Sabato , 07 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Luis Cino. Sulla visita di Papa Francesco
(foto AGI)
(foto AGI) 
25 Settembre 2015
 

La mia prima e unica volta a Piazza della Rivoluzione è stata il 28 gennaio del 1998, per assistere alla messa di Giovanni Paolo II. Ero uno tra le migliaia di cubani che gridavano “libertà!”. Quelle urla fecero rimbombare la Piazza, nonostante alla TV non si udirono così forti come avremmo voluto a causa del vento misterioso che soffiava quella mattina e che molti pensarono essere il soffio dello Spirito Santo.

Non ho assistito alla messa di Benedetto XVI quattro anni fa e nemmeno ora a quella di Francesco.

Come non ho rinnegato Dio ai tempi delle chiese chiuse o semivuote e i formulari “raccontami la tua vita” con la famosa domanda sulla tua fede religiosa, in questi momenti mi sento in diritto di esprimere il mio imbarazzo per il comportamento della Chiesa Cattolica di fronte al regime castrista.

Noi cubani siamo in molti a sentirci abbandonati perfino da Dio. In particolare noi che aspiriamo a vivere in democrazia. Ce ne vuole per stare in attesa di miracoli in questi tempi in cui prevale sopra a tutto il resto – anche in campo spirituale – il pragmatismo.

Stiamo dimenticando che Francesco è venuto non solo in visita apostolica ma anche in qualità di capo dello Stato Vaticano, che ha i propri interessi politici.

Di certo, il Vaticano è uno stato totalitario, per quanto la sua polizia politica sia solo di tipo spirituale.

In questi giorni, mentre il regime beneficia della visita del papa a Cuba e negli Stati Uniti, sento gli oppositori parlare di Roma come se fosse di Cesare, la chiamano “la Gran Meretrice” (“la madre delle prostitute”), ricorrendo a citazioni dell’Apocalisse che possono essere interpretate come conviene a ognuno. Sono stanco di sentirli elencare la lunga litania di peccati storici della Chiesa Cattolica che tutti conosciamo.

Non c’è dubbio che tutte quelle stronzate materialiste-marxiste-leniniste che ci insegnavano a scuola ai tempi dell’ateismo ci abbiano danneggiato parecchio.

È davvero deplorevole lo strappo che si sta creando tra la chiesa cattolica e l’opposizione pro-democratica.

A malapena posso definirmi cattolico, perché lo sono a modo mio – come quasi tutti i cubani che dicono di esserlo –, per inerzia, per abitudine, perché non posso vivere senza credere, ma non mi unisco all’onda anti-Francesco su cui molti dissidenti stanno surfando oggi.

Dirò solo che è una sofferenza l’affetto che il Papa sembra provare per Fidel Castro, un dittatore in pensione, che non si è stancato di dichiararsi materialista e che nel 1962 fu scomunicato da Giovanni XXIII.

Il Sommo Pontefice non era obbligato a incontrare gli oppositori e le Dame in Bianco, ma non era nemmeno costretto a fare visita a Fidel Castro.

Rimprovero solo questo a Francesco. Ma nessuno è perfetto. Nemmeno il Papa. Preferisco ricordare quanto ha fatto per i poveri e gli emarginati, per la riconciliazione e la pace nel mondo. Questo vale molto di più del suo temporaneo rispetto nei confronti di un dittatore.

 

Luis Cino

(da Círculo Cínico, 23 settembre 2015)

Traduzione di Silvia Bertoli


Articoli correlati

  Omar Santana. Vendetta
  Garrincha. In pellegrinaggio a Cuba
  La Vergine della Carità del Cobre raggiunge L’Avana
  Omar Santana. Cristo cubano
  Preparativi per la visita del papa all'Avana
  Omar Santana. Attentato al Papa o incontro con il diavolo?
  Il Papa sarà accolto con affetto e rispetto dal governo cubano
  Omar Santana. LA VISITA DEL PAPA
  Oswaldo Payá: “Siamo molto vicini alla verità e alla liberazione”
  Il Papa a Cuba tra ipocrisia e repressione
  Yoani Sánchez. Cachita 2012
  Omar Santana. Scintilla d'amore tra Chiesa e regime cubano
  Simanca. Dittatura del proletariato oppio dei popoli
  Carlos Alberto Montaner. Quel che il Papa ha visto a Cuba
  I rischi del regime per la visita del Papa
  L’arrivo di Benedetto XVI sul Twitter di Yoani Sánchez
  Gordiano Lupi. Le innovazioni del sistema cubano
  La Chiesa cattolica vede una Cuba democratica
  Immagini dell'Avana che attende il Papa
  Oppositori cubani occupano chiese cattoliche
  Oswaldo Payá replica al cardinal Bertone
  Cosa bolle nella pentola caraibica
  Alejandro Torreguitart Ruiz. Arriva il Papa all’Avana
  Tre vignette per un assunto
  Cuba. Il Papa incontrerà Fidel a primavera
  Alejandro Torreguitart Ruiz. Il Venerdì Santo non si lavora
  Omar Santana. Finalmente riconosciuta la Chiesa a Cuba...
  Cuba. Il regime vuol presidiare le messe del Papa
  Il Papa, Cuba, Radio popolare e i castristi italiani
  Ora pro nobis
  Papa Benedetto XVI: “Il marxismo non è più attuale”
  Pedro Pablo Oliva e la repressione a Cuba
  Esiliati chiedono al Papa di rivedere il programma del viaggio a Cuba
  Carlo Forin. Provando misericordia e strappando via
  Asmae Dachan. Il mio incontro con Papa Francesco
  Sandra Chistolini. Università, luogo di dialogo nelle differenze
  Sandra Chistolini. Papa Francesco dialoga con gli studenti universitari
  We Are Church con papa Francesco per la nonviolenza. Buon Anno!!
  Mario Staderini. Auguri al vescovo Francesco
  Lidia Menapace. Habemus papam
  Vittorio Bellavite. “Evangelii Gaudium”
  Marco Staderini. La politica impari da Papa Francesco
  Lidia Menapace. Papa Francesco è “pericoloso”?
  Valter Vecellio. Gesti, “argomenti”. Da Francesco a…
  BBC Afrique intervista Roberto Malini sulla visita del papa a Lampedusa
  Omar Santana. Papameccanico
  Jardim. Il papa in Brasile
  “Europa: i rifugiati sono nostri fratelli”
  Luigi Fioravanti. Il turibolo e la penna
  Jardim (Uruguay) festeggia un anno di Papa Francesco
  Valter Vecellio. Le continue sorprese del papa venuto da quasi la fine del mondo…
  Maria Paola Forlani. Il Cammino di San Pietro a Castel Sant’Angelo
  Maria G. Di Rienzo. Ma la mamma no
  Lidia Menapace. Smemorandum
  Nessuno Tocchi Caino sceglie Papa Francesco per il Premio “Abolizionista dell'anno”
  Lidia Menapace. Pastore della chiesa cattolica o capo di stato?
  Gianfranco Cercone. “Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente” di Daniele Luchetti: un monumento, ma non un santino
  Carlo Forin. Il papa politico
  Luis Cino. Perdonare il castrismo?
  Yamil Domínguez in sciopero della fame
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.9%
NO
 29.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy