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Commenti da 2471 a 2480
Commento di Rina Zardetto aggiunto il 13.01.2017 Grazie Lidia per questa quadretto della Bolzano innevata. Mi immagino la vista dal tuo 5° o 6° piano, non ricordo, sulla città.
Qui in Emilia ancora ghiaccio per il momento.
Buona giornata cara. Articolo di riferimento :
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] Commento di patrizia garofalo aggiunto il 12.01.2017 A margine dei riflettori vive quasi sempre ciò che la storia cestina, la memoria no, e vi crederanno tutti quelli che vorranno con la coscienza di ieri seguire il filo rosso che conduce all\'oggi.
Spero veramente che il documentario sia diffuso e soprattutto sentito nella sua dura realtà! Articolo di riferimento :
Commento di Carlo Forin aggiunto il 12.01.2017 Grazie. La semplicità della tua sintesi è deliziosa. Rendiamo merito al novantunenne della visione e a te del commento. Articolo di riferimento :
Commento di Carlo Forin aggiunto il 08.01.2017 Caro politico più noioso di tutti i tempi, devo farti notare di avere un\'altra pecca, più grave: sei lento a capire; sei uscito dal Pd assieme al costituzionalista più bizzarro, incapace di denunciare una Costituzione materiale che offende l\'articolo 49 della Costituzione formale, che vorrebbe il partito legale. Tu potresti, libero da impegni di partito, prendere l\'iniziativa di legge dei partiti legali e non lo fai. Quindi sei inutile. Prima della legge elettorale è necessario sottoporre tutti i politici alla disciplina conseguente alla legge sui partiti. Con questa legge emergerà il delitto politico, che rende denunciabile al giudice il politico molto prima del momento del voto. Questa è la vera priorità. Persuaditi! Articolo di riferimento :
Commento di Giuseppina Rando aggiunto il 03.01.2017 Viva approvazione al lavoro del direttore Enea Sansi .
Da giornalista “nato “ e da professionista, ( non retribuito ! ) con largo dispendio di tempo e dedizione, continua a mantenere in vita Tellusfolio , rivista telematica che offre al lettore informazione qualificata su una varietà di temi che spaziano dalla politica all'antropologia dalla letteratura alle arti e tutto fuori da vincoli di tipo ideologico, religioso o appartenenza etnica.
Mi auguro , pertanto, che le adesioni o donazioni siano tante e nessuno ci si serva di questo sito solo per ottenere
“ visibilità “ senza cogliere lo spirito dettato dalla passione e dal piacere di diffondere cultura.
Chi crede alla validità di tale progetto e vuole tenerlo in vita non deve fare altro che dare il proprio sostegno economico. Grazie.
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] Commento di patrizia garofalo aggiunto il 03.01.2017 si è l'unica soluzione quella proposta dai radicali, unica soluzione civile, politica e umana Articolo di riferimento :
Commento di patrizia garofalo aggiunto il 28.12.2016 che tristezza immaginare un povero che siede alla tavola del ricco per un giorno!
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] Commento di Salvatore Giuffrida aggiunto il 28.12.2016 Stimatissimi amici,
mi permetto di intervenire da assoluto profano in tutte le discipline coinvolte nel dibattito (storia, teologia, linguistica, antropologia …) avendo notato che tutti i termini della animata discussione - per me prezioso momento di arricchimento e spunto di ulteriori riflessioni - di fatto vanno a convergere verso una consapevolezza che ritengo comune a tutti.
Il natale è un fenomeno che ha ridici lontane, nel tempo e nello spazio (fisico e culturale), e protagonisti che, veri o presunti, sono di tale statura da non avere bisogno di certificati di nascita o lapidi commemorative per farsi spazio nelle menti e nei cuori: ce lo ha insegnato San Tommaso (sempre per chi ci crede).
Non sta certo a me ricordare che l’esercizio della fede è uno status attivo, non coattivo: di fronte alle scoperte scientifiche “dobbiamo” credere (che la terra non sia piatta e che sia essa a ruotare intorno al sole) superando credenze infondate. Nessuna evidenza scientifica ci costringerebbe a credere in Dio, né la mancanza di evidenze a non credere: fanatici e dittatori ci hanno provato (e continuano a farlo) ottenendo risultati quanto meno discutibili.
Il tema, pertanto, non è il valore dei fondamenti documentali (scientifici) della esistenza di Cristo, forti o deboli che siano.
Il tema è (mi sembra opportuno ricordarlo) il senso. Il senso del Natale. Il suo senso, si badi, non la sua verità.
Se la si guardasse al microscopio, la realtà verrebbe attraversata da parte a parte e non ne tratterremmo alcunché (“guardando attraverso tutto non vedremmo niente”, avrebbe detto un famoso scienziato). Per cogliere il senso delle cose è necessario fare un passo indietro, allargare lo sguardo, sfocare leggermente l’immagine per non perdersi nei dettagli, cogliere l’intero.
Mi permetto di citare uno dei difetti della verità corrispondentista, il problema del regresso all’infinito: ogni verità deve essere agganciata ad un fatto che a sua volta deve essere provato da altri fatti a loro volta ver(ificat)i, e così via all’infinito.
Di conseguenza, per tornare alla sollecitazione di Lidia Menapace, della quale colgo il senso (pro)positivo: il Natale non va sporcato, proprio perché, a prescindere dalla sua verità, il suo senso è quello della solidarietà, del riscatto, della pace. Ma va anche ricordato che il consumismo è deplorevole tanto che profitti del Natale quanto che utilizzi Halloween. Di conseguenza, perché indignarsi per il consumismo natalizio, se al Natale non si crede? Dovrebbe essere chi crede al Natale, a intrecciare una corda e rovesciare bancarelle, come Gesù Cristo nel Tempio (sempre per chi ci crede).
Il Natale è il tempo in cui, pur tra tanta ipocrisia (siamo umani), pur tra tanta confusione (siamo ignoranti) qualche dubbio, qualche proposito, qualche buona intenzione in qualcuno emerge, e qualche povero (che fortunato!) siede alla mensa del ricco. Non mi pare che lo stesso avvenga ad Halloween.
L’importanza del Natale nelle culture che, per quanto in superficie, ne condividono lo spirito, fa sì che esso sia diventato uno dei momenti principali della comunicazione sociale, uno spazio che accoglie tutti: farisei e pubblicani, mercanti e mendicanti: come la Casa del Padre (sempre per chi ci crede). Articolo di riferimento :
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] Commento di Rossella aggiunto il 25.12.2016 Che fuochi d\'artificio, Professore! Articolo scoppiettante e con improvvisi cambi di ritmo e d\'atmosfera. E\' l\'articolo più brillante contro il fenomeno Renzi. Il discorso sulla data fatidica che scivola sulle parole del Duce (sono andata a controllare, sono le stesse) è divertentissimo.
A disfatta conclusa, ho letto solo oggi il suo articolo, le parole di De Mita, la sua profezia, fanno venire i brividi.
Un solo appunto. Renzi disse a Letta \"Stai sereno\" e non Stai tranquillo. Per il resto, il fuoco d\'artificio è perfetto. Articolo di riferimento :
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 24.12.2016 Grazie di aver inserito l'articolo di Vittorio Bellavite nella mia rubrica. A Papa Francesco vorrei chiedere una cosa semplice: sposti santa Lucia al 24 dicembre! Tutti saranno in grado di capire meglio a che luce ha puntato santa Lucia! Articolo di riferimento :
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