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Gordiano Lupi. Vieni avanti, Miná!
 
Commenti presenti : 76 In questa pagina : da 41 a 50
   29-10-2007
Certo Quijote, sono stupidate dire che la lista dei cubani fedelissimi al governo si assottiglia sempre piu' da un giorno all'altro. Anche quelli che erano sulla 5ta avenida a ripudiare i rifugiati nell'Ambasciata del Peru' gridando le offese piu' sanguinose ai traditori per poi, al momento oppoprtuno, prendere la rincorsa e infilarsi in quella bolgia per potersene andare via da un Paese tanto democratico, "caballitos" (poliziotti motociclisti) compresi,con moto e tutto. Se sono trent'anniche vivi a Cuba non c'eri nel 1980 in 5ta e 76?
Probabilmente e' a te che si e' ristrettoil cervello vivendoin un Paese dove bisogna soloa ccettare qualunque cosa e senza l'assillo di trovare un mezzo di trasporto o di agganciare il pranzo con la cena. Non sei l'unico che conosce la realta' cubana, anzi te l'ho gia' detto, conosci solo quella del post '59. Infatti nei libri di storia i precedenti 50 anni non esistono proprio.
Sono stupidate che colpiscono nel vivo quelle di dire che da pensionato capitalista vivi come un pascia'? A proposito, se sono trent'anni che vivi da pensionato a Cuba, ne hai 90 o sei un "baby pensionato"?
E se da 30 vivi a Cuba dovresti anche sapere cosa vuol dire "paga Liborio". Qua invece Pantalone paga la tua pensione...rima non voluta.

P.S. E smettila con "anticubanismo" Castro non e' Cuba, la cui storia moderna inzia nel 1492, lui e' rincoglionito, ma non tanto vecchio.
paga Liborio   
 
   29-10-2007
Avrei voluto evitare di intervenire nuovamente ma non credevo, lo giuro, di ricevere risposte tanto stupide come quelle di Paga Liborio e di Esplora. Tra tutte le stupidate scritte che vi espone al ridicolo ed evidenzia scarsa onestà intellettuale, mi basta citare queste perle: "pensionato che con i soldi guadagnati in questo perverso mondo capitalista si gode la pensione in un Paese dove con 1000 euro al mese si è dei maharaja." "Non è che sei... un pensionato (ex funzionario o giù di lì) governativo? E tu, che allora intervenivi come Marco Gargiullo". (Mi piacerebbe sapere perchè mi chiamerei Marco Gargiullo....) Frasi così non le scriverebbe nemmeno un ingenuo che frequenta un blog per la prima volta. Perfetta domostrazione di come ci si comporta quando non si hanno argomenti adeguati a sostenere le proprie tesi. Ho scritto di vivere a Cuba semplicemente perchè ho sposato una cubana, la stessa cosa che fanno molti che hanno il coniuge brasiliano, piuttosto che argentino o thailandese. Se vi informaste meglio vi rendereste conto che gli italiani residenti all'estero sono molti di più degli stranieri che vivono in Italia, e non tutti vivono a Cuba per fare i Maharajà. Ma per certe menti disturbate dall'odio ideologico le ovvietà sono incomprensibili.
Continuo a sostenere che lo spazio dato alle ossessioni di Lupi ed alla questione cubana, che sa solo di accanimento ideologico, produca a questo foglio dei danni immensi. Questa scelta stupida e scellerata accomuna il giornale ai tanti strumenti di propaganda anticubana che con il giornalismo non hanno niente a che fare. Vorrei invitare la redazione a farsi carico della situazione, continuare su questa falsariga sarebbe veramente una manifestazione di autolesionismo che scade nella stupidità. Potreste continuare a far felici coloro che hanno bisogno di alimentare le proprie convinzioni con stupide propagande, ma perdereste credibilità verso quei lettori più attenti alla realtà che ci circonda e che cerca con onestà intellettuale delle risposte serie alle questioni, purtroppo tragiche, che assillano la nostra epoca.
Forse un'esperienza di vita all'estero, perchè no a Cuba, potrebbe aiutare a vedere il mondo per quello che è e non per quello che ci si immagina. E farebbe sicuramente bene per superare stupidi pregiudizi e barriere mentali che limitano fortemente le relazioni fra i popoli ed alimenta invece mentalità guerrafondaie ed aggressive. Capire e rispettare il "diverso" non può limitarsi alle proprie convenienze, anche se spesso solo mentali.
Buon lavoro alla redazione e buona fortuna ai mie due antagonisti.
Ps. Nessun augurio invece al Lupi, che "da adulto" ha scelto di fare esattamente il contrario di ciò che dovrebbe fare un uomo che intende rispettare le scelte di un popolo, anche se non coincidono con la propria visione del mondo. Un conto è difendere "la dissidenza", un'altro giuidicare un intero popolo come vile e sottomesso al volere di un mitomane. I cubani, per chi li conosce, hanno una tale dignità ed un livello culturale che tutte le persone serie riconoscono come uniche ed invidiabili. Che il sistema cubano stia per cadere lo sento dire da personaggi di ben altro spessore del Lupi, dal giorno dopo del trionfo della Revoluciòn, ma sono passati cinquant'anni ed i cubani hanno ampiamente dimostrato al mondo di essere gli unici padroni del proprio futuro. Malgrado gli enormi sforzi messi in atto dalla più prepotente ed arrogante potenza mondiale ed alla più massiccia propaganda che la storia ricordi. Figuriamoci il Lupi....
Quijote   
 
   28-10-2007
Qijote occhio che ti stai misurando con due stalinisti.
Tytti   
 
   28-10-2007
Adesso abbiamo capito chi è il Quijote: un pensionato che con i soldi guadagnati in questo perverso mondo capitalista si gode la pensione in un Paese dove con 1000 euro al mese si è dei maharaja. Certo che se la storia lìhai studiata sulle "efemerides" del Granma o con i libri che lascia circolare il regime, non credo abbia imparato molto.
Certo che i "parenti stretti" che non amano il regime non vorranno certo inimicarsi "el italiano comunista" per rinunciare alle briciole o agli avanzi.
Quindi, essendo pensionato e conoscendo l'Italia degli anni '50 non riesce a vedere la differenza tra un Paese libero con tutte le sue contraddizioni e uno schiacciato dalla paranoia di un dittatore umorale che cambia idea ogni giorno che passa a seconda di come si alza, avendo fatto fallire TUTTI i suoi progetto faraonici. L'unica idea che non ha mai cambiato è quella di provare a far governare (eventualmente) qualcun'altro. Certo col 95% dei suffragi e con l'interminabile lista dei favorevoli al suo governo è facile, come lo era nei Paesi dell'Est.
Caro Qujote, se puoi, fai un giretto a Miami e vedrai quanti "favorevoli al governo" fino al giorno prima ci trovi. Non parlo degli esiliati della prima ora, ma di quelli che fino al giorno prima di potersene andare, in qualunque modo, sarebbero stati i primi della "tua" lista: fedelissimi incondizionali. Come mai con tutto questo consenso il tuo "mito" non si è mai misurato con le libere elezioni promesse nel 1959? Lo hanno fatto anche Ortega in Nicaragua e Pinochet in Cile, segnando così la sua GIUSTA fine.
Patria o muerte, Socialismo Y muerte, venceremos (non si sa cosa).
paga Liborio   
 
   28-10-2007
Caro Quijote,
che 'ci hai lasciato' con una domanda tanto profonda: «...a che pro tanta acredine contro Cuba? Con tutti i disastri e le atrocità a cui stiamo assistendo, guerre, distruzioni, miserie, violenze inaudite...» etc. etc.
- Mi pare che qui se ne occupino. In Diario di bordo ('ti riguarda', per es., quel che scrive ieri l'eccellente Maia G. Di Rienzo?), nello spazio Scuola, nell'Oblò Montecitorio... O tu leggi soltanto l'Oblò cubano? Monomaniaco e ossessivo allora, mi sembra, che semmai sarai tu (e l'ossessione è che di Cuba si può parlare solo nei termini in cui tu la dipingi)... A che pro, allora, parlare della strage di regime in Birmania? Di Afghanistan, di Iran, di Iraq, di Israele... di tutto quell'altro che puoi trovare qui?
Piuttosto, perché tu non rispondi alla domanda che ti era stata rivolta in questi commenti, e cioè come mai un pensionato che vive a Cuba può usare tranquillamente internet? Non è che sei... un pensionato (ex funzionario o giù di lì) governativo?
E tu, che allora intervenivi come Marco Gargiullo, invece di rispondere, hai pensato bene di sparire e ora ricompari come 'Quijote', con le tue somme disquisizioni sui mali del mondo (purché siano fuori di Cuba)? C'erano dei casi ben concreti (dott. Guillermo Fariñas Hernández, Martha Beatriz Roque, le 'simpatiche' telefonate dall'Ambasciata cubana di Roma...), che ti venivano proposti e ti veniva offerta la possibilità di contribuire all'informazione (cosa di meglio, per un Oblò cubano, che scrivere... dall'Avana...!).
Che ci dici? ...O l'alias che ti sei scelto ora è il manifesto programmatico della comunicazione che intendi avere con noi?
Cordialmente
esplora   
 
   28-10-2007
Sig. Lupi non sapevo neanche che la segretaria di Minà si chiama Giulianetti sa io non ho mai spedito nulla a giornalisti proni a Castro e che usano metodi stalinisti come invece ha fatto lei. Cordialmente porgo distinti saluti.
Tytti   
 
   28-10-2007
Allora , facciamo un po' di chiarezza altrimenti si rischia di entrare in fantascienza.
Devo dire che Titty mi ha preceduto in quanto avrei proprio fatto anche io l'osservazione che, cinque anni fa non si può dire che sia un errore di gioventù.
Poi per ciò che riguarda il mio nome ,mi chiamo Carlo Aberto
e tutti i commenti che sono stati firmati con questo nome sono assolutamente i miei
e qualora fosse usato il mio nome , lo farei sapere sicuramente.
Perciò mi dispiace deluderla Sig Lupi ma purtroppo per me non sono Minà e non credo che lui abbia una gran necessità di fare un contraddittorio con Lei.
Come sono riuscito a sapere di quelle richieste di recensioni? Posso dire che "le vie del Signore sono infinite".
Come può notare nessuno dei " pezzi grossi" si è scomodato,
deduco perciò che Lei non faccia tutta quella paura che penserebbe e avrebbe voglia di fare.
Per adesso ho letto solo qualche "libricino" di Torreguitart e mi ero ripromesso di leggere anche i Suoi,tutti per essere sincero, però da quando ho notato in Lei tutta questa acredine, mi sono trattenuto dal farlo.
In compenso però non sono stato con le mani in mano, ho letto e letto molto,altri scrittori però.
Con i migliori saluti
Carlo Alberto
carlo alberto    
 
   28-10-2007
Caro Minà come sempre concordo con le tue serene valutazioni su Cuba. L' articolo vale da solo il prezzo del giornale. Queste parole sono state scritte cinque anni fa caro esplora. Se per lei Lupi cinque anni fa era giovane ed immaturo perchè scriveva queste cose e adesso che vorrebbe sputare in faccia a Minà (metaforicamente) è perchè ha avuto una repentina maturazione è libero di farlo. P.S.sputare in faccia a Minà (metaforicamente) sono sempre parole del maturo sig. Lupi.
Tytti   
 
   28-10-2007
Guardate che per fare l'elenco dei cubani a favore del Governo ci vorrebbe un bel momento, sono parecchi milioni.
Se poi qualcuno vuole fare l'elenco degli italiani "dissidenti" verso il nostro sistema "democratico" ci impiegherebbe ancora più tempo. Provate a preoccuparvi un po' di più dei tremendi problemi che assillano il mondo, lasciate Gordiano Lupi e c. alle loro fissazioni ed impiegate meglio il vostro spazio, ce n'è bisogno. I cubani hanno ampiamente dimostrato di sapersela cavare da soli senza l'aiuto indesiderato di squallidi personaggi.
A chi mi chiede di conoscere la storia di Cuba, vorrei tranquillizzarli, io ho sposato oltre trent'anni fa una cubana, sono pensionato (c'ero quindi nel 52) e vivo a Cuba, mi dedico quasi esclusivamente alla conoscenza di quel popolo, della loro storia e della loro cultura, e posso contare sull'aiuto di tantissimi amici e parenti cubani che quella storia l'hanno vissuta. E vi assicuro che le ossessioni dei Lupi li fanno sorridere. Compresi quelli che sono contrari al Governo che, ve lo assicuro, non hanno nessun timore ad esprimere il loro dissenso. Ne ho alcuni tra i miei parenti più stretti ed a nessuno di loro è mai stato torto un capello. Magari fosse così in Italia dove le discriminazioni sono sotto gli occhi di tutti chi le vuol vedere!!!!
Vi lascio con una domanda: a che pro tanta acredine contro Cuba? Con tutti i disatri e le atrocità a cui stiamo assistendo, guerre, distruzioni, miserie, violenze inaudite, studenti che vanno a scuola armati e fanno stragi, genitori che ammazzano i figli e viceversa, e potrei continuare all'infinito, a che pro, ripeto, tanta acredine contro Cuba, popolo tranquillo dove la vita trascorre ancora secondo ritmi e necessità più consone all'essere umano?
Bahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh.................
Che Dio vi benedica, e magari vi renda un poco più saggi e consapevoli.
Adios
Quijote   
 
   27-10-2007
Carlo Alberto (o chiunque lui sia) cerca di screditarmi per far passare il messaggio che le cose che scrivo non sono credibili. Casca male, perchè non ho mai negato di essere stato comunista, di aver votato Rifondazione e di aver apprezzato Gianni Minà e la sua rivista Latinoamerica. Se il signor Carlo Alberto avesse letto soltanto una pagina dei miei libri saprebbe davvero come la penso su Cuba. Avrebbe persino letto certi passaggi dove condivido alcune idee di Minà e dei comunisti. Non ho mai fatto mistero di aver cambiato molte opinioni sulla situazione cubana, soprattutto dopo aver toccato con mano. La prima cosa che ho scritto su Cuba (nel 1999) è un racconto intitolato Un paradiso perduto, dove esprimo idee molto lontane da un comunista convinto, idee critiche da comunista sulla via del pentimento. Vero è che adesso certe idee contro il comunismo cubano si sono acutizzate e sono diventate più dure. Soltanto gli imbecilli non cambiano idea, soprattutto di fronte all'evidenza. Ora, mi sembra almeno ridicolo dire che scrivo le cose che penso su Cuba e su un personaggio equivoco come Gianni Minà perchè non avrebbe recensito i miei libri. E' verissimo che (quando ero cretino e idealista) glieli ho mandati in redazione a Latinoamerica, ma erano i tempi in cui capivo poco di certi meccanismi, ero giovane e ingenuo, non lo sapevo che su certe riviste si recensiscono solo i libri degli amici. Adesso lo so che a Latinoamerica si parla dei di Aldo Garzia, Bianca Pitzorno, Gianni Vattimo, Edizioni Achab e via dicendo... Non mi sognerei più di mandarglieli...
Ultima considerazione. Visto che la lettera da me scritta al Manifesto è vera (risale al 2000 se non vado errato, tempi in cui litigavo molto con mia moglie perchè difendevo ancora certe cose di Castro) e visto che la lettera l'ho scritta alla mail di Gianni Minà, ne deduco che soltanto lui la possa avere conservata e diffusa. Quindi, o il signor Carlo Alberto è Gianni Minà in persona o è la sua segretaria Giulianetti di Latinoamerica (o forse la Giulianetti è Tytti...).
Credete che Gordiano Lupi possa essere così pericoloso da usare contro di lui metodi stalinisti?

Gordiano Lupi
Gordiano Lupi   
 
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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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