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| Paolo Diodati. Tullio Simoncini, dalle stalle alle stelle: un grande in ogni caso | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 11 a 20 | | 30-05-2011 | i commenti dimostrano certamente interesse all'argomento o almeno questo dovrebbero significare altrimenti perchè scriverli? Sono le modalità che spesso mi lasciano perplessa, dopo molto tempo ho letto ancora una valutazione ( pessimo lei stesso scrive ) come se ogni volta si emettesse una sentenza.
la modalità è così usuale da essere obsoleta e mai tesa al dia-logo come troppo spesso noto.
I commenti invece pochi o tanti o nessuno che riguardano la letteratura e l'arte in genere sono altra cosa e meriterebbero a parte addirittura un'indagine sociologica tra arte e fruizione della stessa.
patrizia
patrizia garofalo
| | 29-05-2011 | Concordo con Patrizia, l'articolo di Diodati è per certi versi davvero notevole ma non sono affatto d'accordo con la logica secondo cui in generale il numero di commenti sarebbe correlato alla validità dei contenuti.
Per fare un esempio valutazioni simili portano alcuni a credere che il numero di copie vendute sia uno stimatore corretto della grandezza di un'opera letteraria.
Guglielmo M.
| | 29-05-2011 | l'articolo di Diodati deve veramente essere notevole se ancora , dopo mesi e mesi giungono commenti!!!!!!!!!!!! questo interesse rende valido quanto Paolo ha scritto , peccato che non ne siano state colte le sue valenze.
per esistere serve sempre un giudizio contro!!!!!!!!!!!!!?
patrizia
patrizia garofalo
| | 28-05-2011 | La storia della scienza insegna che se Marconi non aveva pezzi di carta e per questo i suoi discorsi erano errati, sui fatti non mentiva. Simoncini al contrario il pezzo di carta ce l'ha e non solo dimostra che una laurea non garantisce cultura e competenza (e noi ingenui ci chiediamo come sia possibile) ma non porta neanche i fatti. A meno che non si vogliano considerare fatti le cartelle cliniche sistematicamente taroccate. Pessimo esempio quello di Marconi prof. Diodati, veramente pessimo.
Ricordiamo anche che se alla fortuna (essendo per sua natura cieca) capita di baciare per errore un caprone a non un laureato o un Nobel, questo non signifca che tutti i caproni abbiano ragione. Tanto varrebbe considerare l'effetto placebo della ricotta nei casi di tumore al seno come sostiene (guarda caso) uno dei più grandi stimatori di Simoncini in rete.
Se fosse stato meno ansioso di dare bacchettate alle virgole di Maurizio per dimostrare ancora una volta la sua padronanza della lingua, avrebbe evitato uno sfondone ben peggiore riguardo i contenuti.
Guglielmo M.
| | 01-03-2011 | Per Maurizio:
se fosse stato meno ansioso di dare bacchettate, avrebbe letto i commenti in cui può ancora trovare le sue identiche argomentazioni e i suoi insulti gratuiti (si può vincere un concorso nazionale per Ordinario di Fisica Applicata, quindi anche alla medicina, se non si ha interesse per la Scienza e per il benessere di tutti?). Avrebbe potuto leggere le mie risposte, compreso il proposito, espresso al Direttore, di non rispondere ulteriormente alle solite argomentazioni.
Sempre se fosse stato meno frettoloso, avrebbe riletto il suo scritto e (forse) avrebbe corretto qualche sfondone linguistico dei numerosi di cui ha fatto sfoggio. Come, se non ricordo male, il primo dei due che iniziò con gl'insulti sgrammaticati.
Mi scuso per questa osservazione, nel caso lei fosse straniero.
Per accontentarla, venendo al solito dunque, devo scrivere ai primari inseriti nella sperimentazione a livello mondiale, anche sugli effetti del bicarbonato di sodio, che Maurizio ordina di sospendere la somministrazione?
Infine: il dottor Simoncini (o gli annullate gli esami universitari che ha dato e non ha più diritto al titolo di dottore?) potrebbe anche essere tutto quello che scrivete contro di lui. Ma la storia della scienza insegna (ripeto: vedi Guglielmo Marconi) che si può avere ragione di fronte ai luminari detentori in buona fede del pensiero scientifico corrente (vedi Poincaré e tutti gli scienziati dell'epoca), pur facendo un discorso errato. Questo può capitare quando non padroneggiamo, come conoscenza, tutti i parametri che influenzano il fenomeno considerato. Questa mancanza di conoscenze caratterizzava i tentativi di Marconi e, spero lo ammetta, è anche il caso delle varie forme tumorali. Per questo chi si occupa di scienza dovrebbe essere costretto a diventare umile e ad andarci piano con anatemi e insulti.
Paolo Diodati
| | 28-02-2011 | Simoncini era ed è rimasto davvero un perfetto azzecarbugli in campo medico. Le torie sull'acidità del micro ambiente tumorale son ben altra cosa rispetto alla "fanfaronata" del bicarbonato che Simonicini ha indicato in questi anni. Innanzi tutto per le motivazioni primarie che Simoncini spiegava per l'uso terapeutico del bicarbonato che per lui avrebbe dovuto combattere la Candida ossia il microorganismo fungineo responsabile secondo le sue tesi della formazione del cancro. Lui a modo suo combateva la Candida e non l'acidità. Il secondo punto è quello per cui, gli IPP ossia gli Inibitori di Pompa Protonica son ben altri farmaci rispetto al bicarbonato, e intervengono su altri distretti del corpo umano. Terzo punto, nessuna terapia indicata da Fais prevede che qualcuno venga operato e sottoposto a lavaggio di IPP, mentre invece Simoncini proponeva ad esempio l'intervento chirurgico con il quale qualuno, se non lui in persona avrebbe inoculato bicarboanto nel distretto in cui era presente ad esempio un tumore della prostata. Questo proprio per il fatto che lui di acidità e tumore non era a conoscenza ma il suo fine era sempre quello di eliminare la Candida presente in loco secondo il suo distorto ragionamento. Insomma un vero e proprio delirio. Se lei, Sig. Diodati avesse a cuore la scienza, e soprattutto la cura dei pazienti affetti da cancro, separi il nome di un sensato Dott. Fais da quello strambalato e fortunatamente ex medico qual' è Simoncini.
Maurizio
| | 13-01-2011 | Caro e pazientissimo Direttore,
negli ambienti scientifici è famosa questa barzelletta: gli allievi avvertono il loro Maestro "Professore, tutti i dati sperimentali di tutti i gruppi, contraddicono la sua teoria e i suoi conti!" E il Prof, risponde: "Tanto peggio per gli esperimenti!"
Lei ha più volte ricordato che quest'area riservata ai lettori, non deve annoiare con un "dibattito" a due in cui uno in particolare, nei suoi ripetuti interventi, non fa altro che ripetere le stesse cose condite con abbondanti, ripeto gratuite, e grossolane insolenze.
Io non ho più risposto, come annunciato, agli unici due che non accettano le dichiarazioni del Dr Fais, che interpretano a modo loro l'articolo segnalato sull'argomento, a dispetto delle dichiarazioni degli autori e che assurdamente sorvolano sul fatto che il bicarbonato ora viene prescritto in sede ospedaliera in tante sedi.
Ho ricevuto, privatamente e da diversi medici ospedalieri, apprezzamenti e congratulazioni per il mio "coraggio", insolito tra i prof universitari. Ho in programma un incontro con l'oncologo (primario) che curò il mio carissimo amico deceduto per tumore alla vescica tre anni fa. Anche questo primario non è assolutamente scandalizzato dal mio articolo. Anzi.
Non posso e non voglio approfittare di quest'area per riportare un elenco di altri lavori (ne ho sottomano a centinaia) connessi con "La manipolazione dell'acidificazione tumorale come strategia del trattamento del cancro".
Sono però disposto, come lei giustamente ha consigliato, a dialogare privatamente con chi, ovviamente, dà il suo indirizzo e sa portare avanti un discorso in modo costruttivo e civile, senza fermarsi agli insulti.
La ringrazio.
Paolo Diodati
| | 13-01-2011 | Egregio Diodati, Lei può cercare di rigirare la frittata come vuole, gli strafalcioni del suo articolo restano la dove tutti possono leggerli. Punto. E si legga attentamente una buona volta l’articolo di Robey o se lo faccia spiegare da chi di queste cose le ha studiate e se i calcoli non la spaventano prenda carta e penna e provi a calcolare la minima concentrazione di bicarbonato necessaria a tamponare i protoni prodotti anche da una sola micrometastasi. Poi provi ad indovinare quali leggi della fisica e della chimica si dovrebbero riscrivere per far tornare le guarigioni di Simoncini. Infine sia almeno coerente, non punti il dito dell’accusa verso chi consiglia ad altri qualche ricerca bibliografica (condizione sine qua non per poter parlare con cognizione di causa) se non è disposto a puntarlo anche contro se stesso: quello che ha segnalato lei è un articolo ma potrebbe citarne altri ? Lo faccia dunque ma prima si assicuri di aver ben compreso i risultati.
Alias
| | 12-01-2011 | Per A. Del Monte: la ringrazio per i gentili apprezzamenti ma, soprattutto, per la logica che usa. Avrà notato, ahimé e purtoppo, che "anno nuovo, insolenze e confusione vecchie".
Nel sunto del mio articolo, come prima riga, c’è scritto:
“La medicina ufficiale conferma gli effetti benefici del bicarbonato di sodio contro alcuni tipi di tumore.” ALCUNI TIPI DI TUMORE: NON TUTTI I TIPI DI TUMORE.
E, nell’ultimo intervento, ho ripetuto la giusta richiesta del fisico Feynman:
"contrapporre all’articolo citato, almeno un altro, pubblicato da rivista con referee di ugual livello, in cui gli autori sostengono espressamente che il bicarbonato di sodio NON HA EFFETTO SU ALCUN TIPO DI TUMORE."
Perché la questione è tutta qui: il bicarbonato di sodio fa regredire anche un solo tipo di tumore (e quindi c’è poco da ridicolizzare chi vuole approfondire gli studi) oppure ha ragione chi sostiene, come Veronesi e tanti altri, la SUA TOTALE INEFFICIENZA SU QUALSIASI TIPO DI TUMORE?
Non si può pretendere che chi non ha il rigore logico per capire correttamente questo tipo di italiano non scientifico e di logica, poi mostri logica e rigore su argomenti scientifici. "Non ha effetto su alcun tipo di tumore", significa, per chi capisce l'italiano, "NON HA EFFETTO SU ALCUN TIPO DI TUMORE, SIA PRIMARIO CHE DA METASTASI"!
Da quando riuscire a inibire le metastasi è diventato risultato di poco o nessun conto? Potenza dell'accecamento polemico o dell’inadeguatezza logica... .
Caro Feynman, divertente a suo modo e disarmante nella sua lampante impotenza, è poi l'ingiunzione che le viene rivolta, a trovarsi da solo l’articolo che noi abbiamo richiesto…. In tale articolo gli autori devono sostenere espressamente che il bicarbonato di sodio non ha alcun effetto su ALCUN TIPO DI TUMORE SIA PRIMARIO CHE DA METASTASI ". PROPRIO IL CONTRARIO DI QUANTO AFFERMATO NELL'ARTICOLO DA NOI LETTO E CITATO!
Quello che ho segnalato io, ma potrei citarne altri, sostiene solo, in base a risultanze sperimentali, che vengono inibite le metastasi spontanee… .
Inutile infine ricordare, cari Del Monte e Feynman, cosa farebbe una persona scientificamente e umanamente seria e onesta, di fronte a un articolo di cui si contesta l'affermazione oggetto del titolo, il sunto e le risultanze sperimentali presentate… .
Questa persona scriverebbe all'editore e polemizzerebbe con referee e autori, mettendoci sopra la faccia, con tanto di nome, cognome ed eventualmente, istituzione che paga. Come si usa fare in casi di controversie scientifiche (vedi memoria dell'acqua, fusione fredda, ecc....).
Troppo facile, e soprattutto inutile, ripetere insolenze gratuite contro chi ha riportato notizie che non piacciono.
Paolo Diodati
| | 10-01-2011 | GRande dare l'asino d'oro al Professore veronesi
E vorrei fare tanti auguri al dottor Simoncini che io ammiro e stimo come ho sempre stimato il favoloso dott.Di Bella
Continui cosi Dottor Simoncini...... e grazie
cristiano
cristiano fulchieri
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