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| Paolo Diodati. Tullio Simoncini, dalle stalle alle stelle: un grande in ogni caso | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 41 a 50 | | 30-11-2010 | Egregio Direttore,
ho inviato un intervento a favore del prof. (l'avevo definito il fisico dalla penna micidiale)che, secondo me, non ha fatto che riportare notizie vere, sulla sperimentazione, di un certo rilievo che hanno avuto, giustamente, una grande risonanza. Vedo che ha cestinato il mio e pubblicato interventi contro che, riguardo all'anonimato, dicono fesserie. Parlano col cipiglio del "Lei non sa chi sono io" e non fanno sapere chi sono. Questa è la sostanza. Riguardo ai tumori i due non hanno la sincerità di dire che non ci capiscono nulla neanche loro, assieme ai più grandi esperti. Ma fanno i saccenti. Simoncini è un ciarlatano? Senza baroni alle spalle. Loro sono ciarlatani (non fanno guarire: anch'io ho avuto un caro morto per cancro alla vescica) che vagolano nel buio, assieme ai loro baroni. Ma guai a farglielo notare.
E poi, dagli con l'ex-medico! Buffoni: mica sono come gli spretati! Gli levano gli esami dati? Roba da Inquisizione e da caccia alle streghe.
Grazie e cestini pure questa.
Simone
| | 30-11-2010 | Egregio Diodati, mi spiace doverla deludere ma le incrinature che vede in quella che lei chiama con malcelato disprezzo “medicina ufficiale” altro non sono che sue fantasie e proiezioni chiaramente dettate da una specifica ignoranza: gli inibitori di pompa protonica, checchè ne dicano i ciarlatani, non sono un inutile tecnicismo costruito ad arte per confondere le idee, sono proteine, esistevano da prima che io e lei nascessimo e non hanno nulla a che vedere con il bicarbonato di Simoncini. E non è una questione di logica, ma di studi specifici che si hanno o non si hanno. Quanto all’anonimato le rispondo brevemente: il richiamo al principio di autoritá è il comodo capro espiatorio e il classico spostamento di paletti di chi non è in grado di argomentare e controbattere sul piano scientifico.
Alias
| | 30-11-2010 | Caro sig. Diodati,
oltre a non essere una cima in medicina dimostra di non esserlo nemmeno in netiquette. Tacciare di "anonimato" chi si firma con un nick sul web è grave maleducazione e mancanza di rispetto, a maggior ragione quando questa accusa (l'anonimato, nessuno è "anonimo" su internet) proviene dal padrone di casa.
Tragga lei le conclusioni.
Continua comunque a scrivere cose assolutamente imprecise e spero sia tutto frutto di assoluta ignoranza e mancanza di buon senso e non azione voluta.
Negli ospedali NON si prescrive ASSOLUTAMENTE bicarbonato per "prevenire le metastasi" men che meno al posto dei chemioterapici. Il bicarbonato si sperimenta da anni negli USA e finora non ha mai avuto nessun risultato sui tumori primari. In alcuni casi ha addirittura aggravato alcuni tumori maligni: sa cosa vuol dire "ricerca"?
Si informi prima di scrivere a vanvera e recitare la parte della vittima (che nessuno l'ha insultata).
Questa sperimentazione inoltre smentisce definitivamente un'altra calunnia dell'ex medico del bicarbonato, quella che voleva il bicarbonato "nascosto" da chissà quali poteri: lo sperimentano eccome invece, con il patrocinio dell'istituto tumori statunitense...
Gli studi sull'alcalinizzazione dell'ambiente tumorale risalgono a decenni fa e non li ha scoperti certo quel "genio" di Simoncini che tanto per essere precisi dice chiaramente che il pH con la sua teoria NON c'entra nulla e che il bicarbonato ha effetto antifungino (contro la candida che sempre secondo il genio sarebbe la causa unica di tutti i tumori) e non alcalinizzante.
Infine, prima di descriverlo come un eroe, vada a guardarsi i video di presunte guarigioni di Simoncini, tutti taroccati. Simoncini non ha MAI dimostrato di aver guarito UNA sola persona, lei questo lo sa o no?
Un genio che guarisce la gente che bisogno avrebbe di manipolare i filmati?
Lei, come altri, è solo un credulone o è consapevole dell'infimo livello scientifico e medico del guaritore di cui stiamo parlando?
Negli ospedali di tutto il mondo, per sua regola e conoscenza, si salvano ogni giorno migliaia di persone da tumori maligni, si salvano papà, mamme, e figli e tutto questo lo fanno quelle persone che lei (e quelli che descrivono come un genio un povero ex medico) in questo modo insulta, disprezza e calunnia.
Tanti di noi che ci leggono sono VIVI per merito della medicina.
Se ne renda almeno conto e solo dopo abbia il coraggio di insistere o potrebbe arrivare a livelli di vergognosa mancanza di pudore nel disprezzare chi salva vite umane e nell'esporre così le sue lacune scientifiche.
Cari saluti.
TraxXanm
| | 29-11-2010 | Cari Anonimi (Alias e TraxXanm),
da una parte vorrei augurarmi che siate medici e oncologi, per poter dare lezioni di tal livello e stile a chi ha preso atto che il vostro fronte (medicina ufficiale e irriducibili della chemio) s’è incrinato. Per cui, invece di prendervela con chi registra questa storica novità, dovreste rispondere all’ovvia domanda: perché negli ospedali hanno cominciato a prescrivere ufficialmente il bicarbonato di sodio, e prima d’iniziare la chemio, per inibire le metastasi?
Gl’insulti che mi avete rivolto, ve ne ringrazio, ma li giro ai vostri colleghi.
Da un’altra parte, vorrei però augurarmi che voi due, coraggiosi a tal punto da non averne neanche per una firmetta, non essendo medici, con la logica e la grazia che vi ritrovate, facciate danni in qualche altro campo.
Paolo Diodati
| | 29-11-2010 | Egregio Diodati,
l'aciditá tumorale come le hanno spiegato non è una causa ma una conseguenza dello sviluppo dei tumori. Vuole i riferimenti ? Apra un qualsiasi libro di oncologia o faccia qualche ricerca bibliografica su Otto Warburg, premio Nobel per la medicina che scoprì la cosa giá nel 1931, e se ancora non fosse convinto provi a cercare tra la bibliografia citata (a sproposito) da Simoncini; si renderá conto che Simoncini non ha scoperto nulla e non ha anticipato nessuno, ha solo preso una cantonata grossa come un transatlantico. Riservi al lui il suo Asino d’Oro e a tutti coloro che ancora si ostinano a difendere l’indifendibile a causa della loro ignoranza. Quanto ai trials clinici citati nessuno prevede l’uso del bicarbonato quale sostituto della chemioterapia, neppure quel citato trial di Tampa, FL.
E l’ormai stracitato articolo di Robey IF sull’inibizione delle metastasi da parte del bicarbonato dice tutt’altro rispetto a quello che sembra voler sostenere in questo suo articolo. Vada a leggerselo, in particolare a pagina 2, dove gli autori fanno notare che nei loro esperimenti il bicarbonato non ha avuto nessun effetto sulla crescita dei tumori primari.
Alias
| | 29-11-2010 | Bravo Professore, ha scritto un pezzo davvero eccezionale e coraggioso (nonostante la posizione in tutti i sensi privilegiata, gli accademici di solito sono assolutamente prudenti, e attenti alle conseguenze delle loro azioni), da mandare a qualche quotidiano che è intervenuto sull'argomento con la consueta deferenza nei confronti dei ... poteri forti, ed a Striscia la Notizia, che a volte compie opera di perfetta disinformazione (nell'ottica dell'imperante "pensiero unico"), complimenti vivissimi!
Aggiungo soltanto che noto con piacere che l'Asino d'oro comincia a trovare dei temi e dei candidati realmente degni, anche perché imperversano pubblicamente dall'alto della loro incompetenza.
Saluti, Vittorio De Salvo
Vittorio De Salvo
| | 29-11-2010 | Un articolo appassionato ma scritto da una persona che evidentemente di medicina ed oncologia non ci capisce una mazza.
Simoncini illude la gente e fargli da cassa di risonanza vuol dire essergli complici.
So che è difficile da capire come questo personaggio sia da isolare e che è molto più comodo e rassicurante pensare sia tutto vero ma la realtà è molto più dura dei sogni.
In caso di malattia, chi è davvero convinto delle sue astruse teorie nonostante gli innumerevoli avvertimenti si affidi pure a lui così morirà invaso dal cancro, ma felice di essersi rivolto ad un (per lui) genio incompreso.
TraxXanm
| | 28-11-2010 | Ottimo articolo in difesa di Simoncini.
Voglio però precisare che la grande scoperta di Simoncini non è l'uso del bicarbonato, ma il fatto che il cancro è un fungo.
Alberto R. Mondini
| | 28-11-2010 | Guardate il servizio su Simoncini di Striscia la notizia.
Che sciacalli. Dare un bell'Asino d'oro a chi dispensa il Tapiro e parla a vanvera per far ridere, sarebbe un atto di giustizia. Ci pensi, prof.
Domenico Marcacci
| | 28-11-2010 | Come informatico cultore di statistiche, plaudo entusiasticamente a questo clamoroso articolo, scientifico nell'esposizione della prima parte e umanamente caldo, appassionato, nella seconda, in pefetto stile Diodati. L'Asino d'oro forse sarebbe il caso di darlo anche al presidente dell'ordine dei medici che radiò Simoncini. E forse anche al giudice che lo condannò per omicidio colposo. Meno male, prof, che non fecero la cura del bicarbonato al suo amico, altrimenti avrebbero detto che aveva ammazzato pure lui.
Daniel
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