Mostre, giochi a tema, ecoscenografie e laboratori di doppiaggio oltre alla collaborazione con il canale Boing Tv.
Mercoledì 6 ottobre sarà ospite l’alpinista inglese Doug Scott
Una vera e propria area educativo-informativa sul tema dell’ambiente, quella che la XXIV edizione di “Sondrio Festival” offrirà ai giovani. Oltre alla collaborazione con il canale televisivo Boing Tv, che gli organizzatori di Assomidop stanno definendo in questi giorni, sono previste una serie di attività didattiche per circa 4.000 studenti della provincia di Sondrio.
Tra queste, la mostra fotografica “Sguardi nel bosco”, allestita dall’Ersaf con gli scatti di Elio Della Ferrera (un evento di “Foreste da vivere” promosso dalla Dg Agricoltura di Regione Lombardia) ed un percorso di gigantografie di animali abbinato alla conoscenza dei luoghi storici della città.
Sono poi numerosi i registi e i documentaristi che i ragazzi incontreranno nelle scuole, come il francese Jerome Bouvier, trionfatore della passata edizione del Festival con Sulle tracce della Volpee l’israeliano Yossi Weissler, che la rassegna ha vinto nel 2007 con Il muro della morte.
Ma non solo. I giovani potranno anche creare ecoscenografie con materiali riciclati, cimentarsi nel ruolo di doppiatorisotto la guida di noti professionisti e prendere parte a giochi a squadre che hanno per tema il riciclaggio dei rifiuti domestici.
Nell’area Giocaparchi, in Piazza Garibaldi, sarà possibile per i ragazzi delle scuole scoprire la straordinaria ricchezza bioecologica dei nostri parchi e aree protette, e rendersi conto che il futuro dell’ambiente dipende dalla cultura del limite e dal rispetto delle regole di tutela. In un’area appositamente allestita faranno da guida in questo percorso formativo per tutte le età gli esperti dei parchi regionali.
A Sondrio, nei giorni del Festival, si terrà anche una riunione di Federparchi, federazione nazionale dei parchi italiani, con un workshop sullo strumento del documentario come forma di comunicazione per la tutela delle aree protette.
Un ospite importante è infine atteso per mercoledì 6 ottobre. L’alpinista inglese Doug Scott (foto) presenterà il suo decalogo internazionale della montagna alle 20:45, prima della proiezione dei filmati.
Scott (1941) è stato uno dei migliori scalatori estremi negli anni Settanta ed Ottanta ed è ancora oggi considerato uno degli alpinisti di quota di maggior successo di tutti i tempi. Complessivamente ha partecipato a 45 spedizioni in Asia, dove ha conquistato 40 vette. Di queste, venti le ha raggiunte aprendo vie nuove oppure scalando vie già note in stile alpino per la prima volta. Eccetto quella sull’Everest nel 1975, ha completato tutte le sue scalate e arrampicate in stile lightweighto alpino, e senza bombole d’ossigeno. È autore di numerosi libri e convinto sostenitore del turismo responsabile ai cui principi è ispirato il suo decalogo.
Paolo Redaelli
Ufficio stampa Sondrio Festival