Il dialogo aperto in Tellusfolio, (Sezione “Commenti”) tra i lettori, mi induce ad esprimere più diffusamente il mio punto di vista preoccupato. Chiamo MEDIARCA il dio dei media. Tutto il mondo esterno all’Italia ne è preoccupato e qualche irritazione (fra chi minimizza) compare anche qui, in Tellusfolio. Prima che entrasse in politica e subito dopo, si discuteva di blind trust, vi ricordate?
Nei Paesi angloamericani, ci veniva ricordato che non era politicamente corretto che un imprenditore facesse politica, perché, con i suoi mezzi più potenti, finiva per squilibrare il confronto democratico tra i cittadini. Tuttavia, avendo anche lui il diritto di fare politica, se proprio non può tenere il suo empito specifico, è opportuno che affidi prima il suo patrimonio ad un trust cieco, cioè strutturato in modo che sia almeno sordo e cieco ad ogni sua interferenza di gestione: che non ne possa usare durante il suo mandato elettivo.
Ricordate?
Quindici anni dopo, potremmo fare un bilancio su questo suggerimento.
Non so se l’accettazione dell’idea ci avrebbe consentito di parare il colpo, perché il blind trust italiano sarebbe stato cieco come una lince!
So che il colpo l’abbiamo preso, eccome!
Il 7 ottobre la Corte Costituzionale ha preso una decisione saggia –il lodo Alfano è fuori dalla Costituzione– e una torma di costituzionalisti fai-da te a discettare sui parrucconi che si contraddicono!
I ‘parrucconi’, in realtà, hanno preso atto del armaghedòn, del ‘massacro’ del diritto in atto, e si sono arresi per causa di forza maggiore: il diritto è figlio dei tempi. Cinque anni fa, si illudevano di poter normare fuori dal tempo. Adesso, osservano che non avranno tempo abbastanza per rimetter ordine a tutti i disastri legislativi che si stanno accumulando a cominciare dalle leggi ad personam fatte apposta per il Premier.
Il mediarca, in realtà, è più veloce di loro: sta già cancellando nella costituzione materiale sia gli effetti della sentenza sia la Costituzione formale adoperando i media in ogni minuto della nostra giornata!
Costituzione che fissa che abbiamo un solo Presidente della Repubblica, garante dell’equilibrio di tutti i poteri.
Nessun condòmino!
Carlo Forin