31-12-2006 |
Grazie del tuo dolce souvenir... emana la fragranza di altro in altri tempi... ma, forse, i tempi sono ancora perché l'attitudine dell'anima non cambia né cessa di ricordare le cose belle e preziose... Sabina Cesaroni |
31-12-2006 |
Un piccolo paragrafo commovente che sveglia i ricordi di noi tutti amici tuoi, Lucio
Lucio Pozzi |
31-12-2006 |
Solo ora leggo il tuo bel messaggio e ti ringrazio. L'idea dei rami secchi dei pini merita veramente di essere imitata e
divulgata…
Vilma Baricalla |
31-12-2006 |
… che bello ricevere queste tue righe per Natale! Ti auguro tante belle cose e spero di poterti rivedere a Firenze oppure qui a Kassel… Marco da Kassel |
31-12-2006 |
Grazie mille di avermi donato, mostrandomelo col tuo bel racconto, il tuo albero di Natale più bello. Anch'io voglio inviarti affettuosi e sentiti auguri di Buon anno e scelgo di affidarli per te a questi righi di un nostro scrittore.
"Eppure... lune mai viste inonderanno il cielo;
due ragazzi in un giardino
si scambieranno i telefoni, i nomi, stupiti di chiamarsi Adamo ed Eva; un cieco venditore d'almanacchi
verrà sotto il nostro balcone…" Da "Lettera di Capodanno". Crediamogli.
Matilde Tortora |
26-12-2006 |
Non immaginavo proprio di riuscire a emozionare così tante persone con questo racconto! E' vero che la mia "provocazione" natalizia era anche un invito a ricordare, a riportare al cuore (re-cor,cordis) esperienze personali significative, ma è così difficile superare le proprie difese e quelle altrui... Il racconto presuppone sempre un altro soggetto che "accolga" la storia in una narratività che diventi circolare e "reciproca"; un turn talking in cui parola e pensiero si rincorrano fecondi, in una sorta di danza tra la memoria e la rievocazione. "Ho ascoltato la tua storia… ti va di ascoltare la mia?" era il tacito invito per introdurre alla necessità di trovare spazio e tempo per la narrazione, altro che vuoti messaggi impersonali!
Alessandra Borsetti Venier |
26-12-2006 |
Cara Alessandra, ho letto in questi giorni il tuo racconto su Antonello da Messina e sull'Albero di Natale più bello. Mi hai fatto sognare, mi hai sospinto verso una dolce dimensione della vita. Un vero regalo!
Giuliana Occupati |
26-12-2006 |
Bella!!! pulita, semplicemente ... sei fantastica !!! sei la cosa più intima che hai saputo trasmettermi, hai evoca il passato che appartiene anche a me pieno di piccoli ma, di grande valori
Ti auguro di trascorrere davvero un Natale di Pace, di Allegria e di Sentimenti di valori Positivi, e di iniziare un Nuovo Anno all'insegna del Successo!! Un Abbraccio e un grande sincerissimo saluto tuo leonardo
leonardo Maniscalchi |
26-12-2006 |
Grazie per questa favola vera. E'davvero bella e hai avuto un papà meraviglioso.Tanti auguri! MM
MM |
26-12-2006 |
... sensazioni in adolescenza che anche io ho vissuto nella casa dei miei nonni materni a Lamole, bellissimi e vivi ricordi come la battitura del grano... ammostare l'uva nei tini... mondare con la roncola il giaggiolo, il senso di condivisione e molto altro ancora... patrizio
patrizio pampaloni |
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