Cara Maeba, è una questione di salute mentale oppure è il vecchio dilemma (vecchio per me, non per te che sei giovane) tra “il sistema si abbatte non si cambia” e “cambiare le cose dal loro interno”? Tutte le scelte sono rispettabili, compresa quella di ritirarsi a vita privata, come ha fatto tempo fa Alivento (e ti assicuro che ci manca). Nessuno è però realmente in grado di dire quale scelta sia quella giusta. Delle cose che dici abbiamo già parlato, e ti ho anche dato la mia disponibilità per qualsiasi progetto. Detto per metafore, tra parlare e stare zitto io preferisco sempre la prima opzione, da buon toscano. Naturalmente c'è una terza opzione, cioè parlare da un'altra parte. Se tu hai dove andare (qualche rivista, qualche casa editrice ecc.) fai bene, ma permettimi di essere un po' dubbioso al riguardo. C'è anche da dire che se in rete hai trovato qualche testa che funziona (e non parlo necessariamente di me) forse sarebbe meglio capitalizzarla invece di mollare tutto solo perché c'è il maledetto web di mezzo. E te lo dico perché, credimi, la roba migliore anche se rara la trovi in internet, non ostante tutto. Lo so, ho appena letto uno pubblicato all'esordio dalla casa editrice più prestigiosa, uno che ha vinto uno dei premi più prestigiosi d'Italia col suo primo libro. E in internet c'è di meglio, so quel che dico. un saluto.
Giacomo Cerrai http://ellisse.altervista.org