Pagina 1377 -
Commenti da 13761 a 13770
Commento di Patria o muerte aggiunto il 28.11.2007 Signor Lupi,la teoria che i cubani fuggano dall'isola in cerca di libertà e democrazia è la solita propaganda faziosa dei giornalisti senza etica.I cubani fuggono dall'isola per lo stesso motivo per cui i messicani tentano di entrare negli Usa,e cioè per migliori condizioni economiche.Se fosse davvero come dice lei,perchè i cubani non se ne vanno per esempio ad Haiti,in Repubblica Dominicana o Jamaica per rimanere nei paraggi?Non mi risulta che lì ce ne siano molti di cubani.Eppure la democrazia e la libertà nella carta ci sono anche in questi paesi. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Carlo Alberto aggiunto il 28.11.2007 titty, voglio esprimere la mia più completa ammirazione e stima nei tuoi confronti.
Spero che dopo questa eloquente spiegazione possano aver capito, ma la vedo dura...... non vogliono capire !
P.S. Noi ci siamo già scritti fuori da questo Blog , vero?
Mi piacerebbe fosse vero.
Carlo Alberto Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di antonio aggiunto il 28.11.2007 Saro' ottimista, ma ho visto fin dall'inizio della "gestione Raul" dei piccoli segnali, se non di cambiamento, della volonta' di cominciare a cambiare qualcosa. Il primo atto ufficiale e'stato quello di "riabilitare"figure storiche come Ramiro Valdes e Guillermo Garcia che Fidel, pur non avendoli "epurati", aveva accantonato in ruoli politicamente insignificanti.
Poi, tutta una serie di piccoli, masignificativi segnali di diversita' nella gestione del Paese: la moratoria di fattosulla pena di morte, la timida apertura alle opinioni sulla stampa, nelle riunioni di partito o degli organi istituzionali, il ripensamento sulla "questione" omosessuale, lo sguardo all'economia cinese, eccetera. Mi sembrano piccolissimi passi, ma significatividi una volonta' di cambiare qualcosa, in meglio, finalmente. Oggettivamente non si puo' pretendere un cambio radicale, in primo luogo perche' Fidel non e'ancora scomparso fisicamente ed e' logico anche che chi ha le leve del potere nelle mani, dopo quasi mezzo secolo di dittatura non sia disponibile a sciogliere le redini di colpo cosa che, fra l'altro, mi sembra anche saggia. Ricordiamoci poi che il marxista storico della famiglia e' proprio Raul che non e' un "convertito" come Fidel. La differenza, forse, sta nella personalita' che non ha reso Raul schizo-paranoide nei confronti del potere assoluto e quindi e' certamente piu' pragmatico nel non voler imporre la propria personalita' sopra tutto e tutti.
La vera minaccia, anche per il prossimo futuro di Cuba, mi sembra quella di un'altro assatanato del potere che pregusta gia' di essere l'erede di Fidel Castro in America, senza per altro averne minimamente le capacita' intellettuali. Speriamo in bene. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di tytti aggiunto il 28.11.2007 Io parlo del golpe del 2002 i notiziari che vedi ne hanno parlato? Anche Chavez parlava di questo. I tuoi dubbi erano quello che scrivevo io nel mio commento se vince Chavez ci sono stati brogli lui non può vincere lealmente nonostante vi siano stati fino adesso osservatori internazionali che hanno detto il contrario e anche il candidato dell' opposizione Manuel Rosales che ha riconosciuto la vittoria di Chavez. Anche in quel caso una settimana prima delle elezioni la PSB, Penn, Schoen & Berland Associates, ha emesso un sondaggio che vedeva Manuel Rosales davanti a Hugo Chávez nelle elezioni venezuelane. Tutti gli altri sondaggi vedevano Chávez avanti di venti punti ma il sondaggio della PSB ha fatto il giro del mondo. Giova ricordare che tale agencia lavora per la Freedom House, un’istituzione organica al Partido repubblicano statunitense e diretta dall’ex-direttore della CIA James Woolsey ed agisce con il Nacional Endowment for Democracy. La sua missione è produrre notizie non vere che modifichino lo sviluppo di campagne elettorali ed elezioni ed ha avuto un ruolo anche nell’ultima campagna elettorale in Italia con il sondaggio taroccato di febbraio 2006 denunciato come falso da tutta la stampa, Sole24Ore in testa.Non era per niente vero che Rosales stesse vincendo, ma non importava, perché l’importante, per la PSB non è realizzare sondaggi credibili ma creare –lo ammettono loro stessi nel loro sito- l’umore per cambi di regime favorevoli agli interessi degli Stati Uniti. E` andata loro bene in varie circostanze, dalla Serbia all’Ucraina e c’è mancato un pelo perché non riuscissero a far vincere Berlusconi in Italia, ma in Venezuela, il 15 agosto 2004, data del referendum revocatorio, fallirono fragorosamente. Violando la legge diffusero un exit pool (sondaggio all’uscita dei seggi) così falso da essere lontano 20 punti dalla realtà. Creò il caos e convinse per sempre molti venezuelani che fossero avvenuti dei brogli.Chávez stravinse e, quando tutti gli Osservatori internazionali certificarono la correttezza del voto la PSB non poté non rifugiarsi nella denuncia di brogli inesistenti ma comunque utili per destabilizzare il Venezuela.La strategia di diffondere sondaggi falsi che vedessero Chávez sconfitto –nonostante che 16 sondaggi su 18 dessero il presidente in grande vantaggio- si è ripetuta nell' ultima campagna elettorale presidenziale ed è servita a mantenere calda l’opposizione. Decine di opinionisti, con alla testa Teodoro Petkoff, hanno diffuso per settimane il commento quasi autoconvincendosi: “non possiamo perdere e se perdessimo sarebbe senz’altro a causa di brogli”.Il giorno delle elezioni, svoltesi nella più totale tranquillità e civismo, l’unica cosa che tutti consideravano sicura era che l’opposizione non avrebbe mai riconosciuto la sconfitta e che questo avrebbe generato caos. Queste le parole del leader dell opposizione la sera delle elezioni “Qualcuno mi spingeva a mentire al popolo. Ma io non mentirò al popolo e per questo ammetto di avere perso”. In tuuto questo la CNN emittente sicuramente democratica ed autorevole mentre ancora si andava a votare diffondeva in Venezuela e nel mondo notizie false sostenendo il testa a testa fra Chavez e Rosales con quest' ultimo addirittura in vantaggio violando apertamente le leggi Venezuelane. Scusa la lunghezza spero che non ti annoi ma era doveroso; tutto questo qualche dubbio in più te lo fa venire o no?
Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 27.11.2007 CUBA SI STA SVEGLIANDO?
Lupi
Vedi sotto:
Si respira un vento di novità a Cuba, un fremito d’insofferenza, c’è una crepa di luce nel muro del regime. Il soffio di una svolta sembra partito da alcuni mesi, ma è assecondato da un giornale, e da una domanda: «L’impiego giovanile a Cuba, il racconto che non quadra?». Il titolo è stato mandato in stampa domenica sull’unico quotidiano che esce in edicola quel giorno in tutta l’isola: il foglio filogovernativo Juventud Rebelde, organo dell’Unione dei Giovani Comunisti, fondato nel 1965 da Fidel Castro. L’articolo di Juventud critica i dati ufficiali sulla disoccupazione giovanile del governo dell’Avana e delle autorità provinciali. Parla dei giovani e dei problemi «di stipendio». Sgretola le radici dell’ottimismo. Mette in discussione quei numeri e quelle certezze che sono sempre state la forza di Castro, il suo orgoglio e il suo potere. Avverte che il governo «si deve liberare dal fantasma delle cifre». Cita un sondaggio su salari «che non corrispondono alle necessità».
Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Marco Rossi aggiunto il 27.11.2007 Quebec
Bellissimo articolo.
É un poco la sensazione che in Canada si ha dell`Italia.
Bravo.chiaro e coraggioso.
M.R. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di antonio aggiunto il 27.11.2007 Rispondo per me e non per "noi": io non ho la verita' in tasca e non pretendo di averla. Oltre alle supposizioni, pero', ho citato fatti e luoghi. Citami i tuoi. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di dargy aggiunto il 27.11.2007 tyti a parte che chi torna sposato vuol dire che a trovatto la cuello che qui no trova piu, a parte cuesto se te conocesi cuba beramente no parleresti cosi, unaltra cosa no capisco come mai no mi rispondi mai? sulle cose importante sensa attacare, rispondimi la parola democrazzia la conoci? conoci il significatto?
dargy ciberio Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di tytti aggiunto il 27.11.2007 mi dispiace paga liborio ma stai facendo di nuovo supposizioni sbagliate, solo voi conoscete tutto e avete la verità in tasca, a poi sono certamente più i maschietti che vanno a Cuba a cercare determinate cose(che si trovano anche in tanti altri Paesi re anche da noi) e poi magari se ne ritornano sposati. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di antonio aggiunto il 27.11.2007 Com'e' difficile farsi capire dalla Tytti.
Premessa: NON sono sostenitore e nemmeno simpatizzante di Aznar.
Allora SE Chavez ha le prove certe che Aznar avrebbe avuto parte attiva in un EVENTUALE complotto ai suoi danni,in quel consesso e DURANTE IL SUO INTERVENTO, poteva, anzi DOVEVA accusare il Governo spagnolo nelle persone che lo stavano rappresentandoed evitare la folkloristica sceneggiata. Questo era il punto.
SE Aznar ha effettivamente contribuito ad un tentativo di "golpe" e' da condannare duramente e mettere nel suo curriculum anche questo. Sempre che sia dimostrato.
Come vedi io CERTEZZE su certe cose non ne ho, forse tu hai informazioni privilegiate che io non ho, a parte lescalmane di Chavez.
Per contro, attraverso i notiziari internazionali, ho visto manifestazioni di avversari di Chavez che sono scesi in piazza per una protesta legittima e che sono state represse dai baschi rossi in modo brutale e anche con le armi. Erano questi i tentativi di "golpe"?
In merito alla consultazione sulla modifica costituzionale, anche qua io non ho certezze, le conclusioni le hai tratte tu...se vuoi posso esprimerti i miei dubbi su quello che potrebbe succedere:
Vincono i SI legalmente (sembra improbabile)
Vincono i SI con brogli (possibile)
Vincono i NO con brogli (sembra improbabile)
Vincono i NO legalmente (probabile)
In questo ultimo caso e' la domanda su cosa potrebbe succedere...Il candidato Imperatore dell'America Latina accetterebbe il verdetto?
Come vedi esiste anche il dubbio, magari fossero tutte certezze.
Sono le 11 e mi sono svegliato completamente...bevuti due caffe', non buoni come a Napoli, ma si fa quel che si puo'. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
]
<< | < | 1371 | 1372 | 1373 | 1374 | 1375 | 1376 | 1377 | 1378 | 1379 | 1380 | > | >>
|