Sabato , 07 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Veleno. Dieci storie per non dormire
05 Maggio 2009
 

Autori Vari

Veleno

10 storie per non dormire

a cura di Vincenzo Spasaro

Edizioni Il Foglio Letterario, pagg. 180, € 15


I racconti e gli autori: Raffaele Serafini (Spirale), Fabio Lastrucci (Pozzanghere gelate), Rossella Anelli (Dolci sogni), Luca Barbieri (Ekaton), Lorenza Ghinelli (La babystter), Giovanni Buzi (La farfalla), Elena Vesnaver (Il mio cuore è nero), Gordiano Lupi (La villa dei lamenti), Maurizio Cometto (Via da Magniverne) e Marco Crescimbeni (Perché i topi non tornano).



In cauda semper stat venenum

di Vincenzo Spasaro


«Qualche volta vieni a deporre corone di alloro laddove,

nei delicati mattini grigi, la luce del sole brilla debolmente.

Laddove, tra i cancelli di ferro del fato, vive il mio silenzio».

Jacula, “In cauda semper”, 1969


Era il millenovecentosessantanove quando gli Jacularecitavano l’oscura litania di “In cauda semper”. Fuori, nelle strade, erano la contestazione giovanile, le speranze di un mondo più colorato, le contraddizioni di un boom economico difficile da maneggiare, il freddo di anni che sarebbero presto divenuti pesanti come il piombo. Al buio delle cantine o invisibili negli studi musicali di Londra, quei tre musicisti italiani più, udite udite, un medium che secondo la leggenda traeva dalla sua trance melodie oltremondane, si dedicavano a segnare percorsi iniziatici e strade oscure. E un po’ in omaggio a quelle sonorità tese ed emozionanti che hanno aperto un cammino artistico nell’oscurità, ma soprattutto a uno spirito anche oggi forzatamente underground, che nasce questa raccolta di racconti.

Il veleno è sempre nella coda. Be’, qui di code ne abbiamo dieci e di veleni un’infinità. Il clima sociale pare distante anni luce da quello di fine sessanta, immerso com’è nell’odierno qualunquismo volgare e desolante che tutto diluisce e divora, e di undergroundcredo si senta un po’ il bisogno. Per underground, badate bene, intendo semplicemente voci libere, creative, forzatamente lontane della pastoie di meccanismi editoriali tribali e asfittici. Perché a questi ragazzi auguro invece di tutto cuore di uscire un giorno dalle cantine in cui sono rinchiusi per vedersela vis à viscon i cosiddetti grandi, facendo a cazzotti senza dopingper vincere o perdere con lealtà.

Il veleno è sempre nella coda. Quest’antologia vuole essere anche e soprattutto una sorta di consuntivo dopo quasi quattro anni di lavoro appassionato su ‘Fantastico e altri orrori’. Un punto fermo da mantenere per guardarsi un attimo indietro e ricominciare magari con rinnovato entusiasmo. Una coda in cui autori già collaudati nella collana si possano confrontare e accompagnare ad autori esterni e ad esordienti assoluti. Una coda spero velenosa.

Troverete qui di seguito dieci racconti dell’angoscia. Tensioni gotiche, erotiche, fantastiche, psicologiche, gialle. Incontrerete gente proveniente da tutt’Italia, che fa del veleno letterario la sua passione e si diverte a creare quella suspense che da sempre avvince chi ascolta le storie ai fuochi di campo o le legge nella comodità delle camere da letto. Un bello spaccato dell’Italia del racconto di genere: variegato per stile, sceneggiatura e freschezza di trame, questo magma incandescente ribolle oggi di frustrazione ed entusiasmo dai blog e dalle riviste ed è pronto per venire in piena luce. Si tratta di esordienti assoluti o narratori che si sono creati un piccolo seguito negli anni, ma mai di scrittori affermati. E non è certo la notorietà che qui importa. Quel che conta è quanto veleno sappiano inoculare.

Eccoli di seguito, i nostri dieci autori velenosi.

 

Luca Barbieri, spezzino, viene dal mondo della sceneggiatura di fumetti. Per noi del Foglio ha già pubblicato il violentissimo Five fingers- cinque dita, dedicato all’epopea di un westinteso come scenario mitologico della frontiera. E che sappia tenere alta la tensione lo potreste capire anche solo divorando L’antico credo degli insepolti, piccolo capolavoro del terrore epico. Qui lo troviamo alle prese con un orrore fantastico di stampo prettamente americano, un ‘Ai confini della realtà’in nero che ha in Bradbury (appunto) il suo padre nobile.

 

Marco Crescimbeni è bresciano di nascita ma è diventato psicologo a Trieste. Anni fa, ancora giovanissimo, ci spedì dei racconti. Io gli risposi che aveva stoffa ma doveva migliorare molto. Lui stranamente non se la prese e pensò a migliorare. Oggi pare stia iniziando a togliersi le prime soddisfazioni vincendo o arrivando finalista a vari premi. Per noi ha scritto questo splendido “Perché i topi non tornano”, racconto allucinato, sceneggiato alla grande e graziato da una vena umoristica mai banale.

 

Triestina è anche Elena Vesnaver, di cui tempo fa lessi due bei racconti lunghi, ‘La faccia nera della luna’ e ‘Sixta pixta rixta xista’, editi da Magnetica e caratterizzati da un’ottima capacità di indagare l’animo umano fin nei suoi lati più oscuri. Sopra “Il mio cuore è nero” aleggia una tensione palpabile che sfocia in un erotismo cupo e violento. Quest’autrice possiede uno stile molto personale, inconfondibile: i suoi orrori sono sempre psicologici e per questo, a mio avviso, molto più inquietanti.


Fabio Lastrucci è il tipico gentiluomo napoletano d’altri tempi, ed è facile immaginarselo in tuba e pince-nez aggirarsi in calesse per una Napoli ottocentesca. Dotato di un’ironia leggera e suadente che di solito trasferisce nei racconti (scovate assolutamente il capolavoro La meccanica dell’ambaradan, se ci riuscite), oggi si sta affermando come autore di romanzi fantasy. Fabio per noi si è messo in discussione: “Pozzanghere gelate” è un racconto fatto di istantanee, odori e colori. Una narrazione nerissima che si inerpica sui caldi monti estivi come nelle gelide soffitte della mente.

 

Dalle lande dell’Emilia proviene invece Rossella Anelli, narratrice che con il suo chick litSingle per forza’è riuscita a valicare il muro dell’underground per proporsi a una platea ampia, stabilendo un rapporto di empatia con il pubblico femminile proprio per la sua attenzione sincera, seppure venata di grande ironia, per il mondo complicato delle donne moderne. Ho sempre ritenuto che Rossella fosse ben più che una scrittrice umoristica e pertanto in grado di variare i suoi registri con successo. Per questo le ho proposto di cimentarsi nell’orrore, e lei ci ha ripagato con “Dolci sogni”, un racconto serrato e oscuro dove, abbandonati i territori usuali dell’ironia, si inoltra con estrema efficacia in una storia di violenza domestica da incubo.

 

Di Raffaele Serafini so davvero poco, se non che è friulano e ama nascondersi dietro pseudonimi. Se ne è uscito fuori con il pezzo più fantastico del lotto. Una fantasia tesa ed efferata, eppure chirurgica nel procedere spedita verso i reami dell’orrore partendo da coordinate pesantemente erotiche e sensuali. Anche qui siamo di fronte a un pezzo di bravura per varietà di idee, un lavoro che salta a piè pari le soluzioni più semplicistiche per giocare invece al gatto e topo col lettore.

 

Gordiano Lupi, toscanaccio, editore, narratore e appassionato di b-movies, si muove in territori a lui consueti. Per la nostra collana aveva già pubblicato un bel libro di storie a metà tra l’orrore e la denuncia sociale dove una Cuba appassita e dissanguata è sfondo ideale per le gesta di spietati assassini seriali. Il suo amore per i film italiani di genere stavolta viene fuori per intero nel dipingere un quadro di agonia che non avrebbe sfigurato in La casa delle finestre che ridonoe ci riporta indietro a quegli anni 70 gravidi di fantasia e genialità.

 

Lorenza Ghinelli, giovanissima romagnola, ha da poco pubblicato per Il Foglio un horror sui bambini, tema da sempre adatto alle scorribande della fantasia lanciata a briglia sciolta. Quando le ho proposto di scrivere sulla distanza breve, non sapevo bene cosa attendermi perché non l’avevo mai vista alla prova del racconto. Invece Lorenza ha tirato fuori una perla compatta e brillante che alza decisamente il tiro rispetto al pur buon romanzo. Un lavoro giocato sulle assenze e sui silenzi, sulle ombre in fondo alle scale. Un’autrice che migliora continuamente.

 

Ed eccoci al viterbese Giovanni Buzi. Giallista atipico, l’ho definito nell’introduzione alla Signora dalla maschera d’oro, thriller arcano e sanguinolento da pochissimo uscito nella nostra collana. Forse Giovanni è un po’ la stella di questo pugno di autori, essendo un vincitore del concorso del Giallo Mondadori. E la sua atipicità è dovuta al gusto perverso per un erotismo violento e tragico fino al paradosso (come in Uragano, Delos Books), ma anche alle accelerazioni splatter che talvolta mette in campo con molta ironia. Ed è in grado, quando vuole, di scrollarsi di dosso anche questa pelle, come nel racconto che qui ci presenta e dove dialoghi serrati e spumeggianti dettano legge insieme a un’atmosfera paradossale e irriverente.

 

Chiudo con uno dei miei autori preferiti in assoluto, quel Maurizio Cometto che va prendendo ormai da tutti i critici del settore complimenti a piene mani e che spero non tarderà a ricevere dal grande pubblico il successo che merita. Maurizio, nascosto nella sua tenebrosa Torino, ha da tempo individuato uno stile talmente raffinato, incisivo e personale da incantare. Il racconto qui presente è inserito nell’appassionante saga di Magniverne, l’immaginario paese catalizzatore di molte delle sue avventure più stranianti e fantasiose. Si tratta di una storia sospesa e angosciante, fatta di attese e di nervi scoperti che saprà stupirvi e sconcertarvi.


Di sicuro questi narratori meritano che venga data loro una possibilità per spiccare il volo e sento che prima o poi, uno o tanti che siano, sapranno coglierla. Se sono qui è perché non hanno santi in paradiso, e allora che partano per andarsela a giocare ad armi pari.

In cauda stat venenum. Sempre.


Articoli correlati

  Vincenzo SPASARO. “Il foglio letterario” si unisce alla rivista “L'ermellino”
  “Vento letterario”. Il Foglio alla Fiera del libro di Finale Ligure
  Vincent Spasaro, Assedio. Per Segretissimo Mondadori
  Le Edizioni Il Foglio al GR2. Lunedì mattina, con Vincenzo Spasaro
  Gordiano Lupi. I signori della notte
  Caffè Letterari a Reggio Emilia. Baraghini, Bianciardi, Lupi, Anelli e Bucciarelli
  DONNE INCAZZATE
  Single per forza a teatro
  Gordiano Lupi. Consigli per un Natale fuori dal coro
  Lorenza Ghinelli dal Foglio alla cinquina dello “Strega”
  Gordiano Lupi. Piperno vince lo Strega… ed è subito notte!
  Dal Foglio Letterario a Newton & Compton. Intervista a Lorenza Ghinelli
  Gordiano Lupi. “La colpa” di Lorenza Ghinelli
  Gordiano Lupi. “Almeno il cane è un tipo a posto” di Lorenza Ghinelli
  Giovanni Buzi (Gianni) si è spento il 17 marzo. Un lutto nella famiglia del Foglio Letterario
  Gordiano Lupi. Ricordando Giovanni
  Gloria Malaspina. “Omaggio a Gianni”. A Roma, Venerdì 14
  La narrativa fantastica di Magnetica Edizioni
  Elena Vesnaver. La faccia nera della luna
  Gordiano Lupi. Avana Killing
  Gordiano Lupi domani al Liceo Leonardo di Milano
  Gordiano Lupi. Piombino Leggendaria
  Gordiano Lupi, por la democracia para Cuba
  Gordiano Lupi presenta Yoani Sánchez all'Università di Pisa
  Cor(ro)sivoTV/ Gordiano Lupi. Un tuttologo di nome Saviano
  Gordiano Lupi al Camaiore 2014 (XXVI Premio letterario) con Stefania Sandrelli
  Carlos Alberto Montaner. HAVANA REAL di Yoani Sánchez
  Gordiano Lupi. Miracolo a Piombino
  Gordiano Lupi. Ancora una volta febbraio
  Gordiano Lupi. Altoforno spento
  Yoani Sánchez. Lady, I love you
  Gordiano Lupi. Per non spegnere il nostro futuro
  Gordiano Lupi. Cuba prima della rivoluzione
  “El otro paredón”, L’altro muro. Assassinio della reputazione a Cuba
  Patrizia Garofalo. Sono al fianco di chi si batte per la democrazia e la libertà
  “La nostra iniziativa è per una Cuba democratica, pluralista e libera”
  Gordiano Lupi allo Speciale TG1 su Cuba. Domenica 23 alle ore 23
  Piombino tra storia e memoria
  Stefano Tamburini. “Mi rammento Piombino” di Gordiano Lupi e Riccardo Marchionni
  Gordiano Lupi. Domani e Empoli, con Giusti e Guerri
  Gordiano Lupi. Il mio triste mondiale
  In libreria/ Roberto Mosi. Sinfonia per San Salvi
  Gordiano Lupi. L’Avana letteraria di un Infante defunto
  Il cielo sopra Piombino
  Riviste/ Promo per il 24 (Nuova Serie) del Foglio Letterario
  “Pier Paolo Pasolini, il cinema, l’amore e Roma” di Gordiano Lupi e Patrizio Avella
  Gordiano Lupi. LA MIA AVANA
  Gordiano Lupi. Perché scrivo poco di Cuba
  Gordiano Lupi. Yoani Sánchez, in attesa della primavera
  Gordiano Lupi. Sogno di primavera
  Gordiano Lupi a Caserta per parlare di Cuba
  Stefano Pacini e Gordiano Lupi. Mi Cuba
  Gordiano Lupi. Storia della commedia sexy all'italiana
  Gordiano Lupi. Lo scrittore sfigato
  Gordiano Lupi. “Tifosi interisti per sempre” a cura di Alberto Figliolia
  Gordiano Lupi su Radio Rai Tre con “Cuba Magica”
  “Focus Cuba”. Al Carnevale di Castrovillari con William Navarrete e Gordiano Lupi
  I libri di Gordiano Lupi su Cuba a Miami
  “Yoani Sánchez. In attesa della primavera” di Gordiano Lupi
  Lettera di Yoani Sánchez, “intrappolata nella rete”, agli studenti di Cuneo
  Gordiano Lupi. Un reduce, L'Avana, l'ambiguità del male
  Oltre i muri: da Cuba al Medio Oriente. La sfida per la democrazia
  Gordiano Lupi. La morte di un padre
  Il Foglio TV. Aprile non è crudele con i libri
  Alberto Figliolia. Calcio e acciaio di Gordiano Lupi
  Marisa Cecchetti. Del “Miracolo a Piombino” di Gordiano Lupi
  Spazio libreria, con Lupi e Micheletti, alla Festa Pd di Piombino
  In libreria Félix Luis Viera tradotto da Gordiano Lupi
  Riviste/ Gordiano Lupi. “Poesia” di Crocetti, 23
  Gordiano Lupi. Il viaggio è un’avventura bianca e blu
  Due, anzi tre, appuntamenti con Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi. Comunista? No, grazie
  Gordiano Lupi. San Giuseppe Artigiano
  Gordiano Lupi. I miei Mondiali
  Vetrina/ Gordiano Lupi. Il sogno d’una cosa
  Gordiano Lupi. Cattive storie di provincia
  Gordiano Lupi. Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso. Novità in libreria
  Gordiano Lupi
  Almeno il pane, Fidel
  Patrizia Garofalo. Le segrete del castello
  Gordiano Lupi. Velina o Calciatore, altro che scrittore!
  Gordiano Lupi. “Nonni” di Maria Antonietta Schiavina
  Gordiano Lupi. Lettera da lontano
  Marsiglia e L'Avana: luoghi dell'anima per due scrittori
  Una terribile eredità. Gordiano Lupi in Campidoglio con Giovanni De Ficchy
  Un Cappuccetto rosso sangue. Un film che ricorda Joe D’Amato
  Alberto Figliolia. “Sogni e altiforni” di Lupi e De Vita
  Lo scrittore toscano dell'anno 2011. Gordiano Lupi tra i vincitori
  Piombino. Vent’anni di Foglio Letterario
  Lupi su Cuba a Bologna. Aperitivo letterario venerdì alle 18
  In libreria Pierino contro tutti
  Gordiano Lupi. Confesso che ho sbagliato
  Gordiano Lupi. Nicolás Guillén, il poeta nazionale
  La situazione a Cuba e i blogger alternativi
  Federico Fellini by Mediane. L'ultimo lavoro di Gordiano Lupi
  Fidel Castro compie 85 anni
  Piombino. Cattive storie di provincia
  In libreria/ “Anatomia de la mirada”, poesie d’amore e di esilio
  Gordiano Lupi. Una terribile eredità
  Omar Santana. Voci sulle condizioni di Fidel Castro
  Piombino. Novembre piovono libri
  Gordiano Lupi e Sabina Marchesi. Coppie diaboliche
  Patrizia Garofalo e Gordiano Lupi. A proposito di Cuba. A Ferrara, Venerdì 19 settembre
  Gordiano Lupi. Miracolo a Piombino. Storia di Marco e di un gabbiano
  Marcello Rotili. Autentico elegante romanzo della memoria
  Maurizio Cometto. Il costruttore di biciclette
  Gordiano Lupi. La Macchia di Maurizio Cometto
  NNI 24. Maurizio Cometto (Cuneo, 1971)
  Il distributore di volantini
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.9%
NO
 29.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy