Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia, importante ricorrenza istituita dall’UNESCO nel 1999 per promuovere e valorizzare questa straordinaria e universale forma di comunicazione. La poesia è in grado di veicolare messaggi di pace, consente scambi interculturali, promuove il dialogo tra i popoli. In occasione della ricorrenza del 2023 pubblichiamo alcune componimenti in versi di poeti valtellinesi e maltesi.
La porta
Castagno massiccio...
vedo che col passare degli anni
si è inclinata, poverina
sfrega sulla soglia
è stanca d’aprirsi e chiudersi.
All’improvviso nei suoi chiaroscuri
ti vedo ancora andare via… amore
vestito leggero la scia del tuo profumo
e le innumerevoli paia di scarpe.
Ora sbatte ripetutamente,
fastidiosamente simile ad una palpebra nervosa
si spalanca l’iride
atrio del mio labirinto.
Tu ti aprivi dolcemente senza chiave
un ventaglio di cardini silenti.
Ora un eco chiuso
vecchio e assordante
rimbalza sulle venature del legno ,
rughe dure ...ermetiche di un usciere
assassinato dalla pesantezza.
Stefano Ciapponi
Attimi di oblio
Alternano
tra le mura del mio essere
momenti di malinconia
e altri di felicità...
Pesa la solitudine che assedia
il senso di libertà.
Murakami come compagno di ventura
e il vento che chiama dai
micro-interstizi.
Una passeggiata di pomeriggio
con il sole che si ritira verso ponente
e io che mi distacco
dal flusso del superficiale
fissando i dettagli di una
primavera alle porte...
In questa veglia
alternano istanti di buio e luce
esistenziale
ma scelgo di avanzare
nutrendomi di piccole bellezze
naturali, fiori e piante e alberi
in pochi sopravvissuti.
Brevi momenti di oblio,
mi allontano dal quotidiano
mi perdo tra le righe di
un bel romanzo...
Con la matita
incido attimi di felicità
e sorge un sorriso.
Patrick Sammut
Volti delle donne
Donne dalle schiene curve
e dalle mani ruvide,
negli occhi il colore della fatica
e il tormento degli anni
bruciati al vento.
Donne che piangono sorrisi
e stringono silenzi,
sotto la rete respirano
il viola dell’indifferenza.
Donne pozzi d’ombra
anime perse all’alba
del primo germoglio.
Donne con in grembo la primavera
e una stella da far volare.
Per ogni volto la notte chiama
sempre l’aurora.
Paola Mara De Maestri
Le orme
L’acqua che viene versata sul terreno
scomparirà subito
e non rimarrà più l’erba
e i campi moriranno.
Riesco ancora a vedere le sue impronte sul terreno.
Ma anche se il vento cancellerà le orme,
camminerò sui suoi passi.
La sua voce e i suoi consigli
risuoneranno nel vento,
fino a quando ci incontreremo di nuovo!
Omar Seguna
In riva al mare, con i gabbiani
In questa insolita passeggiata
abbiamo camminato in riva al mare,
tranquillo oggi,
e non ho mai visto così tanti gabbiani,
poggiati sulla superficie dell’acqua.
Ho pensato alla mia gioventù,
nei pomeriggi di calore e colore,
ragazze e ragazzi,
divertimento e spensieratezza,
sguardi, desideri e vita.
Alcuni gabbiani volarono sopra le nostre teste
dirigendosi verso terra
sullo stesso pezzo,
piccini scommetto
spensierati, divertendosi
godendosi il sole e gli scherzi.
Le macchine passano sulla strada
dal resto mare da un lato
e gariga desolata dall’altro
e sole e gabbiani
e tanti ricordi.
All’inizio della strada alcune carovane
si sono appropriati di uno spazio
dove è facile scendere in mare
e i bambini possono giocare a pallone.
Anche io sto cercando di appropriarmi del tempo
e dei ricordi
ma niente è nostro
niente è garantito
né il mare, né i gabbiani né i ricordi.
Posso solo vivere
emozione del presente.
Con te.
Dove tutto prende vita
tutto diventa gioventù.
Emmanuel Attard Cassar
Cartolina siciliana
Messina:
Lo stretto divide qui,
ma unisce anche.
Ad ogni passo le alghe frusciano
sotto i marmi della cattedrale.
Cammina come un carro colorito
con orme lente il pensiero
e qui si ferma in un meriggio
radioso e felice sotto il campanile.
Tintinnando con aria di festa,
lucente,
racconta grandi gesta
l’orologio cantastorie in poco tempo,
e lo sguardo di Antonello
attraversa l’acqua dal porto al continente.
Alfred Caruana Ruggier
(Poesia originale scritta in italiano nel 1986,
pubblicata in Oggiuturo nel 1987)
Stranieri
Straniero il mare
che distrugge le onde fino in fondo
al tuo cuore.
Straniero il sole
che tramonta dal tuo sorriso,
nascosto tra una buia luna.
Straniere le stelle
che spalancavano dai tuoi occhi,
all’universo ingenuo
che abitava in te.
Ma ora non c’è più.
Amanda Busuttil
Malta, 20/03/2023