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Commento di dargy aggiunto il 07.03.2008 signor leonardo alla sfida di gaviota rispondo io, li va bene?
1:a cuba non mancano ne cibo,medicine,vestiari ne giocattoli
vasta abere dei chavitos(dolari) e puoi avere di tutto e di più(manca al poberaccio che guadagna in pessos)
2:per biaggiare al estero prima serbe una cartta di imbitto da un estraniero (anche se sei esposata)e il costto di tutto occilla intorno ai mille euro (se ba bene)
3:a cuba non posono acetare nesun tipo di associasione o attibita libera bistto che tale cossa e segno di libertta e cuella parrola non esiste nel dizionario del reggimen.
4:no ce propio ritribuzione( bisto che il peso cubano bale meno di niente, un operaio con il suo estipendio campa al masimo due giorni(se cella fa.
5: la conezione attiva nella propia casa l'anno soltantto la gente del goberno,e il acesso a interne (poter abere unna email non girare sui sitti)e sotto pagamentto in chavitos.
6:cuei premi li danno solamente ai chibatones(spioni), il cubano non si puo nemeno abicinare a un hotel(io ero ospedata al ribiera insieme a mio marito e figlio e tutte le bolte che entrabo mi chiedebano il documento era umigliante.
7: il trasporto sara anche miglioratto ma cuando la mia mamma deve ucire dalla yuca(guanabacoa) per andare a toyo li ci vuole una giornata.
8: il sistema monetario non esiste, bisto la diferenza fra il chavito e il peso cubano( che e enorme)
bene ora li diro 10 cose che banno o al meno ci probero
1:con denaro posso comprarmi tutto cuello che dessidero
2:grazie a la dieta di fidel tutte le ragasse siamo magre e belle.
3:grazie a la mescolanza fra raze faciamo dei bambbini estupendi
4:grazie al goberno siamo dibentatti più furbi(più ladri)
5:grazie al goberno abbiamo imparatto a scribere e a leggere(guardatte me)
6: grazie al goberno abiamo dei medici(perdon avevamo ora sono tutti in venesuela)
7:grazie al goberno aviamo le medicine(perdon cuelle sono in chavitos)
mi scuso con lei signor leonardo ma non riesco a trobare niente che vada nel nostro paese.a vinto lei trobando le dieci cose che non vanno
la saluto
dargy ciberio Articolo di riferimento :
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] Commento di Giovanni Nuscis aggiunto il 06.03.2008 Dai "padri" costituenti, come ha ricordato uno di essi, Giuseppe Guarino, in un'intervista andata in onda sulla terza rete rai qualche giorno fa, era fortemente avvertito il bisogno di attenuare il divario economico e sociale tra i cittadini. L'imposizione fiscale avrebbe dovuto essere uno degli strumenti più efficaci, come ci sta ricordando Antonio in questo suo intervento. A sentire Guarino, ciò è avvenuto solo fino agli '80; dopo quella data, infatti, la normativa comunitaria avrebbe inciso pesantemente sul nostro sistema giuridico introducendo il concetto di concorrenza, che ha finito per soppiantato un principio ben più importante come quello di solidarietà. Lo spostamento di ricchezza verificatosi inoltre con l'entrata in vigore dell'euro ha fatto il resto. La situazione attuale, con la sua evidente disarmonia, ha di fatto interrotto la circolarità di ricchezza che teneva comunque unite in una qualche misura, categorie professionali e sociali finanche diversissime: le une che producevano e offrivano un prodotto o un servizio, le altre che lo domandavano e utilizzavano. Per quanto ne dicano i candidati leaders, in questi giorni, non potrà essere la manciata di spiccioli derivante da un rinnovo contrattuale - né qualche detrazione o incentivo alle famiglie - a restituire agli stipendi e ai salari dei cittadini la capacità di acquisto. Solo una ferma volontà politica potrebbe riuscire a questo, incrementando, attraverso l'innalzamento delle aliquote, il livello di partecipazione alla spesa pubblica. Ma vuole veramente la politica operare questa opzione? O non è invece, la politica, fortemente condizionata da certi poteri?
Giovanni Nuscis Articolo di riferimento :
Commento di Massimo aggiunto il 06.03.2008 Io ancora adesso, dopo anni di frequentazione di Cuba e di esiliati cubani in Italia e Spagna, mi chiedo come sia possibile che Castro e il suo regime dittatoriale abbiano dei fiancheggiatori in occidente. Non più numerosi come prima, sia ben chiaro, e sempre in costante diminuzione per fortuna.
Ma come ancora adesso, con l'accesso alle informazioni di cui godiamo, vi siano persone che possano dichiarare che il regime castrista sia in qualche modo accettabile.
Non basta l'appartenenza politica, sarebbe una semplificazione inaccettabile, ho molti amici comunisti (anche attivi politicamente) che sono assolutamente contrari a Castro.
Credo che sia qualcosa di più ambiguo... e direi eticamente vergognoso. Il giocare alla rivoluzione sulla pelle di milioni di cubani.
Ecco, credo che questo facciano certi individui in europa.
Che poi sono gli stessi che si strappano le vesti se berlusconi caccia dalla tv un comico di sinistra.... e loro, allora, come potrebbero vivere a Cuba dove non si possono esprimere libere opinioni????
L'unico loro talento è l'ipocrisia.
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] Commento di Gaspar, El Lugareno aggiunto il 06.03.2008 he pasado por aca, paseando por el internet y me encuentro con un animado debate sobre Cuba,
eldebate sobre Cuba, debe hacerse con conceptos claros, y llamar las cosas por su nombre.
El segundo punto es que ahora realmente parece que hay una posibilidad para la llegada de la democracia en un futuro mediato, no enseguida. Este cambio sera inevitable y en contra del deseo de los actuales gobernantes. '
El gobierno actual piensa que Cuba es su propiedad y ese criterio cada dia es mas insostenible.
saludos
Gaspar, El Lugareno Articolo di riferimento :
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] Commento di filomeno aggiunto il 06.03.2008 Observo que el crítico no ha quedado muy satisfecho con el doblaje español. Bueno, lo cierto es que pienso que, normalmente, las peliculas de esta temática "ganan" con el doblaje a la lengua de Cervantes, por ser España la "patria" de la literatura picaresca, de la Celestina y del Lazarillo de Tormes............ Articolo di riferimento :
Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 06.03.2008 Questo mi dice lo scrittore cubano in esilio Felix Luis Viera sulla questione Martin Luther King.
Esto es lo que tengo al respecto, sí existe ese Centro y el Oficialismo lo manipula a su antojo. Sin embargo, el preso político Oscar Elías Bicet fue condenado por divulgar en Cuba las ideas de M.L. King, así son aquella gente. UN DESCARO. Lo mismo pasó con Los Beattles, a varios amigos míos en la década de 1960 los golpearon por escuchar a Los Beattles y luego le hicieron un monumento a J. Lenhon HACE COMO 12 AÑOS. Un abarzo: Félix Luis
Credo non serva la traduzione. Esiste un centro dedicato a Martin Luther King, ma, come molte cose cubane, è un centro di manipolazione delle idee di King.
Gordiano Lupi
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] Commento di Leonardo aggiunto il 06.03.2008 Caro Valter Vecellio
i tempi di Muzio Scevola sono finiti! La "parola data" è solo un vecchio arnese da appendere come un soprammobile! L'ironia che hai usato per sostenere le tue tesi fa a pugni con la "voluta sordità" dei tuoi interlocutori, che, per onor del vero, sono gli stessi che con sottile, ma, determinata pervicacia,hanno fatto orecchie da mercante quando bisognava attuare la DEMOCRAZIA, il DIRITTO ACQUISITO, in buona sostanza far approdare in Parlamento i VERI eletti.
Lo so, la concomitanza del nome Valter forse ti ha depistato, ma sta pur certo che in chi è abituato ad usare come intercalare " io sono convinto" c'è poco da fare affidamento.
Ah, dimenticavo,si può sempre sperare in un MIRACOLO!
Cordialità
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] Commento di gaviotazalas aggiunto il 06.03.2008 Martin Luther King, non credo avere mala memoria, io non lo ricordo negli libri de testo e me pare ne ho studiato abbastanza in Cuba, fino a la Università (grazie alla revoluzione).
Nella insegnaza primaria la storia se limita a Fidel e la Revoluciòn, nella secondaria a 17 anni di nuovo la storia di Cuba che finisce nella Revolucion, dopo di che finita la storia de Cuba.
Storia Universal ricordo di avere studiato poco e sempre referita ai tempi antichi.
Sinceramente i cubani siamo Studiati - como dicono los GUAJIROS-, ma non culti. Ci hanno negato tante cose, nascotO TANTE cose perchè loro considerano alle persone Manipolabile, ma preferiscono manipolarci LORO a esporse a perdere credibilità o mettere in dubbio LORO INSEGNAMENTI.
Guardate 20 anni (parole di Leonardo) fa quando nel mondo i paese exsocialiste aprivano le porte alla democrazia, NOI INAGURAVANO All'Avana - all'Avana solamente- il centro Martin Luther King,,bello!!! Siamo un po in dietro rispetto al mondo esterno...
Dopo ,come tutte le cose CHE FANNO, della Vita delle Persone eliminano le pagine che non fanno comodo al governo o fanno le loro interpretazione che dopo vengono PREPARATE per farle arrivare al POPOLO.
Chissa quale interpretazione ha il governo dell'Avana per spiegare piazza Tiananmen.
SALUTI
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 06.03.2008 A Cuba non si può leggere la DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO. E' considerato reato. Vi basta? Martin Luther King si trova solo nelle Biblioteche Indipendenti che lo diffondono a loro rischio e pericolo. L'insegnamento di Stato su ML King è molto diverso dal vero e certe cose vengono dette, mentre altre no. D'altro canto credete che José Martì venga presentato ai cubani per le cose che ha veramente detto o per quele che fanno comodo al regime? SER CULTOS PARA SER LIBRES, aveva detto il poeta... i cubani non sono colti (nel senso che sanno solo le cose che i loro padroni vogliono che sappiano) e tanto meno sono liberi.
Gordiano Lupi Articolo di riferimento :
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] Commento di esplora aggiunto il 06.03.2008 Certo, lo so anch'io (e di certo lo sa anche Dargy) che il pastore battista Raúl Suárez Ramos, direttore del 'Centro Martin Luther King', è membro dell'Assemblea nazionale. Anche Pablo Odén Marichal Rodríguez, della 'Chiesa episcopale' di Cuba e docente di teologia al Seminario di Matanzas nonché direttore del Centro Studi del Consiglio delle Chiese di Cuba, ne fa parte e, se non sbaglio, nel 'nuovo' “Parlamento” cubano è entrata anche Ofelia Ortega Suárez, una delle prime donne ordinate al ministero nella 'Chiesa presbiteriana riformata' di Cuba e presidente del Consiglio Mondiale delle Chiese per l'America Latina. Ma, per pura ipotesi (magari invece sono effettivamente strenui propugnatori dei diritti umani e delle libertà civili... Se vi sono notizie in tal senso, riportatele!), se questi reverendi/e si comportano come il cardinale Bertone...! Hai voglia: a quella stregua, anche il 'Partito comunista cubano' potrebbe essere intitolato a Martin Luther King...
Mi piacerebbe invece proprio vedere come viene presentato sui libri di testo, e come si studia a scuola!? Dargy là le ha frequentate, le scuole, e se dice che i testi di Martin Luther King li ha conosciuti soltanto quando è venuta in Italia, c'è sicuramente da crederle. Perché è questo il problema che poneva, e che non viene certamente annebbiato dai 'giochini' di Leonardo: si stampano e si diffondono, in Cuba, sono reperibili nelle biblioteche o sul mercato i SUOI scritti? E, ancora, se uno lo desiderasse potrebbe praticare (senza finire in galera, beninteso) i suoi insegnamenti?
Cordialmente Articolo di riferimento :
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