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Commento di Alivento aggiunto il 04.06.2007 Alessandro, ti ringrazio del commento che, come molti tuoi raid sparsi qui e lì per il web, spicca per franchezza. Passi avanti nel camminare mi sembra s'impongano, una maggiore consapevolezza di sè o un atteggiamento intellettuale non mi sembrava il giusto timbro di un'autopresentazione. Tra l'altro mi piaceva offrire uno spunto d'analisi del fenomeno blog, raccontando il mio percorso, ipotizzando la libera espressività come possibile culla di nuova, altra letteratura.
Piuttosto mi sarei aspettata da te, così attento altrove a dissentire o considerare limitanti e limitate analisi puramente esegetiche, sintattiche, semantiche, sonore dei miei testi una lettura che oltrepassasse gli ambiti linguistici per diventare la tua lettura della mia poetica.
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 04.06.2007 Radio Reloj passa notizie e segnale orario, soltanto. Lo fa in maniera ossessiva, ripetitiva. Lo sanno tutti, è vero. Lo so pure io che ho tradotto il pezzo e che sono stato a Cuba parecchie volte. Credo che l'autore si sia concessa una licenza narrativa. Alejandro non sta facendo giornalismo ma letteratura.
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 04.06.2007 Caro Wolf, credi di sapere chi sei e penso che dovresti pensare ai tuoi problemi invece di indagare sui miei pseudonimi (che non esistono), forse sarebbe meglio per te, credo. In ogni caso, se ti fa piacere, continua pure a trastullarti, ché tanto non saranno le tue battute da spirito di patata a farmi smettere di scrivere. Per sfortuna tua ho qualche editore che mi paga pure per farmi dire le cose che penso. Tu pensa com'è buffa la vita...
Rosica, rosica, caro il mio wolfino... la strada è lunga!
Ciao
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 04.06.2007 Torreguitart è il suo vero nome, caro il mio Wolf che se sei la persona che penso hai più corna in testa di un cesto di lumache e a quelle dovresti pensare, invece che ai miei pseudonimi (che tra parentesi non esistono). Roditi, roditi. Megli invidiati che comnpatiti, diceva mio nonno.
Ciao
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] Commento di sologio75 aggiunto il 04.06.2007 quando ho visto il film sentivo fotogramma dopo fotogramma una forza struggente che mi riportava ad un passato lontano, fatto di grandi suggestioni evocative. non riuscivo a dargli forma fino a quando a casa ho incrociato lo sguardo della piaf che dalla copertina di un vecchio vinile mi scrutava restituendomi mille vibrazioni in antiche canzoni che ascoltavo da bambino senza sapere da dove arrivasse quella voce! ecco per me è stata questa la straordinaria potenza evocativa del film dare a ciascuno delle emozioni e dei fremiti da poter collocare nella propria vita dando a tutti la possibilità, se lo si desidera, di poter cogliere e sentire il proprio spleen...
sologio75
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 04.06.2007 Ricevo da Guido Zurli e volentieri pubblico.
Ave, Gordiano sono Guido Zurli ti comunico attraverso l'email del mio collaboratore Massimo perchè odio il computer e l'elettronica in generale, ancora oggi scrivo con la "lettera 22". In ogni caso non so chi ha diretto
il film al mio posto l'ho abbandonato e non me ne è mai fregato niente. Non l'ho mai nemmeno visto! Se vuoi altri chiarimenti tramite Massimo e sarò ben felice esaudire ogni tua richiesta. Ti mando una foto recentissima che mi ha fatto Massimo al festival di Pietrasanta dopo la consegna della targa. Adesso vado a comprarmi un vestito nuovo. Vale! Guido Zurli
Chi sa il nome del vero regista ce lo dica!
Gordiano Lupi
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 04.06.2007 Ricevo da Massimo Monti e volentieri pubblico.
Salve sono Massimo, in questo momento ho qui nel mio studio il regista GUIDO ZURLI che stanco di questa querelle sulla regia del film Gola Profonda Nera, precisa per l'ennesima volta che non ha partecipato alla regia del film in questione. Per l'esattezza Zurli sostiene che per motivi mai chiariti del tutto, il rapporto di collaborazione con la produzione si è interrotto bruscamente prima dell'inizio delle riprese. Rimangono invece incomprensibili le motivazioni che hanno determinato la successiva promozione del film con il proprio nome e non con il vero regista e autore della pellicola.Uno spiacevole inconviniente che purtroppo si è ripetuto in diverse altre circostanze. Evidentemente faceva gioco pubblicizzare il suo
nome.
Resta il mio dubbio. Chi è il vero regista?
Gordiano Lupi
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] Commento di Antonio Fiori aggiunto il 04.06.2007 Autopresentazione di rara umiltà e intensità questa di Alivento. Poesia che danza con le rime senza vergogna, che sa di dover giungere e - dover restare, come ogni arte - sulla soglia, al confine fra vita e morte, tra silenzio e parola. "Se noi" mi sembra il testo più equilibrato, più esteticamente alto. Ma anche l'anelito a un Natale quotidiano e l'antagonismo sottile amore/disamore mi hanno molto colpito.
Antonio Articolo di riferimento :
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] Commento di alessandro ghia aggiunto il 04.06.2007 Un'autopresentazione interessante, sicuramente coerente con la tua poesia, ma puoi ancora fare un passo avanti... Io penso che prima o poi, la maschera, dovrai calarla; così come dovrai darti un "indirizzo" artistico più intellettualmente sostenuto... insomma devi dare un peso, anche esteriore a quello che scrivi, la maschera può funzionare bene per te, ma se vuoi "allargarti", diventare, perché no?, un modello, una voce pesante, devi uscire allo scoperto e vedrai che la poesia non svanirà con il velo! però forse per te l'arte è solo la tua cura personale ed allora nessuno può rimproverarti altro se non di essere un pelo egoista!
ciao,
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] Commento di Pompeo aggiunto il 02.06.2007 Ho visto il film il giorno 06 maggio 2007, al cinema Portico, di Via Capodimonte Firenze; alla proiezione era presente, il dott. Eugenio Scalfari, fondatore del giornale La Repubblica. Il regista è stato bravissimo a centrare il suo lavoro sul personaggio umano della Piaf e della sua fragilità, in paticolar modo nel periodo dell'infanzia "Violatà" tema attuale e drammatico nella nostra società. L'interprede di Edith è stata bravissima.
Mi complimento per l'ottimo lavoro di Anna.
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