Giovedì , 05 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Vincenzo Donvito. Stati Uniti d’Europa: Più difficili senza la UK, ma possiamo e dobbiamo farcela
13 Dicembre 2019
 

Firenze – La molto larga vittoria dei Tories in Uk è un nuovo punto fermo da cui partire. Innegabilmente la scadenza del prossimo 31 gennaio per la Brexit verrà rispettata e, forse, vista la certezza di una spalla istituzionale consolidata, il deprimente teatrino britannico a cui abbiamo assistito in questi ultimi tre anni e mezzo subirà un fermo. Sarà un bene per chi continua ad essere nell’Unione Europea e coloro che (speriamo) entreranno più o meno a breve e – ci auguriamo per i britannici – un bene per chi ha scelto di andarsene? Non lo sappiamo.

Al momento una cosa è certa. La presenza dei britannici è stata un bene, pur se hanno continuato con la loro tipica spocchia che ha visto in prima linea la conservazione (a ragion veduta – loro – a questo punto) della Lira Sterlina. Una presenza benefica perché è servita a portare ed alimentare nel sistema giuridico ed istituzionale dell’Unione tutta la loro secolare tradizione di libertà e diritti che, nei secoli recenti e soprattutto nel Novecento, ci hanno difeso dalle più orrende derive. Ed anche nell’Unione la presenza dell’Uk ha sicuramente dato i suoi contributi fondamentali per l’affermazione dei diritti degli individui, da quelli consumeristici a quelli civili. Quando nel nostro Continente alcuni diritti erano solo chimere di piccole minoranze istituzionali ed enormi realtà di maggioranze che vivevano l’assenza sul proprio corpo, in Uk questi diritti erano consolidati da tempo: due soli esempi, l’aborto e il diritto al consumo.

Quindi, grazie britannici. La vostra presenza è stata veramente utile e ci spiace che non possa più continuare ad esserla. Ci sareste serviti ancora tanto, pur coi vostri rituali monarchici che, ad un repubblicano convinto e militante come me, pur cogliendo l’essenza e il significato politico e storico, sono sempre apparsi goffi. E proprio perché lo abbiamo appreso da voi, monarchici (in numerosa compagnia di altri Paesi dell’Ue) e repubblicani, avevamo imparato a rispettarci e vivere insieme.

Ci auguriamo che questo nostro divorzio non-consensuale non abbia per voi conseguenze per la vostra stessa esistenza. Il record di consensi dello Scottish National Party non si può escludere che potrebbe essere foriero di un nuovo referendum per l’indipendenza della Scozia, che essendo un territorio molto filo-Ue, in questo nuovo contesto Brexit potrebbe trovare quella linfa separatista che nel vecchio referendum non era stata sufficiente ad ottenere il risultato sperato dai promotori.

Per noi che restiamo nell’Unione, e che auspichiamo un suo allargamento a tanti per i quali sarebbe un bene reciproco (per esempio l’Albania… e la Turchia, se e quando avrà capito di continuare o meno di affidarsi ad Erdogan), e che abbiamo fatto tesoro di tutto il positivo che ci avete insegnato e portato in questi anni di “matrimonio”… per noi che restiamo ora si apre una sfida ancora maggiore che in passato.

Non più difficile.

L’Ue è una potenza economica in grado di competere con grandi come Usa e Cina e ora anche Uk, ma ha delle palesi debolezze: prime fra tutte la mancanza di una politica fiscale unica e l’assenza di un esercito altrettanto unico. Siamo bravi per quanto riguarda le politiche monetarie con una Banca centrale che ha mostrato di svolgere il ruolo determinante per cui era stata concepita; non abbiamo le dogane e per questo siamo tutti più prosperosi, abbiamo un sistema di giustizia in grado di raddrizzare i vari svarioni di alcuni nazionalismi, etc. etc. ma siamo ancora a livello larvale.

Una cosa abbiamo imparato dalla Brexit e speriamo che sia di lezione: occorre andare avanti tutti insieme.

Su questo ci sono diverse opinioni: non è di oggi che si parla di Ue a due velocità, sostanzialmente i più ricchi e i più poveri (in cui la limitatezza della zona Euro ha una sua funzione). Ma dopo la Brexit speriamo che ci possa esser chiaro che è bene non lasciare nessuno in secondo piano (per quanto ingombrante e massiccio sia stato il secondo piano dell’Uk). Siamo, per l’appunto, l’Unione Europea, qualcosa di più di un accordo politico, economico e commerciale tra Stati sovrani, visto che presupposto dell’Ue è proprio fare a meno di un po’ della propria sovranità.  C’è una dura e in un certo senso contraddittoria realtà con cui occorrerebbe subito cominciare a fare i conti, l’esistenza di meccanismi gestiti non dall’Unione ma dai singoli Stati sovrani (il Mise – il cosiddetto salva Stati- per fare solo l’ultimo esempio che ha “appassionato” il nostro Paese) e addirittura quel mix di Unione e non-Unione che è la Commissione, l’organo esecutivo dell’Ue. E non solo.

Il superamento di questa realtà i federalisti come noi lo chiamano Stati Uniti d’Europa. Da uno slogan dovremmo passare ai fatti. Ed oggi lo faremo senza Uk. Ribadiamo ancora il ringraziamento per quel che l’Uk ci ha insegnato, ma sicuramente non faremo tesoro del suo far girare il mondo intorno alla loro sovranità. Sarebbe troppo stretta – anche una sovranità del continente europeo – per le sfide europee e mondiali che dobbiamo affrontare.

 

Vincenzo Donvito, presidente Aduc


Articoli correlati

  Benedetto Della Vedova. La Scozia rimanga automaticamente in Ue
  Carlo Forin. Alla stella isolata
  Renzo Balmelli. Olanda, Europa: Gli xenofobi non passano
  Stati Uniti d'Europa. La Scozia dopo la Brexit
  Il senatore Mauro Del Barba sulla Brexit
  Antonio Marulo. Brexit, l’attualità del diritto umano alla conoscenza
  Brexit: Il popolo ha votato. Viva il popolo
  Brexit: cause e conseguenze
  Mario Lucchini. Brexit come autogol
  Corso di inglese gratuito a Gioiosa Ionica
  Rosario Amico Roxas. Per gli Stati Uniti d’Europa
  Sondrio. Oltre l'Unione europea, verso gli Stati uniti d'Europa
  La sanità divisa nell’Europa unita
  Sondrio. Verso le elezioni europee
  Mfe, Sondrio. Verso il 25 marzo, per l'Europa
  C. Ruscigno, G. Monti. Covid-19, una risposta europea
  Guido Monti. Che fine farà la lista di scopo per gli Stati Uniti d’Europa?
  Carlo Forin. Cives europei estote
  Vincenzo Donvito. Riflessioni di un patriota alla vigilia del 20 Settembre
  Carlo Forin. Migranti, l’Italia, sempre più sola, deve pretendere la cittadinanza europea
  Roberto Malini. I morti e le stelle
  Stati Uniti d'Europa. Coronavirus: prima gli italiani?
  Guido Monti. Quale federalismo?
  Carlo Forin. Che l’Europa svolti sui suoi cittadini
  Carlo Forin. Rispondete a Carola Rackete!
  Pietro Moretti. Mediazione civile: eliminare l'obbligo dell'avvocato
  Carlo Forin. L’opportunità della cittadinanza unica
  Carlo Forin. Allargare l’anima europea
  Giovedì 14 a Morbegno con l’europarlamentare Danti
  Vincenzo Donvito. Stati Uniti d’Europa. Siamo europei più che mai e fieri di esserlo
  Guido Monti. Sandro Gozi e la cittadinanza... europea
  Brivio e Monti. Una lista di scopo per gli Stati Uniti d'Europa
  Un'Europa a due velocità per fare la Difesa comune?
  Carlo Forin. 373 milioni al voto
  Stati Uniti d'Europa. Elezioni olandesi: un caso interessante
  Vincenzo Donvito. Il potere e la forza dell’euro
  Brivio e Monti. Una riflessione sul pacifismo
  Guido Monti. Ue al voto, i possibili scenari
  Guido Monti. Celebrazione del 60° anniversario dei trattati di Roma
  Vogliamo gli Stati Uniti d’Europa!
  Schuman day, Giornata dell'Europa. A Sondrio, mercoledì 9 maggio
  Federica Mogherini, alta rappresentanza internazionale e cittadinanza Ue
  Sondrio. “L’Europa e i Corridoi Umanitari”
  Brivio e Monti. L’Europa federale è la soluzione
  Morbegno e Sondrio. “La mia piazza è l'Europa”
  Stati Uniti d'Europa. Pensare europeo
  Sondrio. Genocidio in Siria e il silenzio delle coscienze
  Stati Uniti d’Europa. Sovranisti d’Europa, schizofrenia e inconcludenza
  L’irriverente degli Stati Uniti d’Europa. Dimmi cosa fai e saprò chi sei
  Vincenzo Donvito. Stati Uniti d'Europa: Ceta e Ue. C'è più di qualcosa che non funziona
  Vincenzo Donvito. Stati Uniti d’Europa: Per non vivacchiare… pensiamo europeo a partire dall’Esercito
  Stati Uniti d'Europa. Iniziamo con il libero mercato. Lettera a Sassoli
  Guido Monti. A proposito dei nostrani Sovranisti d’Europa...
  Pietro Yates Moretti. Tutta colpa dell'Europa?
  Lidia Menapace. Primarie PD: quali prospettive?
  Sondrio si prepara alla Convention delle forze democratiche ed europeiste
  MFE. A Morbegno nel nome di Vedovelli
  Brivio e Monti. Dopo la rielezione di Trump come si comporterà l’Europa?
  Lidia Menapace. Autonomie ed Europa
  Olivier Dupuis. L’Europa delle monetine
  Carlo Forin. “Posso aspirare a una carta d'identità europea?”
  Guido Monti. È di nuovo l'ora di una Resistenza europea
  Marcia per l'Europa, a Milano sabato 12 maggio
  Lidia Menapace. Cittadina europea di nazionalità italiana
  Carlo Forin. Che cosa è urgente per l’Europa?
  +Europa. Liste transfrontaliere alle prossime elezioni Ue
  Davvero sono i popoli che non vogliono gli Stati Uniti d'Europa?
  Carlo Forin. Migranti: l'ira del Papa
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.9%
NO
 29.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy