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Commento di mat aggiunto il 02.03.2007 "La sottile presunzione di mai vergognarsi di nulla"
C’é qualcosa che non mi convince negli ambienti di sinistra che frequento, tra intellettuali con le spalle coperte, visionari senza un soldo e fricchettoni senza meta. Forti del fatto di aver vinto il fascismo, prevale sempre in loro, la sottile presunzione di mai vergognarsi di nulla, nemmeno di aver appeso il corpo inerte di Mussolini in piazzale Loreto.
Tutt’oggi il pensiero di sinistra non si schioda da quella data e fonda le proprie ragioni non tanto sulla liberazione quanto sul marcare le pagine nere della storia che hanno caratterizzato il fascismo. Per di piu’ lo fa con lo stesso infantilismo berlusconiano che dice “i comunisti mangiano i bambini”.
Un pensiero, quello di sinistra, che non si rinnova e non capisce il valore delle nuove generazioni, giustamente dimentiche di Mussolini, che cercano concordia e non divisione tra le parti.
Dico questo e prendo le distanze dalle proposte ideologiche perchè il potere e la corruzione nella politica si ripropone oggi tale è quale a ieri e coinvolge sia il politico di destra che quello di sinistra.
La democrazia per me inizia dall’altra parte della barricata. Articolo di riferimento :
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] Commento di Anna Lanzetta aggiunto il 01.03.2007 La bellezza di un'opera è la sua eternità anche quando sembra dimenticata.
Tirso de Molina ha consegnato al Tempo: Don Giovanni,l'emblema dell'uomo alla ricerca della verità, simbolo della propria identità. Missione impossibile secondo Pirandello. Don Giovanni s'identifica con IL viandante in un mare di nebbia di Friedrich, il Pastore errante dell'Asia di Leopardi, il Viandante di Roberto Murolo; Don Giovanni emblema dell'umanità che vaga nel mistero della vita.
La letteratura ci insegna a capire e a riflettere su problematiche sociali che ieri come oggi ci coinvolgono e ci invitano a guardare oltre le apparenze...Cirano ne è un magnifico esempio.
Grazie Claudio per il richiamo a questi due personaggi emblematici di ogni tempo.
Anna Lanzetta Articolo di riferimento :
Commento di Ivana Cenci aggiunto il 28.02.2007 Nel felicitarmi per questa opportunità che, per il percoso umano e poetico che ci stiamo proponendo rappresenta anche una preziosa conquista, ringrazio senz'altro il Direttore, Claudio Di Scalzo per la simpatica e generosa ospitalità e per il rimando di entusiasmi che si è prodotto. Un complimento, vivissimo e sincero ai "ragazzi" e un omaggio, sentito, a Stefano: nostro nocchiero. Al prossimo approdo.
Ivana C. Articolo di riferimento :
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] Commento di gugl aggiunto il 28.02.2007 Ringrazio Claudio Di Scalzo, Ivana e i miei compagni di viaggio per questa bella pagina, esempio di come la poesia altro non sia che bellezza diventata disciplina e, la disciplina, occasione per conoscere se stessi e gli altri.
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] Commento di M. Pia Marini aggiunto il 28.02.2007 Ho letto con interesse l'articolo attirata dalla notizia di questa mostra, direi insolita nel contesto di palazzo Pitti. Premetto che non ho mai amato molto il personaggio di Pinocchio, perchè la mia fantasia di bambina era maggiormente sollecitata da altri personaggi fiabeschi (tra l'altro non mi piacevano per niente le illustrazioni del libro che mi era stato regalato). Tuttavia la chiave di lettura della fiaba presentata da Anna Lanzetta mi incuriosisce molto e mi spinge a rileggere (mezzo secolo dopo!) questa fiaba; certamente a distanza di tanto tempo ne ricaverò un'impressione diversa da quella della mia infanzia. Sarà anche uno stimolo per andare a visitare la mostra. Grazie del suggerimento. M.Pia Marini Articolo di riferimento :
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] Commento di Tellusfolio redazione aggiunto il 28.02.2007 DIBATTITO SU CECENIA CON GIULIO MANFREDI
A Voghera, sabato 3 marzo
Sull'argomento, segnaliamo che Sabato 3 marzo alle ore 17:00, a Voghera presso il Centro "ADOLESCERE" (Viale Repubblica, 25) si terrà un dibattito dal titolo:
"CECENIA. Il genocidio dimenticato"
con la partecipazione di Giulio MANFREDI, della direzione nazionale di 'Radicali italiani'
organizzato dall'Associazione "Club Fratelli Rosselli per la Rosa nel Pugno" di Alessandria e Voghera Articolo di riferimento :
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] Commento di gugl aggiunto il 27.02.2007 terrò presente. grazie. Articolo di riferimento :
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] Commento di annagloria aggiunto il 27.02.2007 La tragedia di Beslan, quando ci si pensa seriamente, al pari purtroppo di tante orribili realtà che colpiscono i bambini, non fa dormire sonni tranquilli a nessuno di noi che possa qualificarsi essere umano e dentro quest’umanità di oggi.
Il conflitto russo-ceceno ha causato un numero di vittime, e di civili in particolare, molto alto: stime confermate da più fonti parlano di 100.000 ceceni - tra cui più di ventimila bambini - uccisi in pochi anni (su una popolazione di un milione di abitanti) e di più di 200.000 profughi; raccontano di rapimenti, stupri, torture, fosse comuni e tutto quel drammatico elenco di brutture cui tanti conflitti – e tanto terrorismo – ci hanno abituato a saper ben immaginare. Solo considerando le due realtà, il terrorismo e l’altra faccia della medaglia cioè la persecuzione di qualcuno ad opera di qualcun altro, possiamo provare a riflettere senza retorica sui drammi del nostro tempo. Lo dobbiamo a tutte le vittime.
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] Commento di stancodimenzogne aggiunto il 27.02.2007 i bambini di beslan vi possano venire in sogno TUTTE LE NOTTI, terroristi ideologici amici di terroristi... vergognatevi... Articolo di riferimento :
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] Commento di irazoqui aggiunto il 27.02.2007 grazie per il vostro lavoro.
vi segnalo il blog www.aureliovalesi.splinder.it
a cura di molestine ed irazoqui
un caro saluto
irazoqui Articolo di riferimento :
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