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Commenti da 1911 a 1920
Commento di Roberto Malini aggiunto il 18.04.2019 Anzi, le tracce sono aumentate e la cattedrale, che tornerà splendida, nasconderà comunque ferite sempre più profonde. Di buono c'è che una parte di umanità sembra essersi unita per contribuire alla resurrezione della cattedrale. Poco importa se vi siano fini di marketing o altro, perché ancora una volta Notre-Dame guarisce e diventa quel simbolo di speranza di cui l'Unione europea e il resto del mondo hanno bisogno come della luce del sole... Articolo di riferimento :
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] Commento di Red. aggiunto il 18.04.2019 Grazie per segnalazione del refuso. Articolo di riferimento :
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] Commento di Dante Pastorelli aggiunto il 18.04.2019 Ringrazio di cuore Marisa Cecchetti e la Direzione per questa recensione al mio ultimo volume, così attenta e puntuale nel cogliere il significato dei componimenti nel loro sostrato di sentimenti di ieri e di oggi.
Noto un minuscolo neo: al 7° capoverso, ultimo rigo nella citazione di alcuni versi c'è un "pria" al posto di "prima". Un nonnulla, ma se si potesse correggere ne sarei grato.
Dante Pastorelli. Articolo di riferimento :
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] Commento di Pina Rando aggiunto il 18.04.2019 L 'incendio della cattedrale di Parigi, a cui abbiamo assistito in diretta, ha richiamato alla mente il romanzo di Victor Hugo, “Notre Dame de Paris” del 1831, ove si legge appunto un passo che sembrerebbe una profezia : “Tutti gli occhi si erano alzati verso il sommo della chiesa , ciò che vedevano era straordinario. In cima alla galleria più elevata, più in alto del rosone centrale, c'era una grande fiamma che montava tra i due campanili, con turbini di scintille, una grande fiamma disordinata e furiosa di cui il vento a tratti portava via un limbo nel fumo”… e ancora.. “Sotto quella fiamma, sotto la cupola balaustrata in tagliata a trifogli di brace, due grondaie fatti a fauci di mostri vomitavano senza posa quella pioggia ardente il cui argenteo scroscio risaltava nell'ombra della facciata inferiore “.
Era il periodo “nero “della storia della antica chiesa, quando per i danni subiti rischiava di essere abbattuta e Hugo non parlava di un incendio vero, ma di una invenzione ideata da Quasimodo ( il gobbo ) per distrarre “ gli zingari" . In realtà era una aspra critica allo stato di degrado in cui versava Notre Dame al fine di far partire i necessari restauri per fermarne la rovina.
“Il tempo è cieco e l'uomo è stolto”, scrisse. E quasi per incitare aggiunse: “Se avessimo il piacere di esaminare una ad una le diverse tracce di distruzione impresse sull'antica chiesa, quelle dovute al tempo sarebbero la minima parte, le peggiori sarebbero dovute agli uomini”.
Oggi , dopo quasi due secoli , nulla sembra essere mutato.
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] Commento di Roberto Malini aggiunto il 17.04.2019 Ci sono diversi tipi di fiamme che stanno intaccando la delicata struttura della civiltà europea ed è bene che portiamo tutti un bicchiere d'acqua per contribuire a spegnerle, prima che divampino e, come abbiamo visto, diventi difficile salvare qualcosa... Articolo di riferimento :
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 17.04.2019 Le fiamme di Notre-Dame alzano la domanda drammatica: dov'è l'anima dell'Europa che costruì questa cattedrale e ora va a votare spezzettata, priva di un progetto di unione? Articolo di riferimento :
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] Commento di mauro aggiunto il 16.04.2019 Complimenti a te per rivelare a noi il segreto e il vero significato delle parole. Grazie davvero Articolo di riferimento :
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] Commento di Roberto Malini aggiunto il 16.04.2019 La poesia, l'arte hanno il linguaggio capace di esprimere il valore della bellezza e della civiltà. Loro compito è quello di restituire all'umanità la facoltà di comprendere i tesori che possiede e il coraggio di difenderli dall'avidità, dall'egoismo, dalla superficialità, dall'indifferenza e dall'odio. Articolo di riferimento :
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] Commento di Michele Tarabini aggiunto il 16.04.2019 "L' uomo deve vedere tutte le cose evolversi da altre cose e
risolversi in altre cose, in una costante azione o reazione,
influsso o efflusso, costruzione o demolizione, creazione o
distruzione, nascita e crescita e morte. Nulla è reale, e
nulla dura: tutto cambia".
(da Cabala)
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] Commento di primarosa pia, via DEPORTATI MAI PIÙ R-esistiamo aggiunto il 16.04.2019 Finché c'è ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finché c'è ancora tempo, mio amore
finché il mio cuore è sul suo ramo
vorrei una notte di maggio
una di queste notti
sul lungosenna Voltaire
baciarti sulla bocca
e andando poi a Notre-Dame
contempleremmo il suo rosone
e a un tratto serrandoti a me
di gioia paura stupore
piangeresti silenziosamente
e le stelle piangerebbero
mischiate alla pioggia fine.
(Nazim Hikmet) Articolo di riferimento :
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