Venerdì , 01 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Spettacolo > In tutta libertà
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Gianfranco Cercone. “Qualcosa di nuovo” di Cristina Comencini
23 Ottobre 2016
 

La commedia è un genere narrativo che ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche essenziali dalle sue antiche origini teatrali.

Il suo tema principale, si sa, è l'amore: l'amore in un primo tempo ostacolato, ma alla fine, dopo vari intrighi, festosamente trionfante.

In società più repressive l'ostacolo è spesso costituito da un'autorità che si contrappone ai due innamorati. In società più libere, almeno in ambito amoroso, come è, o ritiene di essere, la nostra, l'ostacolo è spesso invece interiorizzato, consiste in una qualche remora psicologica almeno di uno degli amanti.

Prendiamo per esempio la commedia cinematografica, felice, riuscita, di Cristina Comencini, intitolata: Qualcosa di nuovo.

Si racconta di due amiche, “di mezza età”, che, in un primo tempo all'insaputa l'una dell'altra, si innamorano dello stesso uomo, più giovane di loro, uno studente liceale. Il ragazzo sembra ricambiarle entrambe. Ma qualcosa compromette in partenza la felicità di questi amori. E sono appunto certe remore morali delle due donne.

Per esempio: è bene che una donna vada facilmente a letto con tutti gli uomini che le piacciono? Oppure: è disdicevole per una donna avere una relazione con un uomo così giovane che potrebbe essere suo figlio? E non è ancora più deprecabile se quell'uomo è amato anche dalla propria migliore amica?

Va detto che se questi scrupoli attraversano, a fasi alterne, le due donne – una più sensuale, l'altra più austera, ma disposte a scambiarsi i loro tratti caratteriali – non si fa scrupoli il loro amante, che porta nella commedia una ventata di fresco erotismo, felicemente amorale (del tutto nello spirito della commedia che, fin dalle sue origini, è il genere teatrale erotico per eccellenza).

Si potrà rimproverare al film, a momenti, qualche eccesso caricaturale. O una certa idealizzazione del personaggio del ragazzo, che non è soltanto dotato di una perfetta virilità, ma è anche bello, intelligente, capace di manipolare al momento opportuno le due donne che, più esperte di lui, pretenderebbero di manipolarlo.

Ma, a ben guardare, la storia è raccontata, almeno in parte – per esempio nello scioglimento finale, quando le due donne, messa da parte ogni rivalità, accettano di dividersi il ragazzo – secondo il registro del cosiddetto “wishful thinking”: cioè non tanto per come le cose verosimilmente potrebbero accadere, ma per come si desidererebbe che accadessero.

Insomma: Qualcosa di nuovo è un “divertimento”, di spirito libertario, che si segue dall'inizio alla fine con il sorriso sulle labbra. Merito anche degli attori: Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti, nei ruoli delle protagoniste, e Eduardo Valdarnini, nel ruolo del loro amante: la “rivelazione” del film.

 

Gianfranco Cercone

(Trascrizione della puntata di “Cinema e cinema”
trasmessa da Radio Radicale il 22 ottobre 2016
»» QUI la scheda audio)


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.5%
NO
 29.5%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy