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Commenti da 71 a 80
Commento di G.R. aggiunto il 06.11.2024 L’Europa Unita ha un’identità da difendere . La nostra civiltà , storia , arte e cultura non meritano di essere asserviti ad altre Potenze mondiali.
Urge che si rifletta adeguatamente su “ l’involuzione delle democrazie liberali , fenomeno già visto in Europa, con dietro l’angolo il pericolo della deriva autoritaria o oligarchica. Forse più di Trump dovrebbe colpire la forza con cui si è imposto sulla scena Elon Musk, già pronto a raccogliere il testimone dell’anziano Donald.
Da oggi l’Europa sarà più sola, e la sinistra europea ancora di più…. Oggi possiamo decidere di diventare rapidamente adulti, affrontare i temi scomodi che muovono le masse, offrire una proposta alternativa e convincente. Oppure possiamo rassegnarci pensosamente ad accompagnare un declino delle democrazie occidentali il cui sentiero sembra già tracciato.” ( D. Serracchiani )
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] Commento di G.R. aggiunto il 06.11.2024 La vittoria di Trump genera tanta paura perché la sua politica darà inizio alla fine della democrazia liberale .
Con Trump vince il maschilismo, il negazionismo, il razzismo, il sovranismo, l’oscurantismo e l’ignoranza.
L’ Unione europea ha il sacro dovere di “svegliarsi “ e provvedere a proteggersi autonomamente, diversamente l’attuale “ buio “ si tramuterà in “nero come la pece “
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 06.11.2024 La vittoria di Trump è lo schiaffone che deve svegliare noi Europei. Se non resteremo storditi e reagiremo, il male cambierà in bene. Altrimenti: vae victis!
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] Commento di G.C. aggiunto il 04.11.2024 È vero! Articolo di riferimento :
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] Commento di maria aggiunto il 04.11.2024 la Storia e la storia. per nostra memoria:
\"Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni. Ma l’Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare com’è. In cui tutto scorre per non passare davvero. Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portato di veleni antichi, di metastasi invincibili, imparerebbe che questo Paese è speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati da uomini diversi con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale.\"
Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, 1975 Articolo di riferimento :
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] Commento di G.R. aggiunto il 01.11.2024 Un detto anonimo recita :" Il tempo è galantuomo "nel senso che bisogna sapere aspettare per avere giustizia o conoscere la verità.
Spesso prima che ciò accada dovrà trascorrere molto tempo e tanti anni difficili da vivere angosciosamente. Quello della verità è un frutto che matura lento..."Tutto il tempo che ci vuole" anche perchè una figlia riconosca i meriti ed il valore di chi l'ha cresciuta e guidata amorevolmente . Articolo di riferimento :
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] Commento di G.R. aggiunto il 01.11.2024 Carlo, di Fede cristiana, nelle tempeste della vita e nel buio delle lunghe notti, sorretta e confortata dalla Speranza Articolo di riferimento :
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 01.11.2024 Cara Giuseppina, oggi venerdì - giorno della morte di Gesù-, Ognissanti, io vedo benissimo, grazie al Salvatore, che muore per risorgere domenica 3 novembre. La democrazia malata si sana nei cuori puri. Chi non crede nella Resurrezione pianga se stesso e rifletta. Articolo di riferimento :
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] Commento di G.R. aggiunto il 31.10.2024 Caro Carlo, condivido la tua osservazione.
La legge cui ti riferisci non si fa perché ostacolerebbe la logica dell’arroganza e dei privilegi ; inoltre gli italiani tutti ( votanti e non ) sembrano ” ciechi “ nel senso che José Saramago ha dato al suo romanzo “ Cecità “ : ….” non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, Ciechi che vedono, Ciechi che, pur vedendo, non vedono”.
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 30.10.2024 Giuseppina hai perfettamente ragione.
Il difetto nasce dall'omissione di una legge al precetto costituzionale: Art. 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Fin che donne ed uomini politici non faranno la legge sui partiti politici resteranno privi di una regolazione che li disciplini a norme più severe sull'uso dei beni pubblici con punizioni agli inadempienti. Adesso la politica è fatta di chiacchiere in un mondo politichese dove nessuno paga i propri errori. Chi governa è arrivato a confliggere con la magistratura come se fosse un avversario politico. Questo è il male: inadempienza costituzionale! Articolo di riferimento :
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