Martedì , 19 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Gordiano Lupi. Confesso che ho sbagliato 
Nerudiana cronistoria della rottura con Yoani, visto che molti mi chiedono i fatti
13 Maggio 2014
   

L'articolo (non una lettera aperta, né uno sfogo, chiamiamo le cose con il loro nome) che ho pubblicato pochi giorni fa su Tellus ha fatto il giro del mondo. Non l'avrei mai immaginato. Non era il mio scopo. Soprattutto perché ho scritto decine di libri su Cuba, affrontando problemi che Yoani non ha mai affrontato, libri dei quali ha parlato soltanto il mio piccolo mondo underground. L'articolo si proponeva di dire che da oggi in poi non voglio più essere accomunato alla figura di Yoani Sánchez. Molti sono stati i commenti sconcertati. Molte le richieste di chiarimenti. Torno sull'argomento per dire che non si possono dare spiegazioni su Twitter, almeno io non ci sono abituato, non riesco a fare un simile sforzo di sintesi. Inoltre, non ho la minima intenzione di processare Yoani Sánchez, perché la blogger non ha commesso alcun reato. La mancanza di educazione, la poca riconoscenza, la scarsa sensibilità non sono fattispecie perseguibili in sede penale, ma soltanto nel vecchio e desueto mondo morale che sono abituato a frequentare.

Yoani Sánchez continuerà a vivere la sua vita e io la mia. Tutto qui. Alcuni giornalisti mi chiedono i fatti, i motivi di un'imprevista dissociazione, sperando che riveli enormi nefandezze. Resteranno delusi. Posso solo raccontare la mia esperienza e la storia di una disillusione, che per alcuni non sarà un “fatto”, ma che per me è sufficiente a troncare il rapporto.

Tutto cominciò su Tellus ed è giusto che tutto finisca qui. Fu proprio la blogger a contattarmi – oltre sette anni fa – scrivendomi una lettera amichevole e informale con la quale mi chiedeva di tradurre il suo blog in italiano, perché aveva visto alcune mia traduzioni su Tellusfolio, che facevo volontariamente dopo averla scoperta. Tra me e Yoani non c'è mai stato un rapporto economico, ma solo condivisione di un progetto e di un'idea. Mi ero reso conto che scriveva molte cose che avevo sempre pensato e ritenevo giusto accantonare le mie piccole produzioni per dare voce a una blogger coraggiosa. Ho cominciato a girare l'Italia – a mie spese – per far conoscere il pensiero di Yoani, con lei che si prestava spontaneamente a collegamenti da Cuba tradotti in diretta. Sono stato a Torino, Aosta, Viareggio, Pisa, Pesaro, Roma... non ricordo tutte le tappe di questo Yoani-tour. Ho trovato a Yoani un editore italiano: Rizzoli. Non da solo, certo, ma con l'importante collaborazione di un noto giornalista italiano, che credo non voglia essere nominato, quindi non lo farò. Subito dopo il blog di Yoani è stato acquisito da La Stampa e solo in quel momento è nato un rapporto contrattuale tra me e il quotidiano torinese, in qualità di traduttore. Rizzoli mi aveva fatto lo stesso contratto per la traduzione di Cuba libre. Non ho mai riscosso percentuali da agente letterario. Io non ero l'agente di Yoani. Pensavo di essere un amico e un importante collaboratore. Un giorno Yoani mi scrisse che “dovevo essere il suo traduttore in ogni pubblicazione italiana”. Non ha tenuto fede a quella parola, che avrebbe ricompensato il mio impegno per lei, perché quando cominciò a collaborare con Internazionale venni estromesso dal rapporto di lavoro, senza che lei muovesse un solo dito per tutelarmi. Prima frizione, sulla quale sono passato sopra, ma ero consapevole che se Yoani avesse voluto, le cose sarebbero andate diversamente. A questo punto Yoani ebbe la grande idea di firmare un contratto con un'agente letteraria che la rappresentasse in Italia. Il fatto che una paladina dei diritti umani si serva di un'agente che tuteli i suoi interessi economici stona non poco, ma lasciamo stare. Fino a quel momento avevo organizzato tutto io, gratis e in amicizia, perché così era nato il nostro rapporto. Accade l'inevitabile. La sua agente – Erica Berla – comincia a “remare contro” per mettermi fuori dal gioco. La capisco, in fondo è il suo lavoro, ha trovato la gallina dalle uova d'oro e vuole che le frutti il 20% su ogni contratto, senza intromissioni da parte di un dilettante come Gordiano Lupi. Erica Berla fa di tutto per farmi estromettere dalle traduzioni e fa pressioni con La Stampa perché venga assunto un traduttore di sua fiducia, cioè uno del suo giro. Yoani non fa niente per tutelarmi. Se ho continuato a tradurla fino a ieri lo devo soltanto a Mario Calabresi. L'agente di Yoani contratta con Rizzoli la ristampa in edizione Bur di Cuba libre e per aggiungere 20 pagine fa mettere sotto contratto il suo traduttore, escludendomi da un'opera che io avevo voluto. Yoani non muove un dito per tutelarmi, anzi, quando glielo faccio notare si mostra persino contrariata e indispettita. Non dovevo essere io il suo traduttore italiano? Forse i tempi erano cambiati... Yoani era diventata una macchina per fare soldi e il solo a non rendersene conto ero io. Veniamo al viaggio in Italia, avvenuto un anno fa. Ho già parlato dell'episodio di mia suocera tenuta sulle scale ad attendere una risposta sulla data del suo arrivo. Non ho ancora detto che sia io che mia moglie le abbiamo fatto almeno trenta telefonate a Cuba per avere la certezza sul giorno del volo. Yoani si negava sempre o dava risposte evasive. In compenso la sua agente faceva di tutto per mettere intralci e porre ostacoli al viaggio. Ho saputo la sua data d'arrivo soltanto due giorni prima, non da lei, ma dal suo editore spagnolo. Va da sé che questo inspiegabile comportamento ha procurato disagi e frizioni con gli organizzatori dei vari eventi. Nei tre giorni della permanenza italiana, Yoani ha tenuto un atteggiamento freddo, scostante, distaccato, restando sempre incollata a Twitter, senza mai alzare gli occhi sulle bellezze di una terra che vedeva per la prima volta, mentre viaggiavamo da Roma a Perugia, per poi toccare Torino e Milano. E io mi chiedevo con tristezza: “Questa è la persona che ho tanto idealizzato?”. Tra le poche cose che mi ha confidato c'era la grande preoccupazione economica di non esporsi mediaticamente perché la sua agente aveva detto che rischiava di perdere il Premio Ischia (che non ha preso). La permanenza italiana di Yoani è andata avanti alternando pose da diva, incomunicabilità e bizze con la stampa, perché non voleva rilasciare interviste. Ricordo ancora la figura meschina che mi fece fare a Bergamo, dandomi in pasto ai giornalisti locali che giustamente volevano parlare con lei.

Fin qui non ci sono i “fatti” che molti giornalisti mi hanno chiesto, ma le mie opinioni. Verissimo, ma bastano e avanzano per incrinare un rapporto di fiducia. Un “fatto”, però, lo voglio scrivere. Una mail che circolò in rete un anno fa nella quale la blogger scriveva alla sua agente per dire che non sarebbe tornata in Italia per fare due conferenze pagate “soltanto 5.000 euro”. Yoani mi scrisse dicendomi che la mail era falsa, inoltre si disse meravigliata che avessi potuto credere una simile trappola tesa nei suoi confronti. Ebbene, allora sostenni pubblicamente la versione della mail falsa, ma sono sempre stato convinto del contrario. Quella mail era vera e qualcuno l'aveva messa in rete per costringere Yoani a fare le conferenze. Yoani tornò a Roma ma i più attenti ricorderanno che non andai a riceverla. Molti amici e i pochi che si occupano di quel che scrive Gordiano Lupi, si erano accorti che da un anno a questa parte il mio rapporto con Yoani si era incrinato. Tacevo per quieto vivere e perché avevo un contratto da rispettare con La Stampa. In fondo, se avessi mollato avrei fatto soltanto il gioco della sua agente, ma credetemi, ho passato un anno a tradurre Yoani controvoglia. Adesso posso “vuotare il sacco” e “liberarmi di un peso”, perché Yoani – con un ultima bassezza – ha rescisso il contratto con La Stampa, perché non valeva la pena, pagavano troppo poco. Ma la scorrettezza più grande è stata che a me – il suo traduttore italiano, quello che avrebbe dovuto tradurla per sempre – non ha detto niente della decisione di cessare la collaborazione con il giornale torinese. Penso che ce ne siano abbastanza per dichiararmi deluso e disilluso da Yoani Sánchez, che ha dimostrato di tenere molto di più ai rapporti economici che ai rapporti amichevoli, ai contratti milionari piuttosto che alle idee, ai premi sostanziosi piuttosto che alla diffusione del libero pensiero. Sono stato uno dei maggiori responsabili della conoscenza di Yoani Sánchez in Italia, ho contribuito a diffondere la sua immagine scrivendo due libri su di lei (gratis!) e firmando decine di articoli sulla sua attività (gratis!). In cambio ho ricevuto l'ingratitudine della blogger e la repressione del governo cubano, che a me e a mia moglie vieta di mettere piede sull'Isola, mentre a Yoani permette di fare la spola tra Miami e la Spagna. Confesso che ho sbagliato. Che altro posso fare?

 

Gordiano Lupi

 

 

Traduzione in spagnolo » DesdE La Habana, 28 maggio 2014


Articoli correlati

  Gordiano Lupi. Yoani e il monumento alla memory card
  Gordiano Lupi. Del mio destino...
  Gordiano Lupi. Semplicemente, amo scrivere le cose in cui credo
  Gordiano Lupi. Piove sul bagnato: Yoani vince una borsa di studio USA
  Gordiano Lupi. Yoani Sánchez, il suo periodico e la mia libertà
  Yoani Sánchez scrive a Gordiano Lupi sulla discussa mail
  Una rivoluzione non può durare 50 anni
  Yoani Sánchez. Questa sera diretta streaming
  Gordiano Lupi. Cuba, Yoani Sánchez e la dissidenza
  Alejandro Torreguitart Ruiz. Mamma, voglio fare il dissidente
  Gordiano Lupi al Camaiore 2014 (XXVI Premio letterario) con Stefania Sandrelli
  Piombino tra storia e memoria
  I libri di Gordiano Lupi su Cuba a Miami
  “Pier Paolo Pasolini, il cinema, l’amore e Roma” di Gordiano Lupi e Patrizio Avella
  Gordiano Lupi. Domani e Empoli, con Giusti e Guerri
  “Yoani Sánchez. In attesa della primavera” di Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi domani al Liceo Leonardo di Milano
  Gordiano Lupi. San Giuseppe Artigiano
  Gordiano Lupi. L’Avana letteraria di un Infante defunto
  Riviste/ Promo per il 24 (Nuova Serie) del Foglio Letterario
  Gordiano Lupi. Ancora una volta febbraio
  Due, anzi tre, appuntamenti con Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi. Il viaggio è un’avventura bianca e blu
  Gordiano Lupi. Piombino Leggendaria
  Omar Santana. Voci sulle condizioni di Fidel Castro
  Gordiano Lupi. “Nonni” di Maria Antonietta Schiavina
  Gordiano Lupi. La morte di un padre
  Gordiano Lupi. Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso. Novità in libreria
  Gordiano Lupi. Cuba prima della rivoluzione
  Gordiano Lupi, por la democracia para Cuba
  Gordiano Lupi. Comunista? No, grazie
  In libreria/ Roberto Mosi. Sinfonia per San Salvi
  In libreria/ “Anatomia de la mirada”, poesie d’amore e di esilio
  “El otro paredón”, L’altro muro. Assassinio della reputazione a Cuba
  Gordiano Lupi. Perché scrivo poco di Cuba
  Gordiano Lupi. Una terribile eredità
  Gordiano Lupi. Cattive storie di provincia
  Gordiano Lupi presenta Yoani Sánchez all'Università di Pisa
  Gordiano Lupi. “Tifosi interisti per sempre” a cura di Alberto Figliolia
  Gordiano Lupi allo Speciale TG1 su Cuba. Domenica 23 alle ore 23
  Gordiano Lupi. Miracolo a Piombino
  Lo scrittore toscano dell'anno 2011. Gordiano Lupi tra i vincitori
  Almeno il pane, Fidel
  Gordiano Lupi su Radio Rai Tre con “Cuba Magica”
  Oltre i muri: da Cuba al Medio Oriente. La sfida per la democrazia
  Marsiglia e L'Avana: luoghi dell'anima per due scrittori
  Veleno. Dieci storie per non dormire
  Gordiano Lupi. Nicolás Guillén, il poeta nazionale
  Alberto Figliolia. Calcio e acciaio di Gordiano Lupi
  In libreria Félix Luis Viera tradotto da Gordiano Lupi
  Marisa Cecchetti. Del “Miracolo a Piombino” di Gordiano Lupi
  Patrizia Garofalo. Le segrete del castello
  Gordiano Lupi. Miracolo a Piombino. Storia di Marco e di un gabbiano
  Stefano Pacini e Gordiano Lupi. Mi Cuba
  Patrizia Garofalo. Sono al fianco di chi si batte per la democrazia e la libertà
  Cor(ro)sivoTV/ Gordiano Lupi. Un tuttologo di nome Saviano
  Gordiano Lupi. Velina o Calciatore, altro che scrittore!
  Yoani Sánchez. Lady, I love you
  Gordiano Lupi. LA MIA AVANA
  Gordiano Lupi a Caserta per parlare di Cuba
  Piombino. Vent’anni di Foglio Letterario
  Una terribile eredità. Gordiano Lupi in Campidoglio con Giovanni De Ficchy
  Federico Fellini by Mediane. L'ultimo lavoro di Gordiano Lupi
  “La nostra iniziativa è per una Cuba democratica, pluralista e libera”
  Gordiano Lupi. Altoforno spento
  Patrizia Garofalo e Gordiano Lupi. A proposito di Cuba. A Ferrara, Venerdì 19 settembre
  Piombino. Cattive storie di provincia
  Caffè Letterari a Reggio Emilia. Baraghini, Bianciardi, Lupi, Anelli e Bucciarelli
  Gordiano Lupi. Storia della commedia sexy all'italiana
  Lettera di Yoani Sánchez, “intrappolata nella rete”, agli studenti di Cuneo
  Gordiano Lupi. Per non spegnere il nostro futuro
  Gordiano Lupi. Il mio triste mondiale
  Lupi su Cuba a Bologna. Aperitivo letterario venerdì alle 18
  Piombino. Novembre piovono libri
  Il Foglio TV. Aprile non è crudele con i libri
  Gordiano Lupi e Sabina Marchesi. Coppie diaboliche
  Fidel Castro compie 85 anni
  Il cielo sopra Piombino
  Marcello Rotili. Autentico elegante romanzo della memoria
  Gordiano Lupi. Un reduce, L'Avana, l'ambiguità del male
  In libreria Pierino contro tutti
  Gordiano Lupi. Yoani Sánchez, in attesa della primavera
  Spazio libreria, con Lupi e Micheletti, alla Festa Pd di Piombino
  Alberto Figliolia. “Sogni e altiforni” di Lupi e De Vita
  Carlos Alberto Montaner. HAVANA REAL di Yoani Sánchez
  Un Cappuccetto rosso sangue. Un film che ricorda Joe D’Amato
  Stefano Tamburini. “Mi rammento Piombino” di Gordiano Lupi e Riccardo Marchionni
  “Focus Cuba”. Al Carnevale di Castrovillari con William Navarrete e Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi. Sogno di primavera
  Gordiano Lupi. Avana Killing
  Riviste/ Gordiano Lupi. “Poesia” di Crocetti, 23
  Vetrina/ Gordiano Lupi. Il sogno d’una cosa
  Gordiano Lupi. Lo scrittore sfigato
  Gordiano Lupi. I miei Mondiali
  La situazione a Cuba e i blogger alternativi
  Gordiano Lupi. Lettera da lontano
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 11 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.6%
NO
 27.4%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy