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Commento di Renato aggiunto il 31.01.2008 Forse non sei informato abbastanza. Travaglio ha ben spiegato la fonte delle notizie (vedi ultima puntata anno zero). Inoltre Mastella invece di difendersi sugli schermi vada dal giudice.
In quanto a voi che difendete i corrotti indignatevi per ciò che lasciate in eredità ai vostri figli consegnando loro un paese alla deriva. Articolo di riferimento :
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] Commento di esplora aggiunto il 31.01.2008 Bellissimo editoriale, e assai pertinente a questi nostri tempi... Grazie, Maria Giuseppina!
Anch'io, e vivo in altra "scala condominiale", ho una piccola coesa amorevole, inconsueta famiglia...
Cordialmente Articolo di riferimento :
Commento di ponzetti aggiunto il 31.01.2008 Travaglio ha già spiegato che quella notizia l'aveva data Il Mattino i primi di Novembre e tralaltro la signora Leonardo aveva anche scritta una lettera al vetriolo al giornale il giorno successivo. Se Mastella e moglie non si parlano sicuramente non è colpa di Travaglio.
Per i riferimenti:
Il Mattino
7 novembre 2007
Asi di Benevento, il pm chiama Bassolino
http://www.napolionline.org/content/view/7185/118/
Rosaria Capacchione
Il Mattino
8 novembre 2007
Nomine e appalti pilotati, l’Udeur nel mirino
http://www.napolionline.org/content/view/7221/118/
Rosaria Capacchione
Il Mattino
8 novembre 2007
Fantini: manovra contro Clemente, una persecuzione
http://www.napolionline.org/content/view/7223/118/
Paolo Mainiero
Il Mattino
9 novembre 2007
Appalti pilotati, il presidente del Consiglio regionale attacca: «I magistrati lavorino in silenzio»
http://www.napolionline.org/content/view/7265/95/
Paolo Mainiero Articolo di riferimento :
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] Commento di matteo aggiunto il 30.01.2008 E chissà poi se c'é veramente contenuta.
Nessuno oserebbe una provocazione, ancor più grande dell'autore, al punto di aprire la quella scatola.
Il problema è che la merda la calpestiamo tutti giorni senza nemmeno accorgercene. Articolo di riferimento :
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] Commento di Ferd aggiunto il 30.01.2008 Mi sembra un falso allarme. Io ho un Palm con sim della Vodafone e non ho mai rilevato nessun tipo di censura, neppure su siti con contenuti decisamente discutibili. Radicali.it e Aduc.it sono perfettamente visibili.
Stamattina su Punto Informatico sembrano aver centrato il problema, che più che di Vodafone sembra essere degli utenti:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2174540 Articolo di riferimento :
Commento di matteo aggiunto il 29.01.2008 Il problema è di comunicazione.
Benedetto XVI è distante dal sentimento umano dei popoli latini.
La sua figura è priva di quel calore umano che il suo precedessore ne era particolarmente dotato.
Le interessanti scienze teologiche e dogmatiche che il papa riserva non posso essere profuse se la sua persona non riesce a toccare il cuore della gente.
E così, come succede nella politica, l'incomunicabilità del Vaticano porta allo scontro, alla divisione e al disorientamento.
Esistono poi le grandi domande, che le condizioni di tolleranza laica sottopongono alla religione cattolica: l'ecumenismo, il matrimonio, la contraccezione, l'educazione (solo per citarne alcune) a cui la chiesa da' sempre risposte parziali o assolutistiche, comunque inadeguate e spiritualmente sterili.
Di questo passo, se il Vaticano (a tutela delle gerarchie interne) sceglierà di chiudersi nelle sue contraddizioni, ed eviterà di recuperare un rapporto piu' vero con l'uomo e la scienza sarà costretto subire un allontanamento dei propri fedeli.
Altro che declino del laicismo nell'ateismo! Articolo di riferimento :
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] Commento di Claudio Di Scalzo aggiunto il 28.01.2008 Il tempo di vedere il Cardinale Ruini nella trasmissione di Giuliano Ferrara, senza contraddittorio, attaccare una legge dello stato italiano tranquillamente, (come se un parlamentare italiano, metti laico, potesse andare in una qualsiasi radio religiosa a sostenere le teorie eretiche valdesi o le comunistiche protestanti), il tempo di provare una grande insofferenza per questa sovraesposizione vaticana (ogni giorno Vaticano-Corona Inglese-Moda-Calcio) che già posso leggere, quasi come un disintossicante, il bell'articolo di Donatella Poretti su TELLUSfolio, e come me, credo che altre donne e uomini
avranno modo di disintossicarsi. Dunque, per passare una notte più leggera, grazie Donatella. Claudio Di Scalzo Articolo di riferimento :
Commento di Claudio Di Scalzo aggiunto il 27.01.2008 ELOGIO DELL'AZIONE DI GOVERNO DEI RADICALI CON AMPIA CITAZIONE. Un tempo il PCI parlava di diversità morale rispetto agli altri partiti. Ora arrivando fino a Bassolino si sono adeguati. I Radicali lo erano "diversi" sul piano dell'etica già ai tempi di Berlinguer e lo sono rimasti. Ma nessuno lo dice. I telegiornali tacciono. Da Riotta (bellino sto' tipo) a Fede. Con una citazione estratta dall'ottimo articolo di Vecellio voglio sottolineare questo aspetto fondante della politica italiana a partire dall'azione della Rosa nel Pugno.
VECELLIO: (...) non abbiamo rivendicato posti di potere, non ne abbiamo occupati (...) Ebbene: non un solo radicale figura in quanto tale, e per meriti politici, alla guida di un ente di stato, di una ASL, di una municipalizzata. Di più: non un radicale, da quando questo partito vive (e sono cinquant’anni), è stato mai condannato, arrestato, inquisito, raggiunto da avviso di garanzia, processato, per concussione, tangenti o reati simili. Non un radicale vive in appartamenti di proprietà di enti di Stato e acquistati a prezzi di favore (...)
Postata la Citazione voglio, qui, su questo giornale-rivista on line che con Enea Sansi dirigo, in un momento decisamente preoccupante anche se spettacolarizzato nel lezzo e nella buffoneria di marca chiaramente autoritaria, rivendicare che offrire spazio a tanto impegno che i radicali hanno profuso in Parlamento, nel governo, e nella società per le libertà e i diritti civili, è stato per me fonte di una grande esperienza creativa (della quale soltanto non ho condiviso la provocazione neo-dadaista contro il Presepe) e di conoscenza; e che lavorare con politici o persone che fanno politica in modo libertario senza occupare posti, corrompere o essere corrotti, fa anche la differenza di TELLUSfolio rispetto a tutti gli altri giornali in Rete. Prendano esempio dalla serietà e moralità di Pannella e Bonino le gerarchie vaticane invece di ingerirsi nella politica italiana e sostenere personaggi moralmente discutibili dei quali evito di fare nomi perché non entrerebbero in tutta la pagina a disposizione. Che sono la sentina di tutti i vizi e che il Cristo sfregiano ogni giorno! Claudio Di Scalzo
Articolo di riferimento :
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] Commento di esplora aggiunto il 27.01.2008 In effetti, la logica del "Sansone" Mastella sembra essere stata fatta propria anche da Berlusconi, Fini e Bossi - per comprensibile, ma non accettabile calcolo di convenienza - ma anche da settori, che potrebbero purtroppo risultare decisivi, della disciolta Unione... (e, ahimè, anche in questo caso per, bassissimi, calcoli di convenienza).
Quanto ai primi, basterebbe per tutti la nemmeno troppo velata odierna 'minaccia' di una "marcia su Roma" se Napolitano non decidesse di sciogliere le Camere. Bel senso di responsabilità! Ora che la sua proposta di larghe intese, strumentalmente enunciata ad inizio legislatura nel tentativo di scardinare da subito la fragile maggioranza scaturita dal voto, è arrivata al dunque e cioè alla prova dei fatti (qualche fatto nell'interesse del Paese, santo Dio!) eccolo a puntare i piedi. Se per alzare la posta, o proprio per il "cupio dissolvi" di cui parla Vecellio, lo vedremo presto...
Ci si mette però anche Bossi che, veramente credendosi il Verbo del Nord, scalpita per le elezioni quale panacea per le molte ferite già subite dalla Lega (e, ovvio, per paura del referendum). Stando nel profondo Nord, dovrei pur avvertire quale refolo di questo impetuoso vento elettorale... - E voi? Voi lo avvertite?
Per Fini è semplicemente l'occasione, servita su un piatto d'argento, di ricucire lo strappo col Cavaliere e poter così... continuare a riverirlo (e magari blandirlo per fargli rimangiare pericolose 'preferenze' alla sua destra).
Quanto ai partitini di sinistra che dicono "Sì, ma" (sì a un'intesa, ma solo per la legge elettorale - temendo il referendum esattamente come Bossi), è proprio necessario ricordare loro che sono (anche) altre le riforme di cui il Paese ha estremo bisogno?
Cordialmente.
PS - La foto scelta dal giornale per illustrare il pezzo mi suggerisce una proposta (da sogno!!!). Un bell'incarico alla Bonino, con libertà di scegliersi, "alla Sarkozy", i ministri (a sinistra, al centro, a destra; dentro e fuori i partiti)... Certo - mi direte voi - succedesse una cosa così, non saremmo nel Paese in cui siamo. Già, appunto! Articolo di riferimento :
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] Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 26.01.2008 Condivido le cose che dice De Armas in pieno. Finalmente una rivista che fa parlare l'esilio cubano e chi non ha mai voce in capitolo. Spero che Veltroni (o chi per lui) passi da queste parti e magari al prossimo festival del cinema inviti un cubano a parlare di Cuba invece di Gianni Minà. Quanti miti castristi ci hanno costruito intorno e per quanto tempo ci hanno annebbiato la mente! Svegliamoci. Ragioniamo con la nostra testa e non con quella della sinistra massimalista.
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi Articolo di riferimento :
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