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Commento di piero cappelli aggiunto il 08.05.2008
...e come l'Eterno ci fa' vivere per l'Oltre, a questi non resta che questa nuda, grande, silenziosa terra... che il tempo riesce a far dimenticare e a cancellare. Ma non riesce là dove l'invidiabile e gioioso anelito della Vita impera sovrano! un abbraccio Piero
Articolo di riferimento : Claudio Di Scalzo: Il mio saluto ai nuovi governanti del paese detto Italia.
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Commento di Marco Cipollini aggiunto il 08.05.2008
Come scrisse Heidegger, alla fine resta solo la poesia (nemmeno la filosofia). Un abbraccio, Marco
Articolo di riferimento : Claudio Di Scalzo: Il mio saluto ai nuovi governanti del paese detto Italia.
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Commento di Carlos aggiunto il 08.05.2008
Non possiamo permettere che i media in Italia e tutto il mondo, facciano di nuovo iil gico al castrismo. tanti giornalisti in Italia in questi giorni tentano di fare credere che a Cuba ci sono delle vere aperture. Quando siano liberati tutti i prigionieri politici, allora possiamo dire chee partita la attesa transizione.
Grazie a Lupi e Enea
Carlos Carralero
Commento di antonio aggiunto il 08.05.2008
Ho già lasciato un commento simile sul forum de Il Messaggero ma "repetita iuvant". Sono d'accordo che le novità introdotte da Raul sono solo di facciata ed assolutamente teoriche: come fa un cubano (es. la mia compagna infermiera con 3 specializzazioni guadagna 18 $ al mese, il suo primario 20, un operaio 12) ad acquistare un PC a ca. 500 $ ? (oltretutto senza possibilità di accesso a Internet). Direi che la priorità per i cubani (e scrivo da profondo conoscitore della Isla Grande) è di poter avere un po' più di libertà - anche senza cambiare l'attuale regime -e dei salari più "umani" che li affranchino dalla miseria e non li obblighino a prostituirsi (a tal proposito trovo vergognoso il fatto che moltissimi occidentali vadano a Cuba a far sesso, approfittando della fame nera di giovani ragazze) o a inventarsi commerci più o meno legali per mangiare qualcosa di diverso da ciò che la "libreta" statale gli mette a disposizione (praticamente nulla).
Commento di m26 aggiunto il 08.05.2008
Quello che mi fa veramente rabbia e che si dice che Cuba e' un paese del terzo mondo quando si tratta di paragonare, in questo caso, la protezione civile italiana con quella cubana (Massimo, proprio perche' non ha mezzi la protezione civile cubana e' superlodevole, visti i risultati...), mentre dovrebbe essere un paese del "primo mondo" quando si parla di stipendi, di economia, di trasporti...etc.

Allora decidiamoci, Cuba e' da paragonare ad Haiti o all' Italia????
Scusate, certe cose mi fanno saltare i nervi....
Commento di esplora aggiunto il 08.05.2008
Proprio la non accettazione da parte dei 'cittadini del mondo' ha già consentito, intanto, l'avvio (timido? finto? ...staremo a vedere) di un dialogo tra le autorità cinesi e i rappresentanti dell'autonomia tibetana. Può anche essere considerata, e magari effetivamente rivelarsi, un'inezia - come lei dice - o, peggio ancora, un imbrogio, ma chi avrebbe scommesso anche soltanto su questo prima dell'accensione della fiamma olimpica? Se si tratta del 'passo del gambero', come il suo pessimismo la porta ad affermare, questo è senz'altro... 'uno avanti'. O sbaglio?
La fiaccola deve ancora percorrere molti chilometri e i Giochi si devono ancora tenere: perché non provare a fare tutto il possibile per compiere qualche altro passo? In avanti s'intende! Io penso che questo dipenderà soltanto dalla determinata partecipazione di tutti e di ciascuno.
Del resto, siamo così sicuri che scelte diverse, quali il boicottaggio e il fallimento dei giochi, avrebbero portato risultati migliori. Lei, in cuor suo, lo è?
Cordialmente
esplora

Articolo di riferimento : Bruna Spagnuolo: Fiaccola olimpica in manette. Il Tibet piange 2
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Commento di carlotta aggiunto il 08.05.2008
Cosa ci fa il vino sfuso californiano in Italia??? Più o meno quello che ci fanno i pomodori cinesi o la carne brasiliana!!! La domanda forse va girata al consumatore! Perchè difendiamo le culture biologiche e poi scegliamo al supermercato sempre la mela più rossa e più bella?? Dovremmo puntare di più sulla cultura alimentare e crescere con la consapevolezza dei "costi" delle materie prime... se conosco il prezzo dell'uva, della maodopera, delle etichette, della bottiglia di vetro, del sughero e delle autorizzazioni necessarie per la produzione del vino...mi dite come faccio a comprare al supermercato una bottiglia da 3 euro (prezzo medio-basso)??? Non vi viene il sospetto che lì dentro ci possa essere finito..."altro" da succo d'uva e zucchero??... Se poi è solo una questione di prezzo... bene, le soluzioni sono due: o bevo acqua, oppure bevo il gustoso concentrato di acidi, zuccheri, coloranti, antiossidanti e quant'altro...senza tanti commenti!!!

Carlotta
Articolo di riferimento : Vino. Italian food?
Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 07.05.2008
Il racontino è di una semplicità assoluta. Se avessi tradotto un pezzo di Cabrera Infante cosa sarebbe accaduto?
Commento di Gordiano Lupi aggiunto il 07.05.2008
Ho scritto tanti libri su Cuba. Romanzi, racconti, saggi... Dire che non ho mai scritto le cose positive e da salvare fatte dal regime di Fidel Castro equivale a dire di non aver mai letto niente di mio. Ho sempre attaccato la mancanza di libertà, le condanne a morte per motivi politici, la macanza di diritti umani, un'economia paradossale, la monocultura della canna, un'istruzione che è indottrinamento, una sanità solo per i ricchi, il doppio sistema monetario, la fame e l'indigenza cui è ridotta la popolazione, le case fatiscenti, la politica degli albergues, i salari ridicoli.... e molto altro ancora...
Non nego che i principi ispiratori della rivoluzione cubana fossero positivi. Il problema è che sono finiti nelle mani di Castro. Criticare come hanno ridotto un'idea nella quale pure io ho creduto equivale ad amarla, credo.
Commento di Massimo aggiunto il 07.05.2008
"Mi viene in mente dei tornado all’Avana quando una protezione civile che in Italia potremmo sognare sposta centinaia di migliaia di persone perchè anche una sola vita è importante."

Dire che la protezione civile cubana è così straordinaria rispetto a quella italiana... è cosa buffa. Alquanto irreale. Anche solo per evidenti, notevoli, sproporzioni nei mezzi. tecnologici e strumentali. Cuba è una paese almeno del secondo mondo, se non del terzo. Un paragone è difficilmente realizzabile.

Dire che a Cuba anche solo una vita è importante... be'. Basta non esprimere le proprie opinioni da uomini liberi e si è considerati cittadini meritevoli.





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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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