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Anna Cherubini. “La Cuba che io conosco”
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In questa pagina : da 31 a 40 | | 16-08-2012 | Scusa Pietro ma se , come dici tu, pagano la retta, perchè non studiano negli USA o nei loro Paesi? Chi fa propaganda qui sei tu, l'ELAM è totalmente gratuita per gli studenti. Potrei raccontarti quello che mi ha detto una professoressa che insegna all'ELAM:" la prima cosa che dobbiamo insegnare agli studenti degli altri Paesi e di guardarci negli occhi, poichè sono abituati ad abbassare sempre lo sguardo".
Oppure quanto raccontatomi da un medico di Santa Clara che ha prestato servizio in Guatemala. Mi raccontò che un giorno entrò in ambulatorio un ragazzo sui trent'anni il quale alla domanda su quale patologia avesse rispose: " niente, solo che ho 32 anni e non avevo mai visto un medico, volevo vedere com'è fatto!"
Anna
| | 16-08-2012 | ... Fino al Periodo Speciale la solidarietà si offriva quasi sempre gratuita. Si pagava soltanto quella dei paesi che si la potevano permettere e in ogni caso a tariffe ben ridotta rispetto a quelle nei territori nazionali.
Con il Periodo Speciale, Cuba si vide obbligata a interrompere. Infatti, dopo, i grandi contingenti come quelli del Venezuela sono pagati, Venezuela si lo può permettere. Venezuela paga a Cuba molto meno di quello a un nazionale e in posti dove molti non gradiscono andare.
Lo stesso principio si segue nella scuola di medicina. Per i paesi più poveri è gratuita, per gli altri pagano; ma, sempre meno che farli studiare in patria o altrove. I titoli sono riconosciuti nei paesi di provenienza, eccetto – guardi caso – negli Usa.
Le missioni pagate dall’Oms non lo sono «a fior di soldi». L’Oms spesso sceglie Cuba – oltre al prestigio professionale e umano – perché gli costa meno e non sempre trovano professionali disponibili ad andare nei posti più inospiti.
Pietro, se la solidarietà è – come lei ritiene – un grande negozio, perché gli altri paesi non ne approfittano e la praticano in eguale misura?
È stato sempre interesse dell’anticastrismo discreditare Cuba rispetto a suoi punti di spicco: educazione, salute e – cosa che si dimentica spesso – la solidarietà. La solidarietà è il bene più grande prodotto dalla Rivoluzione!
Leonardo Mesa
| | 16-08-2012 | Anna, gli studenti USA che studiano a Cuba forse 5 o 6 che la propaganda esalta, ti ricordo che PAGANO la retta universitaria di tasca loro, nulla di regalato e di offerto. Anna la tua Cuba non è reale ripeto è quella della propaganda.
Pietro
| | 16-08-2012 | Ho già detto che sul saluto dell'atleta sono convinto di aver sbagliato. Troppo ottimismo. In quanto all'ideologia ho risposto in calce al post di Campo. Credo, mi dispiace dirlo, che lei non conosca la vera Cuba, ma la Cuba ideologica. Tutto qui. La mia non è ideologia, ma realismo. Se a Cuba c'è il dengue e il colera perchè non si può dire? Se l'epidemia è circoscritta meglio, nessuno vuol vedere morti, se le cose vengono controllate bene, mica si vuol giocare al massacro... la domanda è: perchè il governo le nasconde?
Gordiano Lupi
| | 14-08-2012 | Un veloce appunto. Raccomando leggere «Le tariffe aumentano dove manca concorrenza» per capire quel che è rimasto di Adam Smith, come logica evoluzione e intento di perpetuazione del capitalismo.
Leonardo Mesa
| | 14-08-2012 | Massimo racconta la “sua” Cuba e Anna racconta la “sua”. Trovo molto simpatico che coloro che applaudono o si stano ziti per Massimo partano, come razzi, contro Anna. Trovo simpatico che se qualcuno – per esempio Montaner, che fatica per sostenere le sue affermazioni – racconta qualcosa di negativo su Cuba venga presso subito – senza contradittorio e automaticamente – per verità; mentre, quando Lammari racconta qualcosa – abbondando in dati e fatti indiscutibili – venga presso per ignobile propagandista.
C’è qualcosa che non va!
Leonardo Mesa
| | 14-08-2012 | Nik è Nikki Japan? Non è possibile: Nikki Japan mi sembra più obbiettivo. E a me fa pure simpatia!
Leonardo Mesa
| | 14-08-2012 | Quindi Pietro siccome nell'ELAM studiano anche ragazzi statunitensi poveri, devo intuire che gli USA pagano CUBA per questo servizio? Il grande Totò direbbe: " ma mi faccia il piacere!!!"
Anna
| | 14-08-2012 | Caro Pietro, aspetto di essere smentita con dati ufficiali di qualche organismo internazionale, non con le chiacchere.
Anna
| | 14-08-2012 | Caro Nik, nessuno dato del Granma, bensì dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, del PNUD e dell'ONU. Fa propaganga anche l'ex ambasciatore USA Wayne Smith? E' buona cosa leggere i post prima di criticarli!
Anna
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