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Commento di Alivento aggiunto il 30.10.2007 Giacomo, ringrazio anch'io per l'ospitalità in tellusfolio il caro, infaticabile, spumeggiante Claudio.
Ciao Red! Ci leggeremo presto nel tuo pregiato "Progetto lettura", intanto mi è molto gradito questo tuo passaggio, questo tuo saluto.
caramente Articolo di riferimento :
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 30.10.2007 Questo mi scrive una cubana che desidera restare anonima:
esta discusion ya la he visto en otros forums. 'quijote' es un tipo pagado para responder a gente como tú que empiezas a ser peligrosamente escuchado en la media. así que tómalo como un reconocimiento.
TE VES!,
te ves y les molesta.
los links de 'quijote' son a la embajada cubana en Italia y obviamente para nada escribe desde la Habana. ni él mismo se lo cree...
así mismo siempre pasa en el forum de ex-estudiantes de mi instituto. en cuanto se habló de nosotros por ahí en otros forums más conocidos y una vez El País, por el 2003, más o menos, aparecieron dos o tres personajes (llegamos a la conclusion de que es la misma persona) que nos atacaban constantemente con los exactos argumentos cretinos del 'quijote' (y un poco mejores).
los largos brazos del sistema te abrazan...
estás muy bien en tus respuestas.
bienvenido al club!
NON OCCORRE SAPERE LO SPAGNOLO... Articolo di riferimento :
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 30.10.2007 Per Quijote: non sono come te che mi devo nascondere dietro uno pseudonimo, io quando scrivo mi firmo, ho una dignità e non sono servo di nessuno, come invece capita a te, mi pare. Ergo dove non vedi scritto Lupi non c'è Lupi. Caro Quijote, pure se ti dispiacerà non poco,il mio spazio è abbastanza ampio per parlare di Cuba (e non solo). Mi chiama la Radio Svizzera e la Radio Italiana, a breve vado in onda con un servizio sulla santeria cubana su Radio Tre, in passato sono stato ospite di molte trasmissioni (L'Argonauta, GR2 ecc.). I miei libri su Cuba sono editi da MURSIA e da STAMPA ALTERNATIVA, due buoni editori. Altri articoli escono su quotidiani e settimanali di cultura. Non dovevo a te questa spiegazione, ma ti dico solo che tra te e me il nessuno sei tu, quindi stai zitto, per favore. Sono stato fin troppo educato con una persona che racconta soltanto stupidaggini.
Per Titty: Ripeto, soltanto gli imbecilli non cambiano idea. Infatti tu e Quijote non la cambierete mai. Mi resta la curiosità di sapere come fate ad avere in mano una lettera che ho scrito a Gianni Minà, se non siete Gianni Minà sotto pseudonimo o se non siete uno dei suoi scagnozzi liberati a far danni per il web. In ogni caso fatti vostri. Siete voi che perdete dignità. Su Latinoamerica ci scrivano pure i Wu Ming che a me sta bene scrivere su spazi liberi e non dove si raccontano fandonie su Cuba. Pensa che Cabrera Infante avrebbe accettato di scrivere su Latinoamerica? Meglio, pensa che glielo avrebbero mai chiesto? Come mai su Latinoamerica non esistono certi scrittori? Come mai per Latinoamerica Pedro Juan Gutierrrez non ha mai pubblicato un libro? Eppure esiste...
Siamo allo stalinismo allo stato puro...
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi
NON HO BISOGNO DI PSEUDONIMI!!!! Articolo di riferimento :
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] Commento di paga Liborio aggiunto il 30.10.2007 Il quijote si è svelato per quello che è: un poveretto che non avendo argomenti validi offende. Trent'anni di pensione, ma quando e come li hai maturati? E ti ripeto di semtterla con "anticubani" è proprio da trinariciuti. Ci sono due milioni e mezzo di cubani che vivono in esilio e non si sa quanti vivono a Cuba senza amare certamente il padre padrone che per fortuna sta finendo i suoi giorni. Nessuno quindi è "anticubano", anticastrista certamente. Non sono Gordiano Lupi che non ho il piacere di conoscere, magari sono uno che conosce Cuba meglio di te, ma quella vera..compreso Combinado del Este, 100 y Aldabò, Villa Marista, Kilo 10, Boniato, Manto Negro e tante altre amene località del genere.
piuttosto che per noi preoccupati per te dopo che Fidel Castro sia scomparso veramente anche fisicamente, il popolo che ami tanto, forse non ama altrettanto te anche se ti fanno tante belle cerimonie...sei comunque uno straniero privilegiato che può avere quello che loro possono solo sognare. Peccato che te ne vada da questo consesso, era bello divertirsi, ma evidentemente no sei all'altezza e non hai argomenti, infatti non hai dato una sola risposta se non quella della tua pensione, chissà se la tua gentile signora si è innamorata di te o dei tuoi biglietti liberamente convertibili? Scusa sai, ma con la tua crassa ignoranza me l'hai tirata proprio fuori. Articolo di riferimento :
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] Commento di yoani aggiunto il 30.10.2007 Yoani Sánchez (1975)
Licenciada en Filología.
La larga lista de los excluidos
Durante este fin de semana se desarrolló en la ciudad una feria de venta de libros. Una buena idea para salir del marasmo cultural que desde fines del verano cubre a La Habana. El Paseo del Prado y las áreas alrededor del Capitolio se llenaron de carpas, música y de un público deseoso de ver nuevos títulos y alarmado ante el elevado costo del “vicio de leer”.
Me paseé un par de horas por entre los kioscos y comprobé el gran por ciento de reediciones que adornaban los anaqueles. También volví a notar a los ausentes, a los que no se mencionan, a los escritores cubanos que han pasado, en más de cuarenta años, a engrosar la lista de los “prohibidos”. La selección entre quién puede ser leído en Cuba y quién no, forma parte de la política cultural y fue justamente el tema que nutrió la polémica intelectual ocurrida entre enero y febrero de este año.
En esta isla –tocada por el genio de la literatura- camino por una feria de libros y no veo el nombre de Cabrera Infante, ni el de Jesús Díaz, mucho menos el de Heberto Padilla o Lino Novás Calvo. Le pregunto a una joven vendedora si tiene algo de Eliseo Alberto Diego y me responde encogiéndose de hombros, sin saber qué decir. Tampoco percibo al genio inquieto de Reinaldo Arenas y poco, muy poco, al agudo criterio de Mañach.
Alguien ha mutilado lo que debí haber leído. Desde detrás de un buró me han vedado las páginas que me pertenecen por el mero hecho de haber nacido aquí. Libros y más libros que no he visto y que pesan -con su ausencia- sobre mí.
Vuelvo a mi casa y me alegra que mi biblioteca no conozca de exclusiones, no esté dividida por colores políticos ni por criterios extraliterarios como “traición” o “incondicionalidad”.
En la acción diaria de ordenar mis libros se ejercita mi tolerancia y sale burlada la censura.
Comentario de Yoani Sánchez
La Habana, 15 de octubre de 2007
Articolo di riferimento :
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] Commento di dargy aggiunto il 30.10.2007 signor quijote per piacere canvi seudonimo non e vello vedere uno dei personagi piu belli della leteratura espagnola in mano a una persona cosi spregebole come lei mi creda lei esta vene con i ditatori con le persone che oprimono un popolo cosi bello come i mio. Il quijote lotaba contro i molini contro le cose che no poteva avatere, contro il male ,lei e dalla parte del male io invece espero che lei sia avastansa vechi per non verdere negli occhi dei suoi figli el odio che un giorno proverano per lei, per aver aprofitato di un popolo e della sua situasione. Lei si dece una persona onesta? ma no mi fascia ridere, le persone oneste non si aprofitano delle disgrasie altrui come fa lei svatendo in facia al mio popolo i suoi privileggi si vergogni (sono le persone come lei che fano piu male al mio popolo)
la saluto con tutto il disgusto che mi provocano le cose da lei dette, che mi auguro di non legere mai piu dargy Articolo di riferimento :
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] Commento di PiCap aggiunto il 30.10.2007 ho letto il vs articolo, ma quello che mi ha veramente sconcertato è quanto il ministro ha fatto tempo fa assumendo quella marea di migliaia di insegnanti precari della scuola i quali non avevano superato le prove di idoneità per l'accesso al ruolo fisso. e lui li ha assunti lo stesso. è una vergogna che ciò sia accaduto, è come un tempo quando il ministro Gava assumeva migliaia di persone alle poste...! ma la scuola non è la stessa cosa! per poter accedere all'insegnamento bisognerebbe che un laureato ferquentasse un'alta scuola specialistica - di tre anni (minimo) - nella quale poter aprendere le tcniche dell'insegnamento dalla comunicazione, alla didattica ecc. ecc. e poi in fono al corso dei tre anni sostenere un severo esame di una commissione di specialisti. quando questo laureato si specializzasse da questa scuola potrebbe insegnare solo e solamente quella maria che ha scelto con uno stipendo di tutto riguardo e con dei progetti sul suo insegnamento tali da poter essere verificati nel suo percorso di formazione personale e dei ragazzi. allora, forse, avremmo - nel giro di una generazione - l'inizio di un miglio metodo di fare scuola.
p.s. ciò vale lostesso per tutti coloro che svolgono ruoli pubblici, nella P.A. dalal sanità, ai comuni, province, regioni, uffici statali di gni genere, com in France c'è l'alta scuola di studi per l'accesso alla P.A. francese...
grazie! Articolo di riferimento :
Commento di PiCap aggiunto il 30.10.2007 ho letto l'articolo e i commenti.
devo dire che la critica drastica della chiesa ufficiale è però un allarme che fa riflettere: la nostra commemorazione dei defunti rischia di impoverirsi e sparire e lasciare spazio ad una festa che potrà avere anche una sua tradizione e una sua storia, ma non dimentichiamo i nostri morti, i nostri cari con una ricorrenza importante, il 2 novembre. per cui può anche andare halloween, ma i genitori non dimentichini di educare anchei i propri figli al ricordo e commemorazione dei propri cari defunti che ci hanno lasciato una loro vita che per noi, nel bene come nel male, ha pure lasciato un segno.
le tradizioni sono belle ma debbono anche essere rapportate ai luoghi e ai popoli che ne sono gli eredi autentici. noi possiamo solo riprenderle e riproporle, ma rischiamo di snaturarle e di deviarle secondo la logica di un consumismo sfrenato che se ne appropria e la rilancia in veste commerciale. per cui bisogna fare attenzione a tutto questo perchè i bambini, i ragazzini si avvicinino bene a questa festa, ma sappiano ricevere da noi adulti anche una vera educazione sia laica sia religiosa sui nostri cari Defunti.
Articolo di riferimento :
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] Commento di gpt aggiunto il 30.10.2007 Mi sento di concordare con chi reclama la fedeltà alle tradizioni nostre, storiche, anche se potrei accettare che una festa "barbara" entri nella ns cultura nel senso vero dell'entrarvi. Nella storia credo sia successo, ma sposteremmo il problema sulla società che viviamo, e nn è questo il contesto. Sulla presa di posizione della chiesa, invesce, mi si affacciano molte domande. Si tratta di una mia impressione, probabilmente, ma in certe circostanze mi pare che le istituzioni romane ( spero solo l'oggetto umano), abbia preso una deriva radicale. Da cattolico, mi spavento, sarò un idealista, ma percepire questo modo di gestire gli argomenti, suona tanto come un tentetivo di mantenere una posizione che si fa traballante rispetto al passato. La sostanza dell'affermazione è che mi sembrano posizioni di retroguardia, battaglie sostenute in maniera strumentale, fondamentalizzare la fede, come nei periodi bui del medioevo. E' molto interessante, tanto per citare, il libro segnalato nelle proposte del mese, " I Vangeli gnostici", senza doverne sposare le tesi, getta uno sguardo su alcuni tratti di storia sociale e politica degli inizi del cristianesimo.
Mi scuso della prolissità.... vi leggerò volentieri! Articolo di riferimento :
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] Commento di dargy aggiunto il 30.10.2007 da cuando avito in italia ho dovuto discutere in continuazione con le persone perche sono inamorate di un mito e anno paura di aver amato il mito esvagliato. Penso che le persone inteligenti posono ascoltare, levarsi le vende dai loro occhi e continuare ad amare un popolo che sofre, che piange lacrime di sangue da una vita. Io capisco gli italiani (anche noi avevamo creduto in un sogno,pensando che cuesto poteva diventare realta,aviamo lotato,perso figli,frateli,padri,madri,amicci,la nostra terra estata allagata e fertilisata dal sangue e dalla carne dei nostri cari, ma come ogni sogno cuesto rimane tale o al masimo si puo trasmorare in un incubo come e suceso a noi)penso che visogna avere molto coragio a riconoscere che si a svagliato e cominciare ad ayutare chi ne a visogno per davero(e cuesto a fato Lupi)signora titi(se posiamo chiamare signora a una donna che a il coraggio di difendere unna dittatura o cuelli che la difendono)lei dobreve vergongnarsi li piacereve vivere in un mondo dove lei no puo sprimere le sue idee liberamente per paura,se Cuba e cuesto paradiso che dice lei e tuti gli scagnosi Gianni Mina perche allora i cubani continuano a escapare anche rischiando la propia vita e cuella dei suoi cari(non o mai sentitto dire che dal paradiso si scapi caso mai e dall inferno che si deve escapare no?)lei a visto le in varcasioni che arrivano in italia? uguale sucede ai cubani,sa noi no vorremo tante cose ci vastereve avere il dirito di pensare,di legere,di parlare,scribere,muoversi liveramente e sensa paura,avere un futuro per i nostri figli che no sia di fare i ladri,prostitute,imbroglioni,una scuola no un adoltrinamento,vorremo lavorare per vivere e non ruvare per vivere,vorremo poter caminare per il lungo mare o andare a la spiggia sensa aver paura che ci metano in prigione, vorremo avere dei dirito e non soltanto dei doveri,vorremo che cuba sia dei cubani e non degli estranieri,vorremo esmetere di avere paura,paura di tutto perfino dei parenti. Che mi dice chiediamo tropo( sono picole cose che magari lei a e da per escontate ma per noi cubani sono un sogno) la saluto dargy ps: mi scuso per gli errori di ortografia Articolo di riferimento :
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