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| Paolo Diodati. Considerazioni finali sull’esperimento voluto da Lucio Battisti | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 11 a 20 | | 03-12-2010 | so essere un buon perdente ma riconosca almeno che essendo più facile il disfare che il fare, il compito di interpretare in maniera condivisibile le liriche di Panella era ben più arduo e coraggioso di quello dei suoi detrattori i quali dicono: "non ci capiamo niente e per giunta questo niente manco ci piace"
alex
| | 16-11-2010 | Per argomentazioni e stile del prof e di chi gli dà ragione (c'è un abisso tra questi e i lor "nemici"), in qualità di Giurista, dichiaro che la ragione sta dalla parte degli antipanelliani, i quali possono dire solo "non ci capiamo niente, ma quel niente ci piace".
Il gran bel gioco è dichiarato chiuso.
Il Giurista
| | 15-11-2010 | "....i pazzi sono i saggi e viceversa ormai..."
Anch'io ho finito ciò che nn avrei mai dovuto iniziare.
Mi scuso per le offese.
zaro
| | 15-11-2010 | Caro signor nessuno,
molti artisti hanno dato il meglio di sé all'inizio. E' cosa nota, ma a me non conviene ulteriormente perdere tempo a discuterne i motivi con tipi come lei.
Lei scrive, da vero signore "Francamente non vedo il motivo per dirle chi sono, cambierebbe forse la sua ottusità?"
Potrei essere suo figlio (solo per l'età, per carità), ma anche il medico da cui dovrebbe andare (ho finito da poco la specializzazione in psichiatria).
Lei parla (scrive) in modo sconnesso.
Se firmasse, con nome vero e desse il suo indirizzo:
Non cambierebbe, ovviamente, quella che definisce, solo perché è debole di nervi, la mia ottusità (correlazione alla Panella, cioè inesistente: perciò le piace).
Ma darebbe una minima prova contro la vigliaccheria e l'infantilismo che albergano in lei. Questo è un giudizio obiettivo sul suo comportamento, non un'offesa gratuita come le sue volgarità.
Riautorizzo il Direttore a darle il mio indirizzo: se non si fida di me, potrei consigliarle qualche altro buon psichiatra. Io ho terminato, se le interessa, con la lode.
Simone
| | 14-11-2010 | Mi sembra importante ricordare che la direzione ha proposto da qualche giorno uno spazio apposito per dialoghi a meno che non si voglia comunicare privatamente come suggerisce Simone.
Miriam Della Croce , in un esaustivo scritto di poco tempo fa indicava " un metodo intelligente ed onesto di critica costruttiva".
I consigli possono essere rifiutati, ma fermarsi un attimo a leggerli e a riflettere, questo si può tentare di farlo.
patrizia garofalo
patrizia garofalo
| | 14-11-2010 | Caro sig. Simone,
Ho 52 anni e le canzoni di Battisti le conosco tutte.
ce ne sono tante altre bellissime, autentici capolavori, l'elenco sarebbe lunghissimo.
Canzonette da massaia? Se la prenda con chi l'ha detto, io che c'entro?
A me piacciono tutte.
Credo che scegliere di cantare Panella sia solo questione di coraggio,
Ron l'ha avuto, interpretando le "cose che pensano" e Alice inserendo
CSAR in un suo disco, non credo si siano preoccupati rispettivamente
di quanti lo avrebbero ascoltato o di quante copie avrebbe venduto
inserendo o meno CSAR.
Non si è mai chiesto perchè per la "maggioranza" della "maggioranza"
( che guarda le trasmissoni della Clerici & C )
sembra, per quanto riguarda Battisti, che non abbia piu fatto nulla oltre
il 1972/73 ? Se vuole mi dia una risposta, visto che finora s'è limitato
solo ad attaccarmi.
Anch'io sono sicuro di essere stato chiaro,
se lei non mi capisce, o non vuol capire,
è un problema suo. Non è obbligato a rispondermi.
Irritante? Puo essere, ma credo di non aver offeso
nessuno, contrariamente a quanto scritto dal sig.Diodati...
"...stupire con la stupidità..." indirettamente da degli stupidi
a chi ascolta Panella. No?
"...Impotente, presuntuoso e furbastro..." l'ha scritto il suo
Diodati di Panella.
Mi nascondo? Nemmeno io la conosco...
Francamente non vedo il motivo per dirle chi sono,
cambierebbe forse la sua ottusità?
zaro
| | 13-11-2010 | Sig. Zaro e cari tutti i panelliani,
anche la Clerici s'è chiesta come mai i tre finalisti di Ti lascio una canzone, avevano scelto "i giardini di Marzo", "Io vivrò senza te" e "Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi", tre canzonette da massaia di Mogol-Battisti. Ci risentiremo quando un finalista avrà scelto un capolavoro di Panella.
Io cerco di scrivere in modo semplice e chiaro. Lei cerca la sua personalità, mi sembra, recitando la parte dello stravagante. Che a lei non piaccia il mio stile è scontato. Che il suo sia irritante e che il suo nascondersi sia sospetto, sono le uniche cose chiare dei suoi interventi.
Simone
| | 12-11-2010 | P.S.
Mi scuso, ho dimenticato Alex, con il quale sono perfettamente d'acordo.
E siamo a cinque.
Ringrazio di nuovo
zaro
| | 12-11-2010 | Caro sig. Simone,
lei non è affatto irriverente, ci si puo ubriacare con molto meno, visto i costi di tal vino( non la prendo in giro si informi e lo assaggi ne vale la pena mi creda ).
Ebbene si, lo ammetto, vado pazzo per le acquette...dipende dalla fonte da cui provengono.
Lei scrive:
"nel caso sia un alcolico deve berne troppo"
Io interpreto:
"nel caso sia un alcolico deve berne meno"
oppure:
"...ne ha bevuto troppo"
Questo voleva dire?
Consiglio spassionato, lasci stare Panella.
Non sono certo intervenuto per farmi dare dell'ubriaco da lei o dal prof.Diodati ma semplicemente per esprimere la mia, credo, rispettabile opinione, chiara, non allusiva, perche no, provocatoria.
Pur in tono negativo mi riconosce uno stile, grazie, non posso dire altrettanto di lei.
Amo Panella? Gelosone. Si tenga stretto il suo Diodati.
Non ho nulla a che spartire con costui, e nemmeno con Mogol e Battisti, solo apprezzo e rispetto quasi tutto il loro lavoro. Soprattutto, come già detto, Battisti e la sua scelta di negarsi ai media.
C'è andato vicino non vendo fumo ma coca
( cola naturalmente ).
Parlo per me? Sono in tanti a pensarla come me, Teresa, Gianni.... e anche mio cugino Mauro. Bastano? O ci vuole la maggioranza?
Fumoso e inconcludente? Solo perchè non ho dato un interpretazione sui frati? Mi aiuti la prego, cosa dovrei mai interpretare?
Tiremm innanz.
Ora provo a provocare.
Tra le cose che ho letto su questi folii ( ormai quasi tutto ) mi ha colpito l'attenzione per i dettagli, disquisire su allegòria o allegorìa mi sembra una quisquilia, come sbagliare le vocali tipo zoro zaro oppure valezia velezia. No?
Per l'indirizzo non si scomodi, credo non ne valga la pena,
.......d'altro canto...e...l'inizio e già indiziario.
Grazie per lo spazio concessomi, un saluto e buon lavoro a tutti
zaro
| | 11-11-2010 | Caro Sig. Zaro,
non per essere irriverente, ma se è vero che lei beve solo chateau d'yquem (perdoni l'ignoranza, non so cosa sia e quindi non so se vuol prendermi in giro) nel caso sia un alcolico deve berne troppo. O s'inebria anche con le acquette?
Capisco perché ami Panella: anche lei parla per se stesso e vende fumo e provocazioni. Sono passato dalla parte di Diodati fino a meritarmi l'insulto di pretoriano, perché ci si ragiona bene e si progredisce. Col suo stile allusivo e fumoso si resta nell'inconcludenza. Perché non ha dato la sua interpretazione sui frati a testa bassa?
Autorizzo la direzione a darle, se lo vuole, il mio indirizzo, Forse sarebbe meglio continuare in privato.
Simone
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