Oggi è una data storica, perché Raúl Castro al termine di questo martedì 19 aprile 2011 vede riuniti nella sua persona tutti i poteri del regime, dopo essere stato eletto primo segretario del Partito Comunista di Cuba. José Ramón Machado Ventura è stato nominato numero due del regime con l’incarico di secondo segretario del PCC. Nell’Ufficio Politico compare una sola donna, la titolare del Partito all’Avana, Mercedes López Acea. Al tempo stesso anche la segreteria comprende solo una donna: Olga Lidia Tapia Iglesias.
Tutti i membri del Comitato Centrale proposti sono stati “eletti”. La candidatura (segreta) è stata elaborata da Raúl Castro e sottoposta alla conferma da parte dei delegati.
Nell’Ufficio Politico, composto da 15 persone, sono stati inclusi 3 nuovi membri. La gerontocrazia e i militari ricoprono i principali incarichi. Sette di loro sono generali o comandanti in attività. Vediamo i nomi: Raúl Castro (79 anni), José R. Machado Ventura (80), Ramiro Valdés (79), Abelardo Colomé (72), Julio Casas Regueiro (75), Esteban Lazo (67), Ricardo Alarcón (74), Miguel Díaz Canel (50), Leopoldo Cintra Frías (70), Ramón Espinosa Martín (72), Álvaro López Miera (67), Salvador Valdés Mesa (61), Mercedes López Acea (45), Marino Murillo Jorge (51) e Adel Yzquierdo (50). L’età media dell’Ufficio Politico è di 67 anni.
«Non è perfetto, ma per il momento è quel che possiamo fare», ha detto Raúl Castro promettendo nuove nomine nel corso della conferenza nazionale del PCC, che si terrà il 28 gennaio del 2012. Non figurano nell’elenco scrittori o artisti, persino il Ministro della Cultura, Abel Prieto, è stato fatto fuori dal nucleo direttivo.
Il Comitato Centrale si compone di 115 membri, tra loro abbiamo 48 donne (41,7%), 36 neri e meticci (31%). Due membri sono generi di Raúl Castro: Luis Alberto Rodríguez-Calleja e Lázaro Expósito Canto.
Il fantasma di Fidel e il discorso di Raúl
Fidel Castro è apparso nel Palazzo delle Convenzioni vestito in abiti sportivi e accompagnato da alcuni collaboratori, perché riusciva appena a camminare. I delegati lo hanno applaudito in piedi gridando a viva voce per alcuni minuti. Non ha parlato durante i lavori. L’ex Presidente ha applaudito con entusiasmo l’elezione del fratello a capo del partito unico. Julio Camacho Aguilera, annunciando la decisione del Comitato Centrale, ha detto: «Si tratta della persona di maggior capacità per garantire la continuità della rivoluzione». Nel suo discorso di chiusura, il nuovo primo segretario ha annunciato che questo incarico sarà il suo “ultimo compito”. Raúl Castro ha aggiunto che la sua «maggior responsabilità» sarà quella di «non permettere mai il ritorno del regime capitalista». Infine ha detto che Cuba è «tra i pochi paesi al mondo che possono trasformare il modello economico e uscire dalla crisi senza provocare traumi sociali».
Gordiano Lupi
(Fonte Diario De Cuba, 19 aprile 2011)