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Anna Cherubini. “La Cuba che io conosco”
Dai commenti a una franca discussione per una reale comprensione della realtà cubana
 
Commenti presenti : 46 In questa pagina : da 21 a 30
   18-08-2012
Pietro, lo so che persone come lei non si vergognano di nulla.
Non sono stato violento, lei è stato violento contro l’Elam e il governo cubano.
Il suo 4-6o era «ipotetico»? Buono saperlo, perché lo ha ripetuto per ben due volte.
Sappia che Cuba ha dedicato fino a 500 posti per gli studenti Usa. Una grande percentuale all’interno della scuola. Lei si rende ridicolo quando per giustificare la sua bugia parla dello poco che rappresentano rispetto ai tantissimi – il topo mondiale – dei medici Usa. Ma di esso non si paralva.
L’Elam è completamente gratuita. Dia una sola prova di che gli studenti pagano. O si tratta di un suo altro «ipotetico»?
Le lauree sono in medicine, che –lei mentendo – ha assicurato fossero solo specializzazione in infermeria. I titoli dell’Elam – ripeto – sono riconosciuto in tutti paesi di origini, tanto che sono i paesi od organizzazioni dei paesi ad inviarli PREVIO accordo governativo. Perfino quelli degli Usa – gli unici senza accordo Federale, ma sì statale e dell’associazionismo nero, se ben con difficoltà, vengono riconosciute negli Usa.
Si dovrebbe, continuare, a vergognare per bugiardo. Non è violenza; è l’unico modo di chiamare a chi mente.
Le suggerisco studiarsi bene l’Elam, come arrivano gli studenti Usa, così come la vicenda dei pakistani.

Leonardo Mesa   
 
   18-08-2012
Signor Mesa, io non devo vergognarmi di nulla, il suo commento al quanto violento nei mie confronti dimostra solo che non è una persona democratica. Il numero di 4 o 6 era ipotetico, anche se sono 200 persone è un numero sicuramente esiguo a confronto dei milioni di studenti USA in giro per il mondo. Come già detto questi PAGANO, e chiunque straniero va in una scuola cubana PAGA, o di tasca propria o lo stato che gli manda. la laurea del ELAM NON HA VALORE, non è riconosciuta in quasi tutto il mondo, tanto che gli studenti Pakistani una volta scoperta questa cosa hanno organizzato una manifestazione e la polizia cubana l' ha repressa con forza. Ora che si voglia credere che la Cuba di Anna sia quella vera è cosa che lascio a Voi, io quello che dico è che per difendere una dittatura fallimentare come quella cubana si è costretti a raccontare cose non vere, e questa la dice lunga sulla realtà cubana.
Pietro   
 
   17-08-2012
Professor Mesa,grazie di esistere! Ho goduto molto della tua analisi su ciò che si può paragonare. Se però nella tua presunzione di onniscienza ti fossi soffermato a leggere bene quello che che ho scritto,avresti rilevato che non ho usato la parola "paragonare", bensì la parola "dubitare". E di cose anche non simili, si può dubitare: ad esempio, io posso dubitare che dio esista ed allo stesso tempo che la tigre del bengala sia in estinzione. Un altro dubbio è che tu, con la tua ansia di aver sempre l' ultima parola usando forme espressive larvatamente offensive, da professore di una volta, abbia bisogno di un aiutino, magari da una brava e vera professoressa di filologia come Yoani Sanchez
marc   
 
   17-08-2012
Commento sfuggito.
Non ho niente contro Adam Smith, anzi, fu un rivoluzionario.
Volevo dire riferendomi all’articolo «Le tariffe aumentano dove manca concorrenza» che il capitalismo attuale dista molto da quell’inziale. Addirittura, ho qualificato di «logica» evoluzione e intento di perpetuità. Come tutte le formazioni economiche sociali.
È stupido paragonare Smith e Marx perché, oltre alle differenze nel tempo, il primo diede lineamenti della società che voleva, il secondo no; tanto che fu Lenin in maniera improvvisata a farlo. Una cosa e la economia politica e altra la filosofia.

Leonardo Mesa   
 
   16-08-2012
Pietro, non ho detto che la laurea di Cuba siano internazionalmente riconosciute. Ho detto: «I titoli [degli studenti che vengono per convegni di solidarietà] sono riconosciuti nei paesi di provenienza. È vero che a volta quando tornano, se trovano un governo diverso, i titoli non sono stati riconosciuti o sono stati dimessati. Ma non è ne un problema di Cuba né della qualità dello insegnamento.
L’ELAM brinda corsi di per diventare MEDICO e durano 6 anni.
Cassandra Cusak Curbelo, studente Usa dell’ELAM scrive in «Latin America School of Medicine Today»: «a aprile 2010 c’erano 117» studenti Usa. Precisa che l’ELAM «senza costo offre lezioni e libri di testo, dormitorio, 3 pasti al giorno, cure mediche […], apparecchiature mediche di base […], razioni per l’igiene personale […] e uno stipendio di 100 pesos». Precisa pure, un gelato costa all’interno della scuola 1 peso e una birra 10.
Pietro, altro che propaganda di 4 o 6 studenti. Lei ha mentito. Non si vergogna?

Leonardo Mesa   
 
   16-08-2012
Anna

dici " Mi raccontò che un giorno entrò in ambulatorio un ragazzo sui trent'anni il quale alla domanda su quale patologia avesse rispose: " niente, solo che ho 32 anni e non avevo mai visto un medico, volevo vedere com'è fatto!"

vecchia roba attribuita al Che.
Massimo Campo   
 
   16-08-2012
Leonardo

dici: "«Le tariffe aumentano dove manca concorrenza» per capire quel che è rimasto di Adam Smith, come logica evoluzione e intento di perpetuazione del capitalismo."

Ok, ma Staderini da buon radicale prova ribrezzo per la presenza dello stato nei processi produttivi.
Lo stato NON deve essere produttore ma regolatore.

Sentire un castrista esaltare la frase «Le tariffe aumentano dove manca concorrenza»... mi fa ben sperare :)

Ma ora già temo la tua reazione figlia del caos.
Massimo Campo   
 
   16-08-2012
Anche io conosco la Cuba della sig.ra Anna e per fortuna siamo in tanti..
Libero   
 
   16-08-2012
Anna tu sei padrona di credere quello che vuoi, ma le cose non sono come le racconti. Cuba riceve denaro per TUTTI i servizi che fa, e lo fa per prendere soldi, che poi gli servono per mantenere Cuba. Qualcuno denuncia Cuba per sfruttamento del lavoro proprio di quei medici che vengono pagati una miseria e Cuba incassa milioni. Gli studenti americani ripeto 5 o 6 fanno quello che vogliono vogliono studiare a Cuba, sono liberi di farlo pagando. Mesa non è vero che la laurea cubana è riconosciuta in tutti i paesi tranne gli USA. La laurea del ELAM, non è neanche una laurea in medicina, ma una specializzazione pari a quella di un infermiere. Chiedere ai ragazzi Pakistani che una volta protestarono molto a Cuba quando scoprirono questo, con l' intervento dei nuclei anti sommossa cubani, ma questo Anna non lo sa perchè i suoi amici non glielo raccontano.
Pietro   
 
   16-08-2012
Signor Lupi, la vera domanda è: perchè lei che fa il giornalista non conosce la differenza tra un focolaio e un'epidemia? La verità è che lei usa scientemente certi termini, che peral'altro non sono i suoi, ma quelli dettati da Miami. Aggiungo che il governo non ha nascosto nulla, anzi ha pubblicato un'articolo sul Granma per informare sulla situazione. Con la differenza che il governo cubano conosce la differenza tra focolaio ed epidemia!
Anna   
 
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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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