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Commenti da 13131 a 13140
Commento di Carlotta aggiunto il 12.04.2008 I libri "raccontati" sono come le foto fatte da altri... Colgono punti di vista spesso diversi dai tuoi.
Un racconto (che diventa poi un racconto nel racconto)si plasma alle caratteristiche personali del narratore! Il mio consiglio è di leggere (da sola) il più possibile....SOPRATTUTTO PER CHI COME NOI - ALMENO DA QUANTO HO CAPITO - "VIAGGIA" TROPPO SPESSO A ZIG-ZAG NELLE PROPRIE CAMERE E MOLTO POCO FUORI...
Un caro saluto, Carlotta. Articolo di riferimento :
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] Commento di Luciano Canova aggiunto il 11.04.2008 Tutto bene, per carità, ma non sarebbe anche il caso di evolvere dal continuare con la logica del minore dei mali. Sono laico e di sinistra. Voto Veltroni con convinzione perchè lo ritengo un bene. Articolo di riferimento :
Commento di Barbara Stridi aggiunto il 11.04.2008 Salve, ho scoperto l'esistenza di questo libro grazie alla mia agenda "lagenda del viaggio" dove a piè pagina, ci sono frasette tratte da libri e riferimenti degli stessi; nello specifico c'è scritto: "Quando viaggio nella mia camera, raramente percorro una retta".
Avevo pensato di regalare questo libro ad un mio amico per il suo compleanno, che come me, ha l'abitidine di "viaggiare nella camera" ovviamente non percorrendo linee rette...vorrei però sapere di cosa parla il libro...sarebbe possibile una piccola sintesi?
Grazie
Barbara Articolo di riferimento :
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] Commento di alberto aggiunto il 10.04.2008 Ho letto con interesse il tuo lavoro, di questa piaga della nostra società presente e passata, le nostre istituzioni, e soprattutto la politica dovrebbero affrontarla con più impegno e senza ipocrisia, perchè si gioca sulla pelle delle persone. Alberto Articolo di riferimento :
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] Commento di filomeno aggiunto il 10.04.2008 ¿Parodia parecida a las que rodaban los Hermanos Calatrava en los años 70? Articolo di riferimento :
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] Commento di ventiduere aggiunto il 10.04.2008 Egregio Dott. Cappelli,
chi Le scrive è un dipendente MBDA Italia: un impiegato senza nessuna tessera sindacale e senza alcuna tessera di partito in tasca.
Le premetto questo perchè la mia non vuole essere una risposta politica alle sue considerazioni ma leggendo che MBDA traffica armi....beh mi permetta di dirLe che non è proprio così.
MBDA produce ed esporta, nel pieno rispetto della legge 185/90, materiale d'armamento: trafficare è un altra cosa.
Mi permetto di segnarLe che Finmeccanica detiene una quota di minoranza del pacchetto azionario di MBDA: UK e Francia detengono pariteticamente il pacchetto di maggioranza.
Capisco perfettamente che ciò che le ho appena puntualizzato non sposta di una virgola il senso del suo articolo ma i dati da Lei forniti sono così precisi che mi sembra corretto, laddove non lo sono, precisarli ancor di più.
Lei scrive di "riconversione delle fabbriche armate" in aziende "pacifiche": belle parole, concetto che trova tutti d'accordo compreso anche chi Le sta scrivendo ma aldilà della demagogia mi permetto di chiederLe come pensa che questo sia Fattibile.
Lei conosce il tessuto economico e sociale delle realtà dove queste "fabbriche armate" operano? Ne conosce la storia? Auspico una sua risposta che tenga in considerazione la fine di questo ipocrita "mercato" salvaguardando l'occupazione che queste "fabbriche armate" consentono.
Le chiedo cortesemente di non rispondermi che a questo deve pensare la politica: una denuncia come la sua ritengo debba essere seguita da proposte concrete a 360 gradi.
Grazie per l'attenzione.
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] Commento di Mauro aggiunto il 10.04.2008 Grazie Alfredo, il tuo lavoro è un'ottima base per la mia preparazione
Mauro Articolo di riferimento :
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] Commento di daniela esposito aggiunto il 09.04.2008 come si fa a parlare cosi' facilmente dei diritti di cinesi,sono la negazione della vita senza scrupoli e infami e non meritano che la fine che fanno fare a cani e gatti,vorrei facessero la fine di hiroshima e nagasaki insieme ai loro degni compari di tutto il mondo chi non rispetta gli innocenti non è degno di rispetto. Articolo di riferimento :
Commento di silvia aggiunto il 09.04.2008 Tahar ben jelloun in uno dei suoi libri più belli 'creatura di sabbia' afferma che un valido scrittore si riconosce dalla capacità di trasmettere emozioni attraverso le parole. Credo che il racconto 'Filanda' sia un concentrato di emozioni che si susseguono attraverso una scrittura che trae forza da una semplicità non scontata, mai banale e soprattutto non autocelebrativa. Lo scrittore ci racconta le vicende dei protagonisti senza moralismi.Le passioni, il dolore, la violenza, l'amore,l'odio emergono nella loro espressione più vera, più cruda, più terrena, radicate come sono nel profondo sud del nostro paese.
Complimenti a Pierluigi Macchioni per questa prova letteraria.
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] Commento di Lavinia aggiunto il 09.04.2008 Il tuo testo mi sarà molto utile,considerando che mi sto ispirando altuo testo per fare la tesina della maturità!grazie mille... Articolo di riferimento :
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