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Commento di mark aggiunto il 29.12.2006 forza fidel Articolo di riferimento :
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] Commento di El Viajero aggiunto il 29.12.2006 50 anni di "rivoluzione" sono tanti! Ogni cubano in età attiva, diciamo fino ai 60 anni, è programmato fino al midollo dall'infanzia a non fare... e non farà!
Ho sempre notato una eccezionale predisposizione a negare l'evidenza e una forte resistenza psicologica alle loro verità, se messe in dubbio.
La scintilla del cambiamento del dopo Castro potrebbe venire da fuori, dai tanti esuli.
Spero di essere smentito. Articolo di riferimento :
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] Commento di Roberto Emilio aggiunto il 29.12.2006 Ho letto l'intervista, ne condivido in pieno. Chi non conosce Cuba ed i veri cubani, nella loro terra, non può esprimere opinioni per sentito dire. Parlo perchè leggendo la sua intervista mi ha riportato indietro di 6 anni. Ho conosciuta e sposato una di queste "ragazze" ed ho potuto constatare tutta la miseria, morale, materiale, ideologico della lora vita che nel loro paese è uguale all'annullamento totale. Ho cercato di aiutare mia moglie, in tutto, per venire fuori da quella misera vita, ci sono riuscito. Ma il cosidetto "turista" non ha mai guardato negli occhi una di queste ragazze, certo ridono, cantano, ballano, ma nel loro profondo sono spenti. Non voglio entrare nel punto politico, ma in quale paese al mondo si tengono "prigionieri" giovani laureati in varie discipline, che con il loro lavoro all'estero potrebbero fare la fortuna del loro paese? Perchè l'iniziativa privata non deve esistere? Sono solo due punti di una infinita miseria di vita. Mia moglie, vive in Italia da 2 anni, tutto va nel migliore dei modi, abbiamo una bambina adorabile, ma la cosa più importante non dimentica la "fame" di Cuba. Anche se adora il suo paese indimenticabile. Ciao Roberto Articolo di riferimento :
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] Commento di luca aggiunto il 28.12.2006 ciao da miami,ci vediamo presto
luca Articolo di riferimento :
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] Commento di Lina aggiunto il 28.12.2006 Non capisco, francamente, tutto questo livore.
Non ho vissuto il gesto di quei deputati come lesivo del sacro.
Mi è parso un modo di ricordare che tutti i cittadini italiani sono persone ed hanno dei diritti al di là delle scelte sessuali.
E' stato un gesto provocatorio?
Certo, ma veramente come cittadina mi "offendono" altre cose come ad esempio la vicenda del giudice Tosti,resa un po' più chiara,
forse, dal recente parere del CSM. Articolo di riferimento :
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] Commento di Lancelot aggiunto il 28.12.2006 Caro Claudio,
trovo questo tuo pezzo piuttosto insignificante, se non fosse per la sequela di improperi, che è difficile da trovare altrove messa in fila così ordinata.
Forse ti serviva un pretesto per uscire da uno schieramento che non ha mantenuto le promesse della vigilia? O quantomeno questa è stata la mia impressione, tanto che dovessi votare oggi forse cambierei idea e nè la RNP, nè CdS sarebbero i miei canditati preferiti.
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] Commento di Marco Capricano aggiunto il 28.12.2006 per un tetto fotovoltaico di 1 Kwp, l’impianto occupa c.a. 8 mq.. ma su falda inclinata; per un tetto piano come il tuo, sono c.a. 20 mq(sempre per un Kwp). Rifatti i conti e tieni presente che la normativa prevede un tetto massimo di conto energia erogabile.
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] Commento di mat aggiunto il 28.12.2006 Ho l'impressione che la sessofobia riflessa dal cattolicesimo ha raggiunto anche i letterati di sinistra.
A meno che si tratti di provocazione.
Bhé devo dire che la provocazione é interessante quando punge senza infierire; nel caso di questo articolo, la trovo priva di argomentazione. Non che le statuette gay siano state piu' efficaci ma semplicemente chiedono un posto nel presepe, non nella stalla con l'asino e il bue, ma tra tante pecorelle, indisturbati sotto le stelle.
I gay esistono tutto qui.
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] Commento di mat aggiunto il 28.12.2006 Su Welby non c'é molto da dire, l'accanimento terapeutico è irrilevante di fronte all'accanimento mediatico e strumentale di cui è rimasto vittima.
Si potrebbe andare avanti un'eternità per definire dove sta il confine di vita e non vita (lo stesso discorso vale per embrione o feto). Welby voleva morire.
Welby voleva porre fine alla sofferenza. Un fatto che visto nell'individualità della sua persona, merita tutto la nostro rispetto e comprensione.
Ma diverso è fare di un caso individuale una legge che vale per tutti se si considera che ci sono voluti anni per educare la gente a guidare con la cintura di sicurezza.
Ed ora qualche avventantore vuole radicalizzare in due giorni leggi che riguardano, valori etici, morali, teologici, e filosofici. Senza considerare che al mondo c'é piu' gente che vuole morire che gente che ha voglia di vivere.
Signori miei morire è un lusso che pochi possono permettersi.
Mi sembra estremamente sconsiderato avere libero erbitrio della propria vita, non solo per un discorso di sacralità, ma soprattutto perché credo che un uomo non possa uccidere un'altro uomo, menché meno se stesso.
Noi sbandieriamo il diritto della nostra individualità, ma non capiano mai di non essere soli.
Cari letterati: se tutto il vostro sapere deve mancare di rispetto agli altri, sarebbe meglio per voi fare dell'ignoranza la vostra cultura. Articolo di riferimento :
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] Commento di io aggiunto il 27.12.2006 manca Articolo di riferimento :
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