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Commento di Francesca Pellegrino aggiunto il 14.04.2007 in effetti è la strada possibile ...
Per l'incontro il più grande "in bocca al lupo" che posso Articolo di riferimento :
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] Commento di AJM aggiunto il 14.04.2007 Le date di nascita e morte di van Doesburg e van der Lek ci sono,
Ma quelle di Mondriaan?
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] Commento di Zlata Zoran aggiunto il 14.04.2007 …ci sono persone che amano gli animali, e quando questi stanno male e si sa che non c’è più niente da fare, cosa fanno? “Poverino, non è giusto che soffra così! Gli faccio fare la puntura, cosi non soffrirà più, povera creatura!”
Abbiamo la stessa pietà per gli esseri umani?..
Questo è uno dei libri più belli che ho avuto la fortuna di leggere. Un coinvolgente e struggente racconto del calvario di un padre allo stato terminale e di chi l’assiste giorno per giorno, nella speranza che questa sofferenza possa finire in qualche modo e che qualcosa succeda… E’ una richiesta di comprensione e soprattutto di pietà per chi non ha più la forza per difendesi, costretto oltre alla malattia a subire anche l’accanimento terapeutico e non avere diritto nemmeno a decidere della propria vita e morte. Un disperato grido d’aiuto per la sorte di tutti quei malati che non hanno nessuna speranza, ma è anche una forte denuncia contro la nostra indifferenza, che è tale….finché non ci tocca da vicino!
Una testimonianza toccante che dovrebbe farci riflettere e soprattutto farci agire. Tutti quanti!.... Grazie Domenico
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] Commento di gugl aggiunto il 14.04.2007 Sì Francesca, chi scrive legge i blog, che pur sono mezzo informatico e dunque in qualche modo estraneo alla cultura umanista.
Per quanto riguarda la scuola, proprio giovedì prossimo terrò una lezione in un liceo di vicenza su "poesia e blog" dove farò conoscere agli studenti (una sessantina) e ai proff presenti i nostri siti. bisogna seminare. Articolo di riferimento :
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] Commento di giada aggiunto il 13.04.2007 quest'anno anch'io avrò il mio uovo! virtuale, poetico! grazie
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] Commento di antonella aggiunto il 13.04.2007 portare la poesia nelle scuole, educare alla poesia come si fa (si faceva?) con la musica. puntare sulle nuove generazioni. a. Articolo di riferimento :
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] Commento di antonella aggiunto il 13.04.2007 leggere "terra matta" di vincenzo rabito, ragazzo del 99, può aiutare a capire molte cose. antonella Articolo di riferimento :
Commento di Francesca Pellegrino aggiunto il 13.04.2007 Il lettore "tipo" sul web, è colui che scrive.
Ecco perchè, poi, la quasi assenza di un pubblico, nelle occasione dove la poesia si vuole fare carta o reading o festival.
Forse bisognerebbe trovare il modo di coinvolgere, come tu dici, il lettore ... a seguire certi eventi. Ma come? In fondo chi utilizza il web, lo usa seguendo la spinta delle proprie attitudini: chi ama l'informatica, cerca forum analoghi, e credo che il lettore che voglia leggere, non cerchi da leggere sul web, ma penso che vada in libreria.
Infatti chi poi patecipa attivamente alla vita blogger e dei vari siti di scrittura, lo fa perchè "scrive" ...
Che poi, ami anche leggere, è altro discorso.
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] Commento di fabrisqa aggiunto il 13.04.2007 Simonetta Stefanelli purtroppo è morta prematuramente nel 2006 per una grave malattia Articolo di riferimento :
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 12.04.2007 Francamente, no, caro Calamaro degli Abissi. Anche se le stranezze non sono poche. Più che la voglia di strozzare lo Stato laico io vedo il terrore di tutti quei preti disegnati in testa all'articolo che osservano nei loro registri il dimezzamento del numero di matrimoni negli ultimi cinque anni. Se fa terrore la prospettiva dell'alzo di due gradi di temperatura, capite quanto possa spaventare questo fatto gente che vede nel matrimonio la cellula sociale elementare?
Non sono le guardie svizzere quelle che possano far tremare l'esercito italiano e nemmeno le masse cattoliche 'bigotte' vocianti in corteo potranno terrorizzare i nostri mille parlamentari. No, siamo seri!
La stranezza che urta me è dover osservare i bigami politici che applaudono all'unità del matrimonio! E leggere preti che chiamano questione privata -da risolvere in confessione- la bigamia mentre è pubblico e lodevole il loro applauso!
Un'altra stranezza, non da poco, sta nel sentir proporre la questione dei Dico tra le priorità in uno Stato che deve uscire ancora dal sottosviluppo in cui è stato portato: una cosa che tocca il 6% dei cittadini viene messa all'attenzione prima del benessere di tutti!
Garibaldi può dormire tranquillo; questi pericoli non sono i suoi! Sono questioni di normale demenza.
Torna a dormire, senza incubi, caro Calamaro: si tratta di follìa ordinaria! Articolo di riferimento :
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