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Commento di PANDA aggiunto il 02.02.2006 Ciao, Antonella! Sono molto contenta che tu mi abbia risposto.
E tra parentesi che bello che si inizia a discutere anche su Tellus!
Ho capito cosa vuoi dire,ma...scusa,non sono convinta. Non sono convinta perchè anche facendo uno sforzo non riesco proprio a NON percepire ciò che è scritto nel tuo articolo come un attacco diretto,come un tentativo di sradicamento.
Mi spiego meglio:il nostro Stato è già laico,è uno stato dove ognuno è libero di essere laico,religioso,ateo o altro...dove ognuno è perfettamente liberò di pensarla come vuole...e meno male che è cosi'!Viva la libertà di pensiero,fin quando quella libertà non cozza contro quella degli altri.Fin quando quella libertà non vuole togliere o sradicare niente delle altre culture o degli altri modi di pensare.
Penso che non sarebbe proprio difficile vivere ognuno con le propie convinzioni,formando in questo modo,in uno stesso Stato, un mosaico composto da molteplici modi di pensare e di credere. E penso che non sarebbe proprio difficile,in questo variegato mosaico,avere rispetto l'uno dell'altro.
Ma,appunto, non vedo perchè all'interno di questo Stato QUALCUNO debba per forza togliere QUALCOSA a qualcun altro...o IMPORRE qualcosa a qualcun altro.
La neutralità non si raggiunge TOGLIENDO qualcosa a qualcuno( questo qualcosa puo' essere il crocifisso piuttosto che il Corano piuttosto che un libro su Marx); la neutralità si raggiunge LASCIANDO TUTTO A TUTTI:che tutti mettano i propri simboli,che tutti portino alla luce del sole i loro pensieri! Se la tua famiglia ha un simbolo,lascia che i tuoi bambini lo portino a scuola,perchè è giusto che tutti in una classe siano rappresentati.
Non riesco a liberarmi dalla sensazione,leggendo il tuo articolo,che tu ti senta in qualche modo "attaccata" a tua volta...forse è capitato in passato che qualcuno non ha avuto rispetto delle tue idee o non ha rispettato la tua libertà di scelta:se è cosi' quel qualcuno ha fatto molto male. Una delle cose che mi piace della mia religione(il Cristianesimo) è il rispetto che un cristiano(uno vero) deve avere verso i modi di pensare degli altri(questo però non vuol dire farsi mettere sotto i piedi).
Vorrei anche dirti che...c'è un motivo per cui non posso "presentarmi",anche se lo farei volentieri:scrivo commenti anche su WWW.VAOL.IT,dove tutti mi conoscono con questo nome.Vorrei che tutti continuassero a conoscermi solo come PANDA,anche perchè questa è la mia identità piu' vera. Il nome e cognome sono solo una cosa affibiata,anagrafica(neanch'io ti conosco).Comunque non è perchè io voglia nascondermi,anzi è una cosa molto diversa.
Mi fa piacere parlare con te,Antonella. Naturalmente il confronto tra due persone che la pensano in modo diverso su un qualsivoglia argomento è molto costruttivo.Ciao,alla prossima!
PER INSCIALLAH!:
Bello vedere una parola in arabo:ho intenzione di mettermi a studiare questa lingua al piu' presto,tanto mi attira la cultura araba.Ho già trovato anche l'insegnante,una ragazza araba dolcissima.
Ma non capisco perchè tu ti debba incazzare! Non sei forse libero di fare quello che vuoi o c'è forse qualcuno che ti punta la rivoltella alla testa e ti obbliga ad andare in chiesa??! No, non ti capisco. Spiegami una cosa:cosa intendi per "libertà fondata sulla sofferenza"? Guarda,proprio non ci arrivo...perchè non metti anche tu 8000 "qualcosa" in giro?Però prima magari fammi sapere di che cosa si tratta...poi per carità,i baci fanno sempre piacere.Ricambio,cercando di non metterci troppa passione:è quasi primavera e la primavera puo' fare brutti scherzi...
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] Commento di lispector aggiunto il 01.02.2006 Veramente la storia è fatta di nomi e quelli di questi ragazzini raccontano meglio di mille parole un orrore Articolo di riferimento :
Commento di Lancelot aggiunto il 01.02.2006 Sono perfettamente d'accordo con te Claudio, su tutto ciò che dici. E' un'impresa titanica che dentro uno schieramento che cammina deciso verso l'inciviltà ha davvero poche speranza di concretizzarsi. Per questo continuo a non spiegarmi questa scelta da parte del buon Benedetto: perché non chiedergli quindi di farlo, di spiegarcelo, magari dalle pagine del Gazetin, oppure da qui?
Buona anche l'idea di aumentare la visibilità dei commenti.
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Commento di Lancelot aggiunto il 01.02.2006 Era un po' il mio dubbio, ed è questo che non riuscivo a capire bene. Enea dice che probabilmente loro ci credono
(e noi non possiamo non credere che loro ci credono). Sarebbe bello sapere direttamente da loro come pensano di convincere
certi personaggi ad appoggiare riforme che al momento sembrano davvero improponibili.
Ripeto però che nemmeno il centro sinistra mi pare molto aperto ad alcune di queste riforme: su troppe questioni
mi pare ci sia un atteggiamento ambiguo, non ci sono prese di posizione decise e univoche, un po' come è accaduto
in passato, anche recente. Molti individuano nel centro sinistra questo come il limite più grande.
Stato laico, immigrazione, pacs, libertà di ricerca scientifica a scopo terapeutico,
sostegno dell'UE all'agricoltura, libertà e soprattutto responsabilità individuali, e molte altre questioni su
cui non mi è ancora riuscito di capire cosa pensa di fare il centro sinistra.
Benissimo abolire le leggi ad personam, ma non basta. Articolo di riferimento :
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] Commento di rico aggiunto il 31.01.2006 Come al solito Prodi e i vari capoccioni si riservano una carega in parlamento con candidature a tappeto sul territorio questo mi lascia alquanto deluso la prima repubblica non muore mai e sopratutto dove stanno i giovani ? Articolo di riferimento :
Commento di Annagloria Del Piano aggiunto il 31.01.2006 Scusate, ma come si fa anche solo lontanamente a pensare che riforme liberali possano trovar strada in un centrodestra come quello che si presenta in Italia? avete in mente il nostro Governo? Davvero vi sembra un esempio illuminato in tal senso? E'lo stesso della legge sulla fecondazione assistita, lo stesso dell'intervento in guerra, lo stesso che ha limitato libertà di stampa, e quindi di parola, che sta smantellando scuola e cultura con becere riforme, (e sanità e economia e ecc...)e per andar più indietro, è il Governo delle leggi ad personam, dei reati che non esistono più, se a compierli è qualcuno che conta... e, per tornare avanti,dell'Italia far west.. Davvero i Radicali d'un tempo possono dirsi onorati di affiancarsi a questa gentaglia? Articolo di riferimento :
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] Commento di Promozione e Marketing TSI aggiunto il 31.01.2006 Siamo lusingati per l'interesse da lei manifestato nei confronti dei nostri programmi.
In effetti, ci sono state inviate molte e-mail che lamentano la mancata ricezione dei
segnali TSI in Valtellina.
Questa interruzione è dovuta, probabilmente, al cambiamento di un ripetitore sul suolo
svizzero dal quale, verosimilmente, il nostro segnale veniva ripreso. Purtroppo, non
possiamo ritrasmettere il segnale della TSI in territorio italiano.
L'eventuale sua diffusione in Valtellina dipende da iniziative locali. Le consigliamo quindi
di rivolgersi direttamente al suo antennista.
In futuro non è comunque escluso che con la nuova tecnologia digitale e il rinnovemento
dei trasmettitori la diffusione dei nostri programmi, nelle zone confinanti con la Svizzera,
possa avvenire direttamente.
Con i nostri più cordiali saluti.
Luigi Mattia Bernasconi
responsabile
Promozione e marketing TSI
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] Commento di Lancelot aggiunto il 31.01.2006 Grazie Enea, va già meglio.
Sotto un certo aspetto potremmo quindi essere contenti del fatto che comunque vadano le cose avremo qualcuno dentro entrambi gli schieramenti che spingerà nella direzione laica a liberale che auspichiamo (mi pare davvero una "misson impossible").
Riguardo la Rosa nel Pugno ho letto il loro documento programmatico e mi è anche piaciuto parecchio. Mi risulta però anche qui difficile capire come proporlo a Mastella, esattamente come Della Vedova e Taradash mi sembrano due corpi estranei dentro lo schieramento di centro destra.
Grazie ancora per la risposta e per vostro prezioso servizio di informazione.
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] Commento di Enea Sansi aggiunto il 31.01.2006 Detto molto in sintesi (e come la vedo io), Della Vedova, Taradash, etc. ritengono più facilmente realizzabili con una maggioranza di centrodestra quelle riforme liberali che il nostro paese, contrariamente ad altri europei, si è fin qui ostinatamente rifiutato di fare. La scelta della Rosa nel Pugno non è una semplice allenza tattica di tipo elettorale, ma - contribuendo all'alternanza ("prodiana") di governo, passaggio ritenuto necessario nella concreta situazione italiana - intende puntare verso l'alternativa (laica, liberale, socialista, radicale) che viene indicata con lo slogan: Fortuna, Blair, Zapatero. Articolo di riferimento :
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] Commento di Lancelot aggiunto il 31.01.2006 Onestamente non mi è chiaro cosa stia accadendo ai radicali. Non ho capito le ragioni della rottura tra Taradash e Della Vedova (per la scelta dello schieramento con cui correre alle prox elezioni?) e non ho capito la ragione vera dell'alleanza con lo SDI da parte del PR.
Ho l'impressione comunque che entrambe le nuove realtà politiche rappresentino una spina nel fianco per entrambe le alleanze con cui correranno alle elezioni.
Mi vien da dire: se sono in pochi (se siamo in pochi), se nessuno li vuole (se nessuno ci vuole), tanto vale correre da soli col rischio non prendere nemmeno un seggio, ma di non perdere la credibilità che a mio parere li ha sempre (ci ha sempre) contraddistinti.
Resto in attesa di capire meglio, sicuramente anche dalle pagine del Gazetin e tellusfolio, prima di esprimere giudizi "definitivi".
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