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Commento di Anna Lanzetta aggiunto il 27.10.2007 Cara Alessandra,
in questa seconda parte, il racconto si tinge sempre più di mistero e ci rende complici e partecipi di questo tuo viaggio dell'immaginario.
Protagonista è il connubio Arte-parola dove il ritratto cattura la nostra attenzione e ci invita a scoprire il significato di quel sorriso enigmatico e al contempo canzonatorio, -la forza dell'Arte è nella sua capacità di dialogare e di suscitare in noi pensieri e riflessioni-;la parola, con valenza espressiva, rappresenta in immagini situazioni, personaggi e pensieri e ci predispone alla lettura della terza parte.
Anna Lanzetta Articolo di riferimento :
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] Commento di esplora aggiunto il 27.10.2007 Sì, certo, caro/a 'paga liborio', mica è una lista di santi quella che ho fatto...
Son semplicemente nomi e storie (ciascuno la sua, e tutte diverse) di cui sono venuto a conoscenza stando da un po' a gironzolare sulla Nave Terra e altri angoli interessanti di questo giornale. E vedi che anche tu, alla storia di quel nome, hai già aggiunto qualcosa...
Il mio intento era semplicemente quello di dare la sveglia a certi soloni che pretendono di saperla lunga e larga e magari credevano di venir qui e farci intendere che, quella di Gordiano o del giornale, fosse - come han scritto - un'ossessione. Ci capiamo?
Cordialmente Articolo di riferimento :
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] Commento di paga liborio aggiunto il 27.10.2007 Egregio Esplora, sono pienamente d'accordo con te...ma...io Eloy Gutierrez Menoyo lo toglierei dalla lista: primo non è cubano, ma spagnolo anche se è stato "comandante della Revoluciòn" e poi il suo comportamento ambiguo, dal fallito attentato a Fidel, all'esilio di Miami e all'attuale rientro a Cuba (da circa due anni) dove le Autorità (dicono) di non avergli dato il permesso di residenza, ma non lo hanno mai espulso come un clandestino qualunque e gli "permetterebbero" di svolgere propaganda controrivoluzionaria all'interno...puzza. Ho conosciuto, qualche anno fa, a Miami, dei veri esuli dello "zoccolo duro" (magari anche troppo) e già prima che Eloy decidesse di tornare a Cuba, dove era già stata sua figlia per una conferenza sui motivi dell'emigrazione di tanti cubani, avevano molti dubbi sul personaggio che definivano un "agente di Castro"...vedi tu. Articolo di riferimento :
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] Commento di paga liborio 2 (la vendetta) aggiunto il 27.10.2007 Dimenticavo di dire qualcosa in merito al "criminale embargo": al di la che si tratta di un problema bilaterale e dal momento che Cuba (intesa come regime) se ne frega degli USA non vedo perchè rincorra tanto i suoi prodotti, comunque all?Avana fanno bella mostra di se tanti articoli "made in USA", ai turisti non è mai mancata la coca-cola e a Raul Castro non sono mai mancate le "Marlboro", naturalmente lui non fuma "Popular".
Siccome il coma-andante ha sempre mangiato spaghetti italiani, aragoste cubane e ogni altro genere di leccornie che gli frega se gli USA mantengono un embargo economico?
Lui i soldi per pagare i prodotti li spende per giocare ai soldatini e rafforzare le misure di repressione, non sarebbe meglio se si sedesse (o facesse) sedere qualcuno a negoziare? O a Cuba è dovuto tutto senza contropartite?
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] Commento di Scuola e Diritti aggiunto il 27.10.2007 Risposta a ins. di ruolo IISS cellini.
Caro professore,
ci spiace che lei ritenga "considerazioni di natura filosofica" l'esplicitazione di vissuti emozionali così profondi e privati quali lo sgomento, il profondo disagio, a volte la discriminazione vissuta sia dai genitori che dagli alunni (stiamo parlando della scuola dell'infanzia, della primaria e della secondaria di I grado) nel vivere, molto frequentemente, il non riconoscimento esplicito ed implicito, delle loro legittime scelte attraverso l'imposizione di una cultura che, ci scusi, ma non è di tutti.
La sua posizione ci appare mercenaria e alquanto discutibile: della serie l'esercito c'è, ci costa, facciamolo combattere!
Se permette, vorremmo continuare, legittimamente, a dissentire e a chiedere che altri lo facciano.
Inoltre riteniamo che un'azione educativa possa essere svolta partendo dai valori condivisi che strutturano la Costituzione della Repubblica Italiana e progettata e gestita dai docenti della scuola pubblica e non da insegnanti "sotto ricatto" quali quelli pagati dallo Stato ma scelti dalla Chiesa ed in servizio fino a quando corrispondono a quanto la Chiesa detta.
Ci sembra deontologicamente scorretto che i docenti della scuola pubblica deleghino l'aspetto educativo a degli insegnanti che rappresentano esclusivamente una e sola idea, peraltro non condivisa da TUTTI i cittadini italiani.
Ultima nota: abbiamo riletto il nostro articolo per verificare eventuali ambiguità e facciamo questa riflessione, la competenza nella comprensione dei testi è un obiettivo che devono acquisire gli alunni, ma siamo sicuri che gli insegnanti l'abbiano pienamente acquisita?
Distinti saluti.
"Scuola e Diritti"
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] Commento di paga liborio aggiunto il 27.10.2007 Quijote, ma quando la smetterete di parlare e pensare per slogan e luoghi comuni? Se conoscessi un po', non tanto, di storia di Cuba sapresti che in un Paese seppur martoriato da malgoverni, dittature, colonialismo e neocolonialismo (non ultimo, certo quegglo degli USA) non ha MAI avuto le caratteristiche miserrime degli altri Paesi dell'area, men che meno Haiti. Certamente la Cuba del golpe di Batista del '52 non era dsi livello nordamericano, ma sicuramente era in testa all'America Latina e poi, tu nel '52 c'eri? io si e ti assicuro che l'Italia (oggi membro del G8) se non era come Haiti ci mancava poco e senza andare nel profondo sud, chiedi a qualche anziano bergamasco, bresciano, mantovano o veneto...risciacquati il cervello prima di opinare. Articolo di riferimento :
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] Commento di esplora aggiunto il 27.10.2007 «Io potrei scrivere di migliaia di cubani che conosco e che adorano il loro Paese ed il loro sistema politico...»
– Perché non ne scrivi, Quijote, perché non ce li fai conoscere?
Noi qui abbiamo imparato storie e conosciuto persone... attivisti politici, musicisti artisti campioni sportivi, detenuti fucilati esiliati vedove orfani, e siamo stati incuriositi a leggere poeti e scrittori meravigliosi: uomini e donne di cui prima ignoravamo completamente l'esistenza. I loro nomi formano già una lunghissima 'teoria' e io il mio elenco, fatto così sui due piedi, non è certamente completo (altri nomi e storie potete trovare sia in Oblò cubano che in altre sezioni di questo incredibile giornale web), ma lo voglio proporre, a Carlo Alberto e a tutti, pregando in anticipo di scusare omissioni ed errori:
Gorki Luis Aguila Carrasco
Vladimir Araña Rosa
Gustavo Arcos
Reinaldo Arenas
Gastón Baquero
Pedro Luìs Boitel
Justo Carrello
Jesus Carrera
Jorge Olivera Castillo
Yoveni Céspedes Martí
Manuel Cofiño Lopez
Rolando Cubelas
Tony Cuesta
Francisco Chaviano Gonzáles
Alina Garrido Ángel De Fana
Yuran De La Peña
Noel DelaPhena Rivera
Yuran DelaPhena Rivera
Ciro Díaz
Eduardo Díaz Fuentes
Oewaldo Dorticos
Nilsa Espin
Guillermo Fariñas Hernández
Carlos Franqui
Julio César Gálvez Rodríguez
Oscar Mario Gonzále
Ricardo Gonzáles Alfonso
Blanca González
Luis González
Álvarez Guedes
Pedro Juan Gutierrez
Eloy Gutiérrez Menoyo
Yolanda Huerga
Regis Iglesias Ramírez
Sylvia G. Iriondo
Paul Jonson
Ana Berta Juliat Núñez
Doas Lanz
Oswaldo Payá Sardiñas
Arturo Pérez de Alejo
Omar Pernet Hernández
Leví Marrero
Arturo Martinez Escobar
Luis Mario Mayo Hernández
Mario Enrique Mayo Hernández
Adam Michnik
Nurbis Mejias Morales
Pedro Pablo Meneses
John Milton
Omar Moisés Ruiz
Carlos Alberto Montaner
Albert Mora
Victor Mora
William Navarrete
Lino Novas
Jorge Olivera Castello
Leonardo Padura Fuentes
Héctor Palacios
Josè Pardo Llada
Felix Pena
Lopez Peña
Gerly Pérez la Rosa
David Pérez Placeres
Onelio Pino
Oscar Pita
Raydel Poey
Fabio Prieto Llorente
Sandra Proenza Rodríguez
Manuel Vázquez Portal
Yasser Portuondo
Porfirio Ramìrez
Manuel Ray
Pedro Reyes Fuentes
Armando Rivas
Raúl Rivero
Ramón Salazar Infante
Roberto Santana Rodríguez
Martha Beatriz Roque
Omar Moisés Ruiz Hernández
David Salvador
Sergio Santa Cruz de Oviedo
Haydée Santamaria
Carlos Serpa Maceira
Eduardo Sunol
Alejandro Torreguitart Ruiz
Zoé Valdés
Elena Valerena Veselova
Jorge Valls
Manuel Vázquez Portal
Félix Luis Viera
...
Capisco, caro Quijote, che tu non abbia “tempo da perdere” e voglia “spendere meglio le tue energie”... ma io invece intendo proprio ringraziare Gordiano Lupi, e poi Gaviota Zalas e Dargys Ciberio Torreguitart e il di lei cugino Alejandro Torreguitart Ruiz, e ancora Félix Luis Viera e William Navarrete... per avermi fatto 'perdere' un po' di tempo, senza mai averli visti né conosciuti personalmente, e avermi in tal modo consentito – grazie a questo meraviglioso (foglio della terra) Tellusfolio – di leggere e conoscere queste tante storie. E, come pure ammetti a denti stretti, non c'è solo quello cubano, di oblò, su questo portale... e tante altre le conoscenze che si possono fare, con un'apertura a 360° sulla realtà, sovente miserrima, di questo nostro povero pianeta!
Che poi tu, o Carlo Alberto o Tytti o gli amici di merende della Villetta, facciate i finti scandalizzati o pensiate di poter gettare fango su Gordiano perché in gioventù ha sbagliato metro nel valutare qualche personaggio, o abbia anche preso qualche cantonata idealista rispetto al mito della rivoluzione cubana... be', è proprio grazie a persone come voi che questo possa ancora accadere.
Cordialmente Articolo di riferimento :
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] Commento di Scuola e Diritti aggiunto il 27.10.2007 Rispondiamo ai quesiti di angela63:
1 - se l'intera classe sceglie di avvalersi delle attività alternative, è ovvio, essendo attività facoltative come l'IRC, che il docente predisporrà una progettazione ad hoc, se poi la progettazione ha collegamenti con la disciplina che insegna non c'è alcun problema.
L'ineguaglianza, riteniamo, sta nel fatto che chi si avvale dell'IRC sa già, all'atto della preiscrizione quindi all'inizio dell'anno scolastico, che farà IRC e cosa farà, chi sceglie l'attività alternativa non è certo di farla e neppure saprà cosa andrà a fare!
2 - L'attività alternativa deve essere progettata dalla scuola, i docenti che la gestiranno saranno indicati dalla stessa scuola, probabilmente pescando nel calderone delle compresenze o altro, l'attività alternativa è insegnamento e quindi fa parte della funzione docente.
Se il docente incaricato sfora il suo monte ore d'insegnamento potrebbe essere incentivato con il fondo d'istituto, cosa da richiedersi nel Collegio Docenti. Articolo di riferimento :
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] Commento di Andrea aggiunto il 27.10.2007 Bravissimo Vecellio!
Anch'io per la prima volta preparerò la zucca!!!
In Italia ci si sta bevendo il cervello.
Era meglio quando si beveva "un'ombra" di bianco. Articolo di riferimento :
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] Commento di lylli aggiunto il 26.10.2007 La verità è verità non ironia. Articolo di riferimento :
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