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Commenti da 1371 a 1380
Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 21.10.2020 Grazie ad entrambi delle citazioni. Sono in viaggio Articolo di riferimento :
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] Commento di Michele Tarabini aggiunto il 21.10.2020 La più grande cosa del mondo è saper appartenere
a sé stessi (Michel Eyquem de Montaigne). Articolo di riferimento :
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] Commento di roberto dell'ava aggiunto il 21.10.2020 Questo articolo l'ho scritto settimane fa per il portale musicale per il quale collaboro (www.traccedijazz.com). Da allora la situazione purtroppo è cambiata radicalmente: la pandemia ha ripreso fiato e ora si aggiunge il coprifuoco, che, di fatto, impedisce ai non milanesi di partecipare ai concerti. Le critiche sul programma che muovo nel testo passano ora in secondo piano: agli organizatori, che già hanno dovuto cancellare tre concerti, va tutto il mio appoggio e la mia stima incondizionata e, spero, quello di tutti gli appassionati. Articolo di riferimento :
Commento di g. r. aggiunto il 21.10.2020 Semplicemente densa di significato. Solo in noi stessi possiamo trovare rifugio. Confermi quel "ognuno è solo nel cuore della terra... di S. Quasimodo. Articolo di riferimento :
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] Commento di Barbarah aggiunto il 20.10.2020 Questa poesia l'ho letta alcune notti fa, e la vedo ancora...
(Grazie di averla portata alla luce) Articolo di riferimento :
Commento di Barbarah aggiunto il 20.10.2020 Quello a cui lei ha dato voce di parola: "fare proprio il concetto di una morte parte essenziale della vita; che sia cioè una sua tappa..." è il nostro lavoro interiore che ci vede con tutte le comprensibili paure da settimane. Il giorno ha cominciato ad essere una fortuna da non sciupare, la morte è lì più accanto di quanto volevamo credere. Grazie di aver dato voce a questo... Articolo di riferimento :
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] Commento di Rina Cecchi aggiunto il 18.10.2020 A mio avviso è importante riprendere dalle regole per un efficacie rientro a scuola. Ciò che gli insegnanti sono chiamati a fare, già dai primi giorni di scuola, è proprio sollecitare il senso di responsabilità dei piccoli cittadini. Come leggiamo dall’articolo, le istituzioni, italiane ed europee, hanno stilato e diffuso delle linee guida da rispettare per il rientro a scuola. I bambini dovrebbero apprendere queste linee guida non come delle ferree regole cadute dall’alto, ma queste dovrebbero essere analizzate con l’intero gruppo classe in modo da poterle interiorizzare come dei propri comportamenti quotidiani volti al rispetto degli altri e di sé stessi. Occorre creare un clima di tranquillità e non di terrore e pericolo in modo da ristabilire un ambiente confortevole adatto a riprendere il percorso di apprendimento precedentemente abbandonato. Serve trasmettere ai bambini la capacità e la competenza di saper convivere con il virus. Senza dubbio si dovranno ricalibrare spazi e modi di fare scuola proprio per non lasciare che la scuola cada in dei meccanismi di staticità dettati dalla situazione sanitaria che il paese vive, il contatto fisico dovrà essere sostituito da un nuovo contatto ancora più profondo che ogni insegnante dovrà trovare con ogni singolo bambino. I bambini, spesso più degli adulti, sono in grado di responsabilizzarsi in modo concreto; se guidati con partecipazione e coinvolgimento riescono ad attuare dei comportamenti di buona condotta che sono utili all’interno del gruppo classe e di conseguenza anche nella società nella quale sono inseriti. Articolo di riferimento :
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] Commento di Mario Stefano Marsan aggiunto il 15.10.2020 Mio padre Rodolfo Marsan era I’ll fratello di Milya che si sposò Vilco Giergia ..Noi andammo in Canada nel 1952 . Mario figlio di Rodolfo emigro per gli Stai a Uniti nel 1956 con Mariaassunta per lavorare con la Ford . Nel 1964 si lauro come ingegnere chimico fu assunto dalla Procter and a Gamble. Nel 1973 ricevette la patent per il baby diaper che è considera come la nascita del del pannolino moderno. Vive con a Maria in Cincinnati Ohio ormai 88 enne Si ricorda ancora di Zara come mondo ideale Articolo di riferimento :
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] Commento di Barbarah aggiunto il 11.10.2020 Grazie, li conosco dalle tue parole e già ne sono incuriosita. Articolo di riferimento :
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] Commento di Barbarah aggiunto il 11.10.2020 Grazie di questa segnalazione, benché l'abbia letta solo ora ad evento passato è il messaggio che porta e veicola a non avere una scadenza, anzi a ricordarcelo ogni giorno il diritto alla vita, come lei scrive: Willy è ormai un simbolo di innocenza e coraggio; in suo nome, nella sua memoria, la società civile dovrà lavorare a tutti i livelli per opporre alla rabbia e alla violenza una cultura di tolleranza e rispetto reciproco.
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