Martedì , 19 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Benedetto Della Vedova. Coppie di fatto 
Forme di amore, e non espressioni di una esecrabile “deviazione” personale, anche le relazioni omosessuali
16 Febbraio 2007
 

Sulla questione delle coppie di fatto si è sviluppata una discussione aspra e spesso lontana dalla concreta esperienza di vita che ciascuno di noi ha rispetto alle persone conviventi, che siano del medesimo sesso o di sesso diverso.

Ma la discussione sui principi e, come si dice, sui “valori” non può essere elusa. Voglio considerare una questione spesso sollevata, quella della “tradizione”. Personalmente difendo il valore della tradizione occidentale in cui mi riconosco e quindi mi sento impegnato nella sua difesa.

Ma la tradizione è tale - ed è viva - proprio perché rispecchia l’evoluzione spontanea della cultura, del costume e delle istituzioni sociali, e non perché esprime, secondo un tradizionalismo ottocentesco, una tavola dei valori fissa e sempre “minacciata” dal cambiamento. Ad esempio, noi oggi difendiamo giustamente contro l’estremismo fondamentalista l’uguaglianza e la libertà delle donne come una parte irrinunciabile e decisiva della nostra identità occidentale, iscritta nella cultura giudaico-cristiana. Ma questa uguaglianza e libertà costituisce una conquista recente della nostra tradizione e recentissima nel nostro paese. Il diritto di famiglia che ha affrancato le donne dalla subordinazione giuridica e morale alle figure maschili ha, in Italia, poco più di 30 anni. E la famiglia che noi oggi difendiamo come nucleo dell’organizzazione sociale ha connotati del tutto diversi e spesso opposti a quelli della famiglia patriarcale di 50 anni fa. Allo stesso modo, appartiene alla nostra tradizione (dirò di più: proprio alla tradizione giudaico-cristiana e alla sua evoluzione) anche il fatto che le relazioni omosessuali siano uscite dal ghetto della discriminazione giuridica e della riprovazione morale, per divenire (sia pure con molte resistenze) socialmente accettate come forme di amore, e non come espressioni di una esecrabile “deviazione” personale. Il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali risponde, dunque, all’evoluzione della nostra tradizione, non ad una “macchinazione” contro di essa.

 

Benedetto Delle Vedova

(anticipazione da 'l Gazetin, febbraio 2006 – da domani in edicola)


Articoli correlati

  Un milione e mezzo di italiani attendono i PACS
  Maria Bonafede: «Preoccupante il tono usato dai cardinali. Dov'è l'amore di Dio?»
  Il concubinaggio
  L’articolo 29 e le assai libere interpretazioni dei vari Giovanardi
  Presepe e statuine gay: niente di cui pentirsi, anzi...
  Diego Sabatinelli. È necessario dirsi anticlericali?
  Vaticano/Italia. Interferenze nella nostra politica o un dialogo costruttivo?
  Diritti ora...
  «Un errore molto grave che va corretto» la mancata chiarezza sui Pacs e «Chi vuole la scuola privata se la paghi da solo»
  Una famiglia “normale” a piazza Farnese
  Pacs. Il papa è male informato
  Benedetto Della Vedova. Finanziaria e temi “eticamente sensibili”
  Carlo Troilo. I parlamentari: facciamoci i PACS nostri
  Nuovo Comitato Nazionale di Bioetica: e ora buon lavoro, non mancano i temi da affrontare a partire da Piergiorgio Welby
  Dico. Una lezione in parlamento per illuminare su una realtà di fatto!
  Pacs, De Lucia. Sull’art. 7 della Costituzione Napolitano sbaglia
  Dico/pedofilia. Ecco smascherato finalmente il diavolo!
  www.matrimoniodirittogay.it
  Unioni civili, Bernardini. Il disegno di legge del Governo non soddisfa Radicali Italiani
  Diritti ora: Dico? Faccio! Tutti a Roma il 10 marzo
  Il Centrosinistra fa sparire i PACS e l'Italia laica
  Giovanni Climaco Mapelli. I “DiDoRè” di Brunetta e Rotondi non passeranno, dice il presidente dei senatori del Pdl...
  Presepe Camera. Insultata in Trasatlantico da Gasparri (An)
  Pacs. «Anche due coppie gay nel presepe di Montecitorio»
  Enea Sansi. Alchimia della famiglia
  Pietro Yates Moretti. Unioni civili e Family Day
  Vizi e virtù “cardinali”. Il “capriccio” e la “prudenza”
  14 FEBBRAIO. SAN VALENTINO PER MOLTI MA NON PER TUTTI
  Coppie di fatto
  Boom di violenza sulle donne. La famiglia è un luogo ideale?
  Unioni di fatto. Intromissioni del vaticano per condizionare? Question time al Governo
  "Dico" bene o male? Bene!
  Andrea Panerini. Una riflessione sui DICO (ovvero i Pacs all’italiana) e la religione
  Amore civile. Roma, 10, 11 e 12 maggio 2008
  Clara Comelli. Che succede in questo paese? Qualcuno mi aiuti a capire
  “Pacs, unioni civili, equalmarriage…”
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.6%
NO
 27.4%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy