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Commento di mat aggiunto il 29.03.2007
Sono un cattolico pensante, e rispondo solo al mio buon senso. Accetto consigli, ma non ordini.
La chiesa dovrebbe dedicarsi di piu' allo spirito e meno alla politica.
Commento di mat aggiunto il 29.03.2007
E vero che siamo tutti uomini, ma ognuno fa il suo lavoro.

Viviamo in una cultura ipocrita, disconosce ed evita di attribuire un nome e cognome ad un transessuale, per il semplice fatto che non vuole associare la parola "transessuale" o "omosessuale" alla parola "persona".

Evidentemente, lo stesso discorso vale anche per la parola "politico".

Onde ovviare simili compromessi il politico dovrebbe tener presente che Il ruolo che investe deve essere supportato da rigore e intelligenza, altrimenti non si lamenti se va ad incrementare il lavoro dei paparazzi.
Articolo di riferimento : Claudio Di Scalzo: Diamo ragione a Capezzone su Sircana porcellone?
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Commento di antonella aggiunto il 28.03.2007
posto questo interessante e pertinente commento di maria grazia che mi ha scritto in pvt, ringrazio maria grazia per aver consentito alla pubblicazione su questo sito. in effetti chi opera il male è la prima vittima del suo stesso male. il male porta alla distruzione della vita, perciò è male. dirlo può sembrare banale ma è così. un caro saluto antonella


"c'è un libro molto bello sul tema: il carisma malato, di enrico pozzi - spiega che il sacro è costituito dalla relazione affettiva tra persone, in quel caso era un sacro deforme e manipolatorio - e lo stesso Jones, che si tolse la vita con i seguaci, era la prima vittima del suo male"

"un sociologo psicanalista che disamina per il largo e per il profondo qualcosa che per statuto suo proprio deforma e mutila (nel suo caso moltissimo, era un gran politicante e però di assoluta severità irrazionalistica) la realtà conosciuta, crea un universo completamente scisso da ogni altro universo conosciuto: la setta, un ordine che ti lusinga a morte per staccarti dal contesto instilla un codice che è un veleno per le relazioni precedenti e disperato collante per quelle interne all'universo nuovo - che in questo caso mirava in un grande paradosso al proprio annientamento"
Articolo di riferimento : Antonella Pizzo: Love bombing
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Commento di antonella aggiunto il 28.03.2007
Grazie Francesca per essere passata. certo tutto nasce dal nostro bisogno d'amore e il falso amore in questo nostro bisogno trova terreno fertile e ricco di humus per attecchire come gramigna. lasciando da parte il love bombing e considerando un aspetto "normale" spesso non vediamo l'altro per quello che è ma come vorremmo che quell'altro fosse, come una nostra proiezione e per questo, quando capita che cambia la luce, vediamo la realtà e ci accorgiamo che ci siamo sbagliati, non che l'altro è sbagliato ma che noi ci siamo sbagliati sul suo conto, che abbiamo preso un abbaglio. ciao e buona giornata antonella
Articolo di riferimento : Antonella Pizzo: Love bombing
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Commento di CARDELIO PRUNERI aggiunto il 28.03.2007
Caro Mazzoni,
Purtroppo ho visto anch’io le immagini che la TV ha trasmesso in alcuni servizi riguardanti il benessere degli animali allevati in Italia. Debbo dirti che la cosa mi ha procurato un certo “malessere” nonostante io provenga dal mondo “allevatoriale” e le finalità dell'allevare... le conosco abbastanza chiaramente.
Vedi, io non so se anche in Valtellina possano succedere cose simili a quelle viste in TV; posso solo dirti che da noi lo sfruttamento degli animali per la produzione del latte è meno ‘spinta’ rispetto alla pianura e ,di conseguenza, gli animali arrivano a ‘fine carriera’ in condizioni meno precarie. Tu queste cose le dovresti conoscere molto bene, anche per il lavoro che pratichi!
In conclusione debbo dirti che oggi ci sono Direttive Comunitarie molto severe per la tutela del benessere animale e l'impatto ambientale; purtroppo, non ci sono nei confronti delle ‘persone’, tant’è che sempre più siamo testimoni di servizi televisivi dove le condizioni di alcune popolazioni e la loro dignità umana risultano peggiori di quelle che conosciamo in campo zootecnico.
Cordialmente
Articolo di riferimento : Maltrattamenti sulle mucche da latte. Un'inchiesta della LAV
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Commento di GIORGIOL aggiunto il 27.03.2007
Se non fosse stato per Sparta a quest'ora non potremmo mangiare, liberamente un panino al McDonald's.Questo e' uno dei commenti che ho sentito e letto in televisione e su internet a proposito del film appena uscito "300".
Se si dovesse partire da questo presupposto,il lavoro che attende Carlo Forin e company sarebbe immane,forse impossibile.Ma questa visione della storia, tipica dell'occidente moderno ,deve spingerci ancor di piu'a seguire la strada intrapresa,per quanto mi riguarda da anni,da quando alle scuole medie e superiori ,per descrivere il popolo sumero bastavano due righe su un sussidiario dove nella prima si scriveva"inventori della scrittura,nella seconda "inventori della ruota".Mi dicevo come fosse possibile che ,un popolo che avesse inventato queste due cose eccezzionali, fosse appena menzionato in mezzo alle miriadi di pagine dedicate a Roma ed ad Atene.
Cosi' fu per gli etruschi e per altri popoli poco trattati e quasi cancellati dalla nostra scarsa volonta' di ricerca della verita'e dalle nostre ideologie.Carlo, e nel mio piccolo anch'io,ognuno seguendo un proprio tracciato ,abbiamo cercato di leggere ,di "circare" nella forma mentis sumera ed etrusca,sperando in parte di essere riusciti a carpirne qualche scheggia.Carlo ha colto il "me"delle divinita' fossili in frammenti di stelle.Io, penso,di aver letto,in alcuni casi,nelle pietre quello che ,l'archeologia ufficiale non vuole o non riesce a vedere accecata dalla ideologia e dalla mancanza di intuizione

Commento di Francesca M. aggiunto il 27.03.2007
spesso si ha così tanto bisogno di sentirsi amati da non chiedersi nemmeno dell'onestà di tale sentimento o della fonte da cui proviene...

succede, con risultati meno gravi!, anche nella coppia: quando quel bisogno di essere amati è appagato o svanisce ci si accorge di aver passato mesi o anni con un estraneo.

"Amore è tutto quello che si può ancora tradire" scriveva Pazienza. In ogni senso.

Bel pezzo, Antonella!
Articolo di riferimento : Antonella Pizzo: Love bombing
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Commento di Alfredo aggiunto il 27.03.2007
Complimenti per l'articolo,

come descritto nell'articolo proposto, si percepisce molto chiaramente dal percorso costruito dagli ideatori della mostra il grande impegno culturale e la grande conoscenza del movimento degli impressionisti che avevano i due collezionisti Fabbri e Loeser che di fatto ci hanno permesso di riscoprire ed ammirare il grande genio e talento di CEZANNE che per troppi anni era rimasto incompreso.
I quadri sono straordinari ed in particolare modo mi hanno colpito le bagnanti e la rappresentazione della natura che Cezanne ci trasmette con molta limpidezza attraverso il tratto ed i colori.
L'articolo propone un percorso didattico estremamente interessante ed innovativo che forse sarebbe opportuno (per gli organizzatori delle mostre) comunicare meglio magari con l'aiuto di strumenti multimediali.
Credo che lo scritto sia un valido supporto per le scuole e per i ragazzi più giovani ed inesperti che si accingono a visitare la mostra per comprendere meglio tratti, particolari e collegamenti altrimenti difficilmente percepibili.
Infine sarebbe auspicabile un maggiore impegno a partire dalle scuole nel sensibilizzare le giovani generazioni al tema dell'arte e dell'interazione dei linguaggi (Storia, Arte, Letteratura e musica).
Articolo di riferimento : Anna Lanzetta: Cézanne a Firenze e la mostra a Palazzo Strozzi
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Commento di mteresa aggiunto il 26.03.2007
ma Cèzanne dov'è? è questa la domanda che mi sono posta ieri entrando alla mostra di palazzo Strozzi. una confusione da fiera domenicale, una calca da mercatino delle pulci...sicuramente avrò sbagliato il giorno ma quello non è modo di vedere una mostra! mi aspettavo di poter avere la possibilità di gustarmi le opere, di vedere quelle macchie di colore da vicino e allontanandomi vederle prendere forma, volevo apprezzare dal vivo il genio mai apprezzato...non è stato possibile! come al solito l'interesse economico vince sull'arte!un consiglio: meglio far entrare meno gente contemporaneamente così da poterla vedere all'uscita soddisfatta!
Articolo di riferimento : Anna Lanzetta: Cézanne a Firenze e la mostra a Palazzo Strozzi
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Commento di Mattia aggiunto il 26.03.2007
Ciao Anna, complimenti per il lavoro svolto sulla mostra.Ho seguito la tua impostazione nel vedere la mostra.
Mattia
Articolo di riferimento : Anna Lanzetta: Cézanne a Firenze e la mostra a Palazzo Strozzi
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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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