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Commenti da 2211 a 2220
Commento di Carlo Forin aggiunto il 20.12.2017 Perfettamente d\'accordo. Quanto alla patente di imbecille...Dio ce ne scampi! Dovremmo disboscare i resti dell\'Amazzonia per aver carta a sufficienza per le patenti. Articolo di riferimento :
Commento di Carlo Forin aggiunto il 19.12.2017 Grazie, Mauro!
tu la sai lunga! Carsenza mi è nuovo. E poi, san Biagio, che al rimasto senza panettone dà un panettone più grande è bella.
Io sono Carlo, gioioso del vescovo milanese secondo solo ad Ambrogio.
Sai che il tuo nome Ma.uro si può leggere 'legato, ma, alla città', uru?
ciao,
Carlo Articolo di riferimento :
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] Commento di maria lanciotti aggiunto il 13.12.2017 ... e colpendo l'Italia... forza e coraggio!
con te: 'per... dono', per tutti noi
abbraccio,
m. Articolo di riferimento :
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 13.12.2017 Cara Maria, lasciati abbracciare. Adesso, che ti sei chiarita, io aggiungo: forza Italia! perché i mali che colpiscono la capitale colpiscono l'Italia. Forse saremo in due ad invocare l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione. I due carabinieri, che hanno truffato il Consip, chiedono la legge sub-costituzionale di controllo della forza pubblica. Poi serve quella sui partiti...altro che andar a votare quale sia il raggruppamento meno criminale. Ti bacio. Carlo Articolo di riferimento :
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] Commento di maria lanciotti aggiunto il 12.12.2017 No, gentile Carlo, magari stessi scherzando! Qui siamo messi talmente male che non si capisce come se ne potrà venire fuori senza l’intervento miracoloso della volontà univoca di istituzioni e cittadinanza di riprendere volto umano. Qui i sette Colli non rappresentano una corona di luce a circondare Roma caput mundi con le sue deità passate e presenti, ma altrettante discariche a cielo aperto fonte d’inquinamento incontrollato e di malaffare risaputo. mi piace la tua colta interpretazione ed effettivamente (e lo dico celiando ma non troppo) quel tale potere da te citato qui persiste e si rafforza nel continuo esercizio di giochi di prestigio che non incantano ma decantano e fanno proseliti.
No, tu non sei troppo serio e non c’è assolutamente nulla da scherzare. ma quel forza Roma per me resta, un incitamento a tutti noi a non lasciarsi sopraffare da una situazione vergognosa che sembra senza uscita e che invece occorre rimuovere e di corsa. La più bella partita che potrebbe giocarsi Roma – e non la Roma, lo scudetto non c’entra – contro i grossi mali che l’affliggono e tentano di succhiarla al fondo.
Grazie per avermi offerto l’opportunità di chiarire il mio pensiero, già esposto nel sottotitolo, ma forse equivocabile.
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 12.12.2017 Cara Maria, tu starai scherzando. Io, forse, son troppo serio!
Roma è etrusco-hurrico: ma.ru, 'legata, ma, al sacro, ru'. I suoi sette colli, dall'origine, rinviano alle sette divinità zumere dotate del melammu, il potere di far apparire e sparire le cose. Dunque, di tutti i vizi e le virtù. C'è poco da scherzare. Forza Roma, fai sparire il tuo scudetto! Articolo di riferimento :
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] Commento di Circolo PD Morbegno aggiunto il 11.12.2017 In vista della serata del 14 dicembre, dove incontreremo l'eurodeputato Nicola Danti presso la Sala della Banca Popolare a Morbegno, vi riporto questo interessante articolo che parla proprio del rapporto tra Partito democratico ed Europa: https://www.democratica.com/opinioni/pd-europa-coalizione-integrazione-macron/
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Commento di maria aggiunto il 10.12.2017 sì, si ha bisogno di pensare. molto e profondamente. ridisegnando nella mente i tratti armonici della storia Articolo di riferimento :
Commento di Carlo Forin aggiunto il 09.12.2017 Bravi. Vi ringrazio. Sento alleggerire il mio senso di colpa grazie a voi!
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Commento di Giuseppina Rando aggiunto il 02.12.2017 "... capire è una necessità intellettuale, ma prendervi parte è il vero modo di concorrere alla liberazione dell'uomo, a cui chiama in questo caso la letteratura "
Una grande verità - Enea - dalla quale , per primi " gli intellettuali " fuggono . Agire, operare, battersi in prima persona è molto più difficile che scriverne. Fa parte del dramma dei nostri giorni, una delle tante contraddizioni della società malata, affetta da indifferenza ed egoismo.
Non viviamo più - forse - la dimensione spirituale , ma solo quella materiale, accecati come siamo dall'apparire e dal consumare. Complimenti per la bella recensione !
Auguro tanto successo al romanzo di Asmae Dachan. Articolo di riferimento :
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