medie, riservate alla borghesia. Articolo di riferimento :
Commento di Cecchi Rina aggiunto il 02.04.2020 Il 4 marzo 2020 è stato l'ultimo giorno nel quale bambini e maestre hanno svolto le loro regolari attività all’interno della scuola. A causa della diffusione del Coronavirus, le autorità competenti hanno deciso di chiudere tutte le scuole d’Italia. Già dai giorni precedenti, tra i bambini della scuola primaria si parlava di Coronavirus come qualcosa di lontano, che mai avrebbe colpito la loro vita. Invece così non è stato. Con la chiusura delle scuole anche i bambini hanno preso coscienza che qualcosa stava cambiando. Prima di questo brutto momento i bambini hanno sempre fatto i conti con una vita frenetica, con un'agenda piena di appuntamenti, i quali avevano lo scopo di non far annoiare il bambino. Al contrario grazie a questo stop, i bambini nella tranquillità casalinga hanno riscoperto dei piaceri dimenticati. Come sottolineato dalla professoressa Chistolini, i bambini ora vivono i loro genitori senza guardare l'orologio, in modo incondizionato, perché questa è l'ora dove ci sono solo loro e i loro genitori e nulla può interrompere questo contatto. In questo scenario gli insegnanti hanno il ruolo di supportare i propri alunni e questo è possibile, grazie alla tecnologia che è lo strumento per la realizzazione della didattica a distanza. Attraverso videochiamate o qualsiasi mezzo, i bambini continuano ad avere contatto con la scuola, ovvero con la loro quotidianità. È importante far capire ai bambini la situazione di emergenza nella quale stiamo vivendo, in modo da farli sentire parte della Comunità che affronta questa difficoltà. Essere consapevoli di ciò che accade fuori dalla loro dolce casa è sinonimo di responsabilità. È proprio di questa responsabilità che i bambini devono prendere atto, in modo da farne ricordo in situazioni future. La responsabilità delle proprie azioni è un cardine delle caratteristiche del cittadino attivo. Articolo di riferimento :
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] Commento di elisa catanzani aggiunto il 01.04.2020 Questo articolo ci mostra come i bambini stiano affrontando con l'aiuto dei loro genitori,che sono a loro volta aiutati e collaborano con le maestre, questo momento molto particolare per tutto il mondo. L'articolo ci mostra come alcuni bambini stiano affrontando la questione Corona Virus, come lo immaginino con le sembianze di un mostro con la corona o un qualche essere spaventoso da sconfiggere tutti insieme uniti come un unica grande famiglia. Tutta questa situazione rende soprattutto più partecipi e attivi i genitori che ora si ritrovano in prima linea nella vita scolastica dei bambini e riescono ad apprendere a pieno la vita dei loro figli.
studentessa sfp. Articolo di riferimento :
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] Commento di Patrizia Cianfanelli aggiunto il 31.03.2020 Bravissima la tua devozione per il lavoro che svolgi e che hai coltivato va oltre ogni cosa... condivido pienamente tutto ciò sei una Maestra giovane ma come si suol dire di Altri Tempi... il tuo impegno e amore verso la bambini ti premia con il loro Amore.
Distanti Ma Uniti.... ANDRÀ TUTTO BENEEEE!!!! Articolo di riferimento :
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] Commento di Giuditta aggiunto il 31.03.2020 "I bambini si sono improvvisamente ricongiunti con i genitori", ed ecco che mamma e papà ritornano a scuola pur restando a casa, tra storie fantastiche di re e regine, di mostri e cavalieri, tra fogli, forbici e pennarelli, tra formule matematiche e analisi logiche e grammaticali. I pilastri della famiglia, mai quanto oggi, fanno da ponte e da supporto alla scuola. Articolo di riferimento :
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] Commento di Letizia aggiunto il 31.03.2020 Gentile Maestra, condivido ogni singola parola. I bambini stanno vivendo un'esperienza unica e fare emergere le loro emozioni e la loro percezione dei fatti è fondamentale, anche per noi genitori. "Quale scopo ha allora il ruolo di una Insegnante della Scuola dell’Infanzia nella normalità dei tempi?" si chiede. Io me lo chiedo da un po'. Lei mi aiuta a trovare la tante risposte a questa domanda.
Grazie
Letizia Articolo di riferimento :
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] Commento di Grazia aggiunto il 31.03.2020 Raccontare come vivono i bambini questo pezzo di storia, questa improvvisa “chiusura” col mondo, è davvero una perla preziosa.
Bambini della scuola dell’infanzia, a cui non viene “chiesto” di seguire delle lezioni a distanza, si ritrovano a trascorrere giornate senza più una scansione del tempo, quasi maniacale, senza i loro amichetti, i loro insegnanti, lo sport, gli incontri al parco...ma la continuità “umana” oltre che didattica della maestra li porta a prendere maggiore consapevolezza del momento vissuto, perché tutto resta, tutto contribuisce a “costruire” un uomo, una donna, ogni cosa vissuta sarà bagaglio della vita di ognuno.
I bambini sono speciali per la loro semplicità disarmante, arrivano dritti al cuore di tutto ciò che li circonda, percepiscono tutto, sopratutto La presenza continua di una maestra come Lei, che sa cogliere, raccogliere e prendersi cura anche della più piccola parte della loro “persona”, anche se a distanza e con dispositivi elettronici, e si sentono accompagnati in questo nuovo, seppur triste viaggio verso la distruzione della corona del Re virus. Grazie maestra Ro.
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] Commento di Laura Ferrarini aggiunto il 30.03.2020 Questo articolo descrive la bellezza della semplicità quotidiana che bimbi e adulti stanno riscoprendo. Il tempo improvvisamente si ferma. Quel tempo che solitamente rincorriamo e di cui non abbiamo mai abbastanza. Finalmente ci è consentito di rallentare, fermarci, prendere il respiro. Ed è meraviglioso che il nostro Stato ci consenta di fare ciò. L'Italia in questo momento così difficile si sta prendendo cura di noi, ci chiede di rimanere a casa, di starcene al sicuro, protetti, al fianco di coloro che amiamo di più.
Famiglie che non sono abituate a comunicare e a condividere attimi di vita finalmente possono riunirsi. Possono passare del tempo assieme, condividendo la propria vita dalle prime ore del mattino fino al momento di coricarsi.
Penso che il modo giusto per vivere questi attimi con la propria famiglia sia apprezzando questa tranquillità. Fare le cose con calma, con tranquillità, focalizzarci sul qui ed ora sono tutte cose che è stupendo riuscire a fare e a trasmettere ai bambini.
Laura Ferrarini,
Studentessa di SFP Articolo di riferimento :
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