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Commenti da 1581 a 1590
Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 20.04.2020 Essere UNSANFRANCESCOUNIVERSALE. Sì. Articolo di riferimento :
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] Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 20.04.2020 Grazie di queste parole preziose per l\'intera umanità, se saprà ascoltarsi dentro e fuori dalle proprie mura... Articolo di riferimento :
Commento di Michele Tarabini aggiunto il 20.04.2020 Non posso non dire qualcosa circa la vignetta, e il commento
di Mellana a corredo del mio articolo.
"Il vecchietto dove lo metto" è una canzone del 1977 di
Domenico Modugno. A me, che avevo dieci anni, sembrava un
pezzo divertentissimo, ma in realtà era triste, perché
raccontava della "necessità" di tante famiglie di liberarsi
dei loro anziani durante il mese di agosto, per poter
trascorrere il più piacevolmente possibile le vacanze estive.
Ecco dunque un'altra retorica banalità: gli italiani sono (o
comunque sono stati, fino a poco tempo fa) brava gente. Ma
quando mai? Noi italiani siamo sempre stati uguali (se non
peggiori) degli altri popoli; e le stragi compiute nelle
colonie e nei territori occupati durante le guerre lo
dimostrano. Se a volte ci dimostriamo altruisti, lo si deve al
fatto che in quella situazione ci conviene di più, ci porta
maggior beneficio, anche in una prospettiva futura, che essere
egoisti. Tutto ciò fa parte, beninteso, della natura umana,
della psicologia evolutiva, dell'istinto di sopravvivenza
(chiamiamolo come vogliamo), di qualsiasi singola persona o
comunità. Articolo di riferimento :
Commento di Nika Buongiorno aggiunto il 19.04.2020 Molto interessante, in particolare la parte circa l’importanza della condivisione delle informazioni utili a contenere la diffusione del virus attraverso buone prassi condivise. L’educazione, anche in un tale frangente, è in grado di dare un prezioso contributo. Articolo di riferimento :
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] Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 19.04.2020 In questo tempo incoronato stiamo imparando, in molti ma forse non tutti, a comprendere il significato dell'essere umani, grazie Mara e Marcella. Articolo di riferimento :
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] Commento di Alessia Tartaglione aggiunto il 19.04.2020 Commento sul Coronavirus
Anche i bambini, come gli adulti, possono risentire dell’ansia e dello stress legati all’emergenza sanitaria del Coronavirus. Per aiutarli ad esprimere le loro emozioni e a capire quello che sta accadendo senza spaventarli, i genitori e gli insegnanti svolgono un ruolo molto importante. Devono farli parlare e ascoltarli, spiegare a loro le cose in modo comprensibile, mostrargli come proteggere se stessi, i loro amici e la propria famiglia e rassicurarli. In questo momento così delicato e triste, i bambini con la loro ingenuità e spensieratezza stanno riuscendo a cogliere anche il “lato positivo”, ovvero avere a disposizione molto tempo per stare a casa e godersi i genitori e la famiglia. Prima di ciò i bambini vivevano la loro giornata in modo completamente opposto: freneticamente e ricevendo meno attenzioni, ciò li privava di momenti preziosi per la propria crescita. Si rendono conto della differenza di quello che accadeva pochi giorni fa e quello che sta accadendo adesso. Acquistano coscienza, sono consapevoli che qualcosa sta cambiando nella loro quotidianità, in quella dei genitori e nel mondo. Come i bambini, anche i genitori realizzano ciò, e colgono l’occasione per dare più spazio alla famiglia e ai loro piccoli, dando loro occasioni di crescita, riflessione e amore. Fondamentale è soprattutto la nuova organizzazione di “menage” familiare e il ritrovamento del senso della comunità che corazzano contro ogni paura e proteggono dal contagio, la quale permette alle insegnanti e ai genitori di interagire ed osservare i bambini in questo particolare contesto. Paradossalmente è proprio grazie a questo virus che i bambini si accorgono di quanto sia bello stare in casa con i genitori e parlare in video conferenza con la maestra, pronta a far sentire la sua presenza, anche se a distanza. È molto importante far distinguere ai bambini la realtà dalla fantasia, e spiegare loro le varie regole da applicare in questo periodo. Più di quanto si possa immaginare i bambini sono in grado di comprendere la realtà dei fatti e rispettare rigorosamente le regole, per un loro futuro certo e una società migliore. I bambini, attraverso la raffigurazione di ogni attuale regola per prevenire il Coronavirus, cercano di spiegare ai grandi come ci si comporta nel nuovo caso di emergenza, ed alcuni sono anche molto più bravi degli adulti nel metterle in pratica. Articolo di riferimento :
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] Commento di maria aggiunto il 19.04.2020 salve gentile Giuseppina, solo un caro saluto in questo difficile momento, sperando di sentire presto la sua voce su queste pagine Articolo di riferimento :
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] Commento di Angela Scialla aggiunto il 19.04.2020 A distanza di quattro settimane dal decreto ministeriale per le misure di contenimento, di fronte all’emergenza COVID-19, si prevede la chiusura di scuole e università, attività commerciali, ristoranti e pubblici esercizi. Il compito più importante è stato affidato proprio a noi cittadini e non ci è stato chiesto tanto, semplicemente di stare a casa per evitare ogni rischio di contagio, alleggerire la fatica dei nostri medici stremati dagli infiniti turni di lavoro.
La primavera è giunta come gli altri anni, e ha portato giornate di sole e fiori appena sbocciati, basta guardarci intorno per capire che in ogni cosa c’è Dio.
Tante discussioni al riguardo, al male e al dolore che ci colpisce in questo brutto periodo e soprattutto alla domanda sulla presenza di Dio nella storia umana; le parole del Papa ci hanno confortato tanto: “Sembra di stare tutti sulla stessa barca, una barca forse vacillante ma che tenta di stare a galla e la presenza di Dio costantemente al nostro fianco”.
Questo periodo che precede la Pasqua potrebbe essere per noi un momento di riflessione e magari un giorno potremmo definirlo come trampolino di lancio per la nostra rinascita interiore.
Tante difficoltà anche per le persone lontane da casa, parecchi non hanno rispettato i provvedimenti delle istituzioni e hanno cercato di rientrare presso le residenze dei propri familiari rischiando di compromettere la vita di interi paesi. Sembra di essere in guerra, io non l’ho mai vissuta ma la immagino così, una guerra contro un nuovo e sconosciuto nemico.
Poi ci sono i bambini, che possiedono spiccate capacità di adattamento forse date anche dal fatto che adesso hanno più tempo da trascorrere con i propri genitori, dall’alba al tramonto. Osservano in prima persona i comportamenti da adottare, dalla tv o in casa, riorganizzano la giornata a partire dai compiti assegnati dalle maestre , che vengono illustrati tramite i dispositivi elettronici dei loro genitori, in secondo luogo si improvvisano pasticcieri , pizzaioli, giardinieri, arricchendo così il loro bagaglio di vita perché i bambini si lasciano facilmente influenzare dall’ambiente in cui si trovano e c’è da dire che non vi è miglior modo di apprendere se non dai genitori che seguono passo dopo passo , durante l’arco della giornata, i propri figli, perché niente è paragonabile al calore familiare.
Nei nostri giorni difficili, noi abbiamo la fortuna di essere supportati anche dalle attività didattiche a distanza : a ogni docente di ordine e grado è demandato di comunicare, di mettere in comune gli argomenti di studio facendo ricorso alla tecnologia.
I docenti comunicano con gli alunni e studenti da oltre il muro di uno schermo, perché la mente come forse anche internet di confini non può averne.
Da un lato questo modo di fare scuola può rappresentare la didattica del futuro poiché presuppone che i vari interlocutori possano trovarsi a centinaia di chilometri di distanza, metodo utilizzato già nell’ambito del lavoro ove ad esempio è possibile svolgere dei meeting anche essendo in diversi paesi o addirittura continenti.
Per quanto mi riguarda i rapporti interpersonali si annullano, la scuola a distanza non può sostituirsi a una relazione educativa in aula, in cui docenti e discenti comunicano non solo con le parole ma anche con sguardi e il calore umano.
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] Commento di ANNA aggiunto il 18.04.2020 Molto interessante! Non si sa molto di altri paesi o aree geografiche fuori di Italia , Europa e qualcosa degli USA. Anche della Cina non si hanno più notizie attuali Articolo di riferimento :
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] Commento di maria aggiunto il 18.04.2020 ciao carissimo Carlo, come va dalle tue parti? mi mancano i tuoi interventi, attendo Articolo di riferimento :
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