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Paolo Diodati. Risultato dell’esperimento voluto da Lucio Battisti
(Lettera a Enrico Mentana ed Alessio Vinci) | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 71 a 80 | 21-08-2009 | Prof, una domanda che potrebbe/dovrebbe risultare imbarazzante per lei. Ma come fa una persona della sua cultura e della sua brillantezza a perdere tempo scrivendo benissimo cose che per "i normali" sono delle ovvietà?
Questo articolo, come gli altri suoi scritti, è perfetto e dimostra una profonda e meditata conoscenza dell' "esperimento". Lei, tra tanti pregi, penso che sia un po' masochista. Esporsi a insulti prevedibilissimi. E che insulti! Su altri siti, su questo argomento, se ne leggono di peggiori. Forse il moderatore ha censurato i più scalmanati. Apprezzo la logica di uno che ha scritto ben tre volte, esordendo col rimproverare chi le ha fatto pubblicare simili "farneticazioni". Beccato dalla sua espressione "reato di gusti e d'opinioni", l'ha corretta rimproverandola per reato "di superficialità". Come se tale "reato" non rientrasse in quelli d'opinione. Secondo lui si dovrebbero distinguere le opinioni basate sulla superficialità da quelle basate sulla profondità. Il suo articolo è molto ben motivato. Si può dire di non condividerlo, ma non che sia superficiale.
E lei perde il suo tempo con simili lettori e su simili argomenti? Scriva piuttosto sull'ultima bufala scientifica: i giornalisti "scientifici" italiani hanno frainteso un articolo apparso su Nature ed hanno annunciato che siamo riusciti ad "ascoltare" il Big-Bang. B O O O O M M Laureando in Fisica e musicista | 17-08-2009 | caro professore,
il suo non è un reato come lo definisce di gusto ed opinione ma piuttosto di superficialità. Lei è molto superficiale nel definire quei testi e quelle canzoni le quali hanno tutte un senso ben preciso e che forse hanno l' unico difetto di abbandonare la tradizione italiana dei ti amo, di lui lei e l' altro e dei soliti temini sanremesi.Lei a parer mio non ha mai compiuto lo sforzo di ascoltare quelle canzoni e di provare ad analizzarle in maniera seria. Molto più semplice per un ascoltatore disattento come lei definirle non sense e puri esercizi intellettuali.Ha ascoltato Hegel? li c' è forse tutta l' essenza del progetto Battisti Panella, conosce le stupende liriche di Don Giovanni ( una pietra miliare come l' ha definito De Gregori), la poesia di una canzone come I ritorni dell' album La sposa occidentale oppure ancora il capolavoro assoluto che è A portata di mano dove in un' unica canzone sono racchiusi almeno altri 5 motivi e potrei continuare all' infinito. Lei dice che non lascia ma raddoppia? Niente in contrario per carità a patto di raddoppiare in maniera seria, atraverso la conoscenza, credo anche nel rispetto di un' artista come Battisti che forse proprio negli ultimi 5 album ha espresso in maniera compiuta la propria musica. tesoni | 17-08-2009 | Dopo tutte le legnate, caro Prof (con la maiuscola!) lei non lascia e raddoppia? Ottimo!! Certo, perché lei, che "Rem tene", sarà sempre nelle condizioni del... "verba sequentur".
E, siccome ogni suo contestatore Rem "nun" tene, finiranno con lo stare zitti. Oppure, come ben ha scritto il poeta (ma chi è?) diranno solo parole... che stanno zitte (che bell'espressione!)
Ancora complimenti dal suo studente EFFEMME (non firmo per non sembrare uno che vuole arruffianarsela, Prof, devo ancora dare l'esame...). EFFEMME | 17-08-2009 | Ringrazio tutti per l'attenzione. In particolare chi sostiene che io non abbia capito un tubo, che non abbia letto attentamente i testi, che dovrei cambiare anche il mestiere che faccio.
A loro il merito dell'approfondimento del discorso.
Se le frequenti affermazioni della Direzione sulla natura "libertaria, anticonformista, ecc" di TF, continueranno ad essere onorate, a dispetto dei lettori che reclamano la censura anche per "reato di gusti e d'opinione", cari contestatori, potrete leggere un secondo articolo, che andrà sul concreto. Devo essere debitore di tante cose alla cultura fisica. Una di queste è la concretezza.
Caro Arteconi, è vero: mi hanno fatto nero. Lascio? No! Raddoppio!
Io sto col mondo, che comprende anche le più spericolate avanguardie che però, anche con molta fantasia, siano interpretabili. Loro abitano nell'ISOLA DEI FUMOSI, dove non esistono due persone che diano la stessa interpretazione di un certo "linguaggio". Cioè la famosa Babele di cui si parla nel Senso del non-senso. Paolo Diodati | 15-08-2009 | Questo Diodati non ha capito proprio nulla delle canzoni di Battisti e Panella, che si informi prima di parlare......se insegna come scrive in queto modo così superficiale e mediocre, poveri studenti..... luca menoni | 14-08-2009 | Che grande, prof... . Vedo che però la stanno facendo nero nero. Con immensa stima Luciano Arteconi | 13-08-2009 | Questo articolo è uno scherzo?
Mi dispiace che non abbia capito. paoloelia | 13-08-2009 | Ma se Panella avesse scritto per Pannella e Pannella avesse scritto per Battisti, non saremmo stati tutti meno tristi? Arsenico & Mortaretti (mi propongo anch'io per la Ribollita trovando i commenti precedenti un po' bolliti)
Arsenico & Mortaretti | 13-08-2009 | Secondo me l'articolo di Diodati ha tutto il diritto di stare su Tellusfolio. Ringrazio infatti i direttori di averlo pubblicato. E' una risorsa e stupisce sempre. Professionalmente e come docente è uno dei migliori. Sulla musica? Ha preso una cantonata? Sì e no!!! Le canzoni di Battisti con Mogol sono come i romanzi di Cassola e Bassani: sono per un basso pubblico che apprezza il linguaggio medio. Canzone e romanzo devono coinvolgere tutti. Bene Cassola! Bene Bassani! Bene Mogol! Panella è un poeta d'avanguardia che ha reso possibile con Battisti una canzone d'autore con il linguaggio iper-manierista che è a mio avviso un risultato eccellente. Meglio dei romanzi di Sanguineti! Meglio del Gruppo 63! Meglio del Gruppo 93! Meglio del futuro Gruppo 2023! Mi riferisco soprattutto al disco Don Giovanni. Positivo anche che Battisti possa aver avuto due periodi della sua carriera assolutamente in contrasto. Faccio notare sommessamente che Mogol sfrutta dalla morte del cantante in poi il successo battistiano ad ogni livello. Sommessamente dico che Battisti poteva cantare anche l'elenco telefonico facendo a meno sia di Mogol sia di Panella.LL Livio Lucarelli | 13-08-2009 | Più rileggo quello che ha scritto Diodati più mi rendio conto che questo sig. capisce poco o niente di musica e che le canzoni di battisti con Panella non le abbia mai ascoltate.Il guaio è che c' è qualcuno che pubblica queste farneticazioni.Nel suo articolo parla di esperimento, di esperanto/italiano,di parole buttate la.....queste sono vere e proprie menzogne. gianni tesoni | | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | |
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