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Commenti da 1491 a 1500
Commento di g. r aggiunto il 23.06.2020 Cara Maria, da ciò che scrivi nella recensione si evince chiaramente che il saggio di Guidoni è un lavoro ponderato e valido,utile se si vuole ricostruire seriamente questo nostro Paese. Lo leggerò. Un caro saluto Articolo di riferimento :
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] Commento di maria aggiunto il 22.06.2020
che l'esperienza Covid ci possa rendere tutti migliori, cara Giuseppina, credo sia una pia illusione di cui già si è accennato. e comunque lasciamoci almeno una possibilità.
sul libro di Armando Guidoni alcune considerazioni: l'opera non nasce in funzione e in conseguenza del Covid-19 - tra i peggiori effetti, ma non la causa, di una situazione globale tragicamente compromessa di cui sempre Guidoni si è fattivamente interessato, denunciando ma anche proponendo possibili rimedi - ma l'emergenza covid con il blocco di ogni attività ha certamente fornito l'occasione per la pubblicazione del libro.
la speranza di una rinascita che emerge dal testo pone in realtà una serie di condizioni - "è necessario…" - di una tale portata da rendere la speranza un sogno utopico, ma guai a non averne, faro indispensabile in tanta confusa oscurità. con un monito senza mezzi termini: "In questo 'attimo' della Storia affinché le cose tornino a funzionare, è necessario rischiare di perdere tutto".
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] Commento di g.r. aggiunto il 21.06.2020 "...acquisiamo buone ragioni
per una compiuta solidarietà
tra menti libere e aperte.” UN BEL SOGNO !
Nell 'attuale complessa situazione globale e locale, emerge solo caos , narcisismo ,violenza verbale , fisica ed odio anche come strumento di lotta politica.
Leggo il tuo testo, gentile Tarabini, come un invito a fermarsi per riflettere e recuperare una rotta.
Fermarsi per rimettere al centro l’essenziale, cioè l’obiettivo primario di un impegno per il bene comune.
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] Commento di g.r aggiunto il 21.06.2020 Armando Guidoni nella sua opera apre alla speranza in una rinascita dopo la strage collettiva operata dal Covid 19.
Ci si augura davvero che l’umanità , avendo vissuto questo dramma, abbia compiuto un effettivo processo di maturazione e responsabilizzazione.
Tanto si è scritto e detto: che sanità pubblica è da preferire alla privata, che solidarietà deve sostituire l’ individualismo, che sarebbe ora di pensare a una sanità diffusa sul territorio e non chiudere ospedali e ridurre posti letto ( come purtroppo è avvenuto negli ultimi dieci anni ) , che ognuno si debba prendere le proprie responsabilità e non scaricare su altri i propri errori .
Si è detto persino che la pandemia ci ha reso tutti uguali. Niente di più falso, anzi ha ampliato e reso più visibili le disparità.
Tutti dicono e ripetono che necessita un’inversione di marcia .
MA ci stiamo preparando seriamente a riorganizzare la società in modo nuovo e inedito ?
Abbiamo notato come durante il lockdowen , con cieli senza aerei e strade senza auto, l’aria fosse più pulita, anche questa esperienza dovrebbe spingere per ri- programmare le priorità politiche, rinforzare le responsabilità individuali nei confronti dell’impatto che abbiamo sull'ambiente e magari, perché no, a non sottovalutare il lavoro degli scienziati, ecologi inclusi.
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] Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 21.06.2020 A chi esalta un uomo, non un simbolo.
Crescendo ne ho capito l'importanza. Grazie di questo versi spieganti. Articolo di riferimento :
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] Commento di g.r. aggiunto il 19.06.2020 I risultati che la Guglielmana evidenzia in questo encomiabile lavoro confermano ancora una volta il nobile fine dell’istruzione e in particolare della letteratura, della poesia e dell’arte.
Esse sono cibo per la mente e lo spirito, essenziali nella ri-educazione dei detenuti.
La cultura rende l’uomo libero, in quanto lo aiuta a prendere possesso della propria personalità, a disciplinare io proprio “ io” , a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri
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] Commento di Ilaria Martino aggiunto il 18.06.2020 Parole che toccano nel profondo e fanno riflettere. Il potere curativo della letteratura che ci avvicina gli uni agli altri, dandoci la possibilità di viaggiare assieme e sullo stesso piano di libertà e fantasia. Senza barriere.
Grazie alla letteratura ci sentiamo meno soli perché capiamo di essere tutti fragili e talora prigionieri dei nostri sbagli. Ma la vera liberazione è capire, anche grazie alle parole che curano, che i medesimi sbagli possono spalancare le porte della conoscenza di sé stessi.
Grazie per queste tue parole, per la bella recensione e le preziosità di cui si parla. Articolo di riferimento :
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] Commento di maria aggiunto il 18.06.2020 ballo poetico: simpatica interpretazione, Barbarah
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] Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 18.06.2020 Io penso che dovremmo essere prima uomini, e poi cittadini.
sì, è VERO. Articolo di riferimento :
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] Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 18.06.2020 Grazie, come sanitario lo sto divulgando ai colleghi. Articolo di riferimento :
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