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Commento di Lucianna Argentino aggiunto il 31.10.2007 Ho apprezzato anch'io la scelta di Giacomo che in fondo non mi sorprende per certe assonanze della sua poesia con Catullo, almeno per quanto riguarda alcuni suoi testi d'amore che ho avuto il piacere di leggere. Non capisco invece cosa intendi dire quando scrivi "finché le religioni monoteistiche non hanno fatto piazza pulita, da uno specifico patrocinio divino". Mi potresti spiegare? Un abbraccio, Lucianna Articolo di riferimento :
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] Commento di angela aggiunto il 31.10.2007 ti consiglio di continuare a scrivere racconti, ti riescono molto bene.Prova a scriverne altri e qualche editore avra voglia di pubblicarli. Complimenti Angela Articolo di riferimento :
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] Commento di alessandro aggiunto il 31.10.2007 Bellissimo racconto, complimenti, ne vorrei leggerni altri di questo stampo. ale Articolo di riferimento :
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] Commento di Villetta Piombino aggiunto il 31.10.2007 CARI AMICI CUBISTI LA NOTIZIA E' LA SEGUENTE ::: IN ITALIA GRANDE SUCCESSO DI VENDITE DEL GIORNALE MENSILE "GRANMA-ITALIA" (REDATTO A CUBA DALLA GIORNALISTA ITALIANA GIOIA MINUTI), ABBINATO A "LA RINASCITA" (GIORNALE COMUNISTA ITALIANO), USCITO A FINE OTTOBRE 2007 IN TUTTE LE EDICOLE ITALIANE) ... CON OTTO PAGINE CON VENTI ARTICOLI DEDICATI A "CHE" GUEVARA, ECC. (PIU' 24 PAGINE REDATTE DA "LA RINASCITA") ... ATTENZIONE: IL PROSSIMO NUMERO DI "GRANMA-ITALIA" USCIRA'L'ULTIMO GIOVEDI' DI NOVEMBRE 2007 ... E POI USCIRA' ANCORA OGNI FINE DI OGNI MESE ... (Caro Webmaster di questo sito ti ringraziamo per la pubblicazione della suddetta notizia ... Però non ringraziamo il Signor LUPI che ci offende continuamente... e ci chiama ANALFABETI)...
CIAO dalla VILLETTA di PIOMBINO (Livorno - Toscana - Italia) Articolo di riferimento :
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] Commento di Piero Cappelli aggiunto il 31.10.2007 ho letto il tuo commento Luca. più che di anarchia parlerei di 'giusta' gustizia al di là del pensiero politico che uno ha. E di una libertà che rispetta le idee altrui. grazie! Piero Articolo di riferimento :
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] Commento di Alivento aggiunto il 30.10.2007 Giacomo, ringrazio anch'io per l'ospitalità in tellusfolio il caro, infaticabile, spumeggiante Claudio.
Ciao Red! Ci leggeremo presto nel tuo pregiato "Progetto lettura", intanto mi è molto gradito questo tuo passaggio, questo tuo saluto.
caramente Articolo di riferimento :
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 30.10.2007 Questo mi scrive una cubana che desidera restare anonima:
esta discusion ya la he visto en otros forums. 'quijote' es un tipo pagado para responder a gente como tú que empiezas a ser peligrosamente escuchado en la media. así que tómalo como un reconocimiento.
TE VES!,
te ves y les molesta.
los links de 'quijote' son a la embajada cubana en Italia y obviamente para nada escribe desde la Habana. ni él mismo se lo cree...
así mismo siempre pasa en el forum de ex-estudiantes de mi instituto. en cuanto se habló de nosotros por ahí en otros forums más conocidos y una vez El País, por el 2003, más o menos, aparecieron dos o tres personajes (llegamos a la conclusion de que es la misma persona) que nos atacaban constantemente con los exactos argumentos cretinos del 'quijote' (y un poco mejores).
los largos brazos del sistema te abrazan...
estás muy bien en tus respuestas.
bienvenido al club!
NON OCCORRE SAPERE LO SPAGNOLO... Articolo di riferimento :
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 30.10.2007 Per Quijote: non sono come te che mi devo nascondere dietro uno pseudonimo, io quando scrivo mi firmo, ho una dignità e non sono servo di nessuno, come invece capita a te, mi pare. Ergo dove non vedi scritto Lupi non c'è Lupi. Caro Quijote, pure se ti dispiacerà non poco,il mio spazio è abbastanza ampio per parlare di Cuba (e non solo). Mi chiama la Radio Svizzera e la Radio Italiana, a breve vado in onda con un servizio sulla santeria cubana su Radio Tre, in passato sono stato ospite di molte trasmissioni (L'Argonauta, GR2 ecc.). I miei libri su Cuba sono editi da MURSIA e da STAMPA ALTERNATIVA, due buoni editori. Altri articoli escono su quotidiani e settimanali di cultura. Non dovevo a te questa spiegazione, ma ti dico solo che tra te e me il nessuno sei tu, quindi stai zitto, per favore. Sono stato fin troppo educato con una persona che racconta soltanto stupidaggini.
Per Titty: Ripeto, soltanto gli imbecilli non cambiano idea. Infatti tu e Quijote non la cambierete mai. Mi resta la curiosità di sapere come fate ad avere in mano una lettera che ho scrito a Gianni Minà, se non siete Gianni Minà sotto pseudonimo o se non siete uno dei suoi scagnozzi liberati a far danni per il web. In ogni caso fatti vostri. Siete voi che perdete dignità. Su Latinoamerica ci scrivano pure i Wu Ming che a me sta bene scrivere su spazi liberi e non dove si raccontano fandonie su Cuba. Pensa che Cabrera Infante avrebbe accettato di scrivere su Latinoamerica? Meglio, pensa che glielo avrebbero mai chiesto? Come mai su Latinoamerica non esistono certi scrittori? Come mai per Latinoamerica Pedro Juan Gutierrrez non ha mai pubblicato un libro? Eppure esiste...
Siamo allo stalinismo allo stato puro...
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi
NON HO BISOGNO DI PSEUDONIMI!!!! Articolo di riferimento :
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] Commento di paga Liborio aggiunto il 30.10.2007 Il quijote si è svelato per quello che è: un poveretto che non avendo argomenti validi offende. Trent'anni di pensione, ma quando e come li hai maturati? E ti ripeto di semtterla con "anticubani" è proprio da trinariciuti. Ci sono due milioni e mezzo di cubani che vivono in esilio e non si sa quanti vivono a Cuba senza amare certamente il padre padrone che per fortuna sta finendo i suoi giorni. Nessuno quindi è "anticubano", anticastrista certamente. Non sono Gordiano Lupi che non ho il piacere di conoscere, magari sono uno che conosce Cuba meglio di te, ma quella vera..compreso Combinado del Este, 100 y Aldabò, Villa Marista, Kilo 10, Boniato, Manto Negro e tante altre amene località del genere.
piuttosto che per noi preoccupati per te dopo che Fidel Castro sia scomparso veramente anche fisicamente, il popolo che ami tanto, forse non ama altrettanto te anche se ti fanno tante belle cerimonie...sei comunque uno straniero privilegiato che può avere quello che loro possono solo sognare. Peccato che te ne vada da questo consesso, era bello divertirsi, ma evidentemente no sei all'altezza e non hai argomenti, infatti non hai dato una sola risposta se non quella della tua pensione, chissà se la tua gentile signora si è innamorata di te o dei tuoi biglietti liberamente convertibili? Scusa sai, ma con la tua crassa ignoranza me l'hai tirata proprio fuori. Articolo di riferimento :
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] Commento di yoani aggiunto il 30.10.2007 Yoani Sánchez (1975)
Licenciada en Filología.
La larga lista de los excluidos
Durante este fin de semana se desarrolló en la ciudad una feria de venta de libros. Una buena idea para salir del marasmo cultural que desde fines del verano cubre a La Habana. El Paseo del Prado y las áreas alrededor del Capitolio se llenaron de carpas, música y de un público deseoso de ver nuevos títulos y alarmado ante el elevado costo del “vicio de leer”.
Me paseé un par de horas por entre los kioscos y comprobé el gran por ciento de reediciones que adornaban los anaqueles. También volví a notar a los ausentes, a los que no se mencionan, a los escritores cubanos que han pasado, en más de cuarenta años, a engrosar la lista de los “prohibidos”. La selección entre quién puede ser leído en Cuba y quién no, forma parte de la política cultural y fue justamente el tema que nutrió la polémica intelectual ocurrida entre enero y febrero de este año.
En esta isla –tocada por el genio de la literatura- camino por una feria de libros y no veo el nombre de Cabrera Infante, ni el de Jesús Díaz, mucho menos el de Heberto Padilla o Lino Novás Calvo. Le pregunto a una joven vendedora si tiene algo de Eliseo Alberto Diego y me responde encogiéndose de hombros, sin saber qué decir. Tampoco percibo al genio inquieto de Reinaldo Arenas y poco, muy poco, al agudo criterio de Mañach.
Alguien ha mutilado lo que debí haber leído. Desde detrás de un buró me han vedado las páginas que me pertenecen por el mero hecho de haber nacido aquí. Libros y más libros que no he visto y que pesan -con su ausencia- sobre mí.
Vuelvo a mi casa y me alegra que mi biblioteca no conozca de exclusiones, no esté dividida por colores políticos ni por criterios extraliterarios como “traición” o “incondicionalidad”.
En la acción diaria de ordenar mis libros se ejercita mi tolerancia y sale burlada la censura.
Comentario de Yoani Sánchez
La Habana, 15 de octubre de 2007
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